Apre a Roma il primo bitcoin cafè italiano, ecco le immagini in anteprima

Dopo Netflix e Amazon, Roma viene scelta anche per ospitare il primo Bitcoin Cafè a livello europeo. Un’iniziativa promossa dalla società Coinbar, con il suo fondatore e padre del progetto Antonello Cugusi, insieme a Josas, società di broker immobiliari specialisti nel settore del retail che ha scelto via Barberini, nel cuore della Capitale, per aprire a marzo il primo bar dove si potranno scambiare e ricevere informazioni sulle criptovalute. 

RENDERE FISICO QUALCOSA DI ASSOLUTAMENTE VIRTUALE

“Abbiamo pensato ad un meeting point, dove far incontrare le persone che hanno in comune l’idea di voler discutere e scambiare criptovalute – spiega a FinanciaLounge.com Raffaele Rubin broker di Josas -,  un posto dove poter consumare, prendere un caffè, una birra, un panino, mangiare qualcosa. E dove appassionati di questa nuova valuta, di questo nuovo mondo, possono scambiare idee e opinioni sul tema, in quanto si tratta di un mondo conosciuto ma ancora non del tutto. Rendere fisico qualcosa di assolutamente virtuale. L’idea è anche avvicinare i più scettici”. Insomma un vero e proprio exchange dove sarà possibile fare trading su un paniere di criptovalute (oltre i Bitcoin ci saranno anche Ethereum e Ripple) e ricevere assistenza sulla piattaforma per vivere un’esperienza di piena condivisione con gli altri utenti. 

[caption id="attachment_152169" align="alignnone" width="523"] Le immagini in anteprima del prima Bitcoin Café[/caption]

BITCOIN, ANCHE ITALIANI SCOMMETTONO SU MONETA VIRTUALE

Sono passati più di dieci anni da quando i bitcoin hanno fatto il loro debutto con il loro valore che è oscillato parecchio, passando dai massimi di 20mila dollari agli attuali 8500. “Finalmente, dopo i primi anni passati a parlare in maniera altalenante di bitcoin e della tecnologia blockchain e dopo le tante bolle mediatiche scaturite da mala-informazione e febbre speculativa, ora si inizia a parlare con cognizione di causa di criptovalute e della tecnologia sottostante”,  spiega a Financialounge.com Gianluca Comandini, che fa parte della task force del ministero dello Sviluppo economico sulla blockchain, oltre ad essere presidente dell’associazione Assobit. “Ormai, banche, governi e multinazionali stanno adattando le proprie infrastrutture monetarie a nuovi concetti di crittografia e decentralizzazione, è un punto di non ritorno. Prepariamoci ad assistere nel prossimo decennio al collasso di tanti sistemi intermediari che hanno causato fin troppe crisi e problemi globali e ad accogliere nel bene e nel male una nuova era di decentralizzazione. Ciò impatterà su tutto, non solo sul nostro sistema economico e monetario che tuttavia è il primo ad essere rivoluzionato. Speriamo solo che la gente decida di utilizzare bitcoin e non altre tipologie di monete pseudo-decentralizzate".

A MARZO A ROMA IL BLOCKCHAIN WEEK CON I MASSIMI ESPERTI DEL SETTORE

Proprio per questo Comandini, insieme ad un pool di esperti, sta lavorando anche ad un appuntamento che si svolgerà a Roma dal 17 al 21 marzo il “Blockchain Week Rome”, che sarà l’occasione per fare il punto con i massimi esperti mondiali sulle prospettive delle criptovalute. “In un futuro che cambia e si evolve così velocemente è importantissimo che anche l'Italia faccia la sua parte e si possa affacciare da leader nel settore fintech anche nel panorama globale”, spiega Comandini. Anche i bitcoin stanno progressivamente cambiando aspetto: da semplice strumento speculativo stanno attirando l’attenzione di un numero crescente di aziende che puntano ad abbattere i costi delle commissioni sugli acquisti o quelli del trasferimento di denaro, il numero di bancomat ATM che cambiano i bitcoin cresce di 11 unità al giorno e, infine, nella campagna elettorale USA sono stati accettati per la prima volta finanziamenti in bitcoin.

[caption id="attachment_152170" align="alignnone" width="509"] Le immagini in anteprima del prima Bitcoin Café[/caption]