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Crisi di governo? I mercati non credono al teatrino, Borsa e spread tranquilli
Le minacce di una crisi da parte di Italia Viva, il partito dell’ex premier Matteo Renzi, non sembrano spaventare i mercati: la Borsa di Milano apre in rialzo e lo spread avanza solo di un punto percentuale
14 Febbraio 2020 09:45
Il rischio di una crisi di governo non spaventa i mercati: la Borsa di Milano apre in rialzo, con l’indice Ftse Mib che avanza dello 0,2% a 24.942 punti. Neanche lo spread sembra risentire delle tensioni politiche: in apertura di contrattazioni il differenziale di rendimento tra Btp e Bund segna 130 punti, contro i 129 della chiusura di giovedì. Il rendimento del decennale è pari allo 0,91%.
Ieri il governo ha approvato la contestata riforma della prescrizione con il cosiddetto “lodo Conte bis”, che modifica alcune parti della norma. Con il lodo, infatti, si distingue tra condannati e assolti: per i primi resta lo stop alla decorrenza dei termini della sentenza di primo gtado, ma in caso di assoluzione in appello si potranno recuperare i termini di prescrizione rimasti nel frattempo bloccati.
Ieri il partito dell’ex premier Matteo Renzi aveva fatto sapere che avrebbe disertato la riunione del governo, minacciando una crisi se la riforma fosse stata approvata e sfidando il premier Conte a trovare una nuova maggioranza.
A quanto pare, però, i mercati non percepiscono un concreto rischio politico, mentre per quanto riguarda lo spread le buone notizie arrivano dall’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, che ha giocato a favore di tutto il reddito fisso.
Le Borse europee hanno aperto in ordine sparso, generalmente sulla parità: a pesare, oltre alla paura per la diffusione del coronavirus, i dati sul Pil della Germania, che nel quarto trimestre ristagna. Piatte in avvio Francoforte (+0,08%), Parigi (+0,05%), Londra (+0,01%) e Madrid (-0,01%).
LODO CONTE BIS
Ieri il governo ha approvato la contestata riforma della prescrizione con il cosiddetto “lodo Conte bis”, che modifica alcune parti della norma. Con il lodo, infatti, si distingue tra condannati e assolti: per i primi resta lo stop alla decorrenza dei termini della sentenza di primo gtado, ma in caso di assoluzione in appello si potranno recuperare i termini di prescrizione rimasti nel frattempo bloccati.
TENSIONI NELLA MAGGIORANZA
Ieri il partito dell’ex premier Matteo Renzi aveva fatto sapere che avrebbe disertato la riunione del governo, minacciando una crisi se la riforma fosse stata approvata e sfidando il premier Conte a trovare una nuova maggioranza.
I MERCATI NON VEDONO IL RISCHIO
A quanto pare, però, i mercati non percepiscono un concreto rischio politico, mentre per quanto riguarda lo spread le buone notizie arrivano dall’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, che ha giocato a favore di tutto il reddito fisso.
PIAZZE EUROPEE SULLA PARITÀ
Le Borse europee hanno aperto in ordine sparso, generalmente sulla parità: a pesare, oltre alla paura per la diffusione del coronavirus, i dati sul Pil della Germania, che nel quarto trimestre ristagna. Piatte in avvio Francoforte (+0,08%), Parigi (+0,05%), Londra (+0,01%) e Madrid (-0,01%).
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