assicurazioni
Gli effetti del coronavirus sulle obbligazioni bancarie e assicurative
GAM: coronavirus, le banche centrali da sole non possono contrastare l’emergenza globale
10 Marzo 2020 15:17
M Investments prevede che il Covid-19 prolungherà la politica accomodante, amplificando l’attrattività del debito subordinato di emittenti bancari e assicurativi investment grade. Attenzione anche ai fattori Esg
La volatilità dei mercati nelle ultime settimane mostra quanto sia difficile valutare l'impatto economico complessivo del coronavirus. In ogni caso la politica delle banche centrali dovrebbe restare ultra-accomodante, con tassi di interesse più bassi e più a lungo. In questa prospettiva, dovrebbe diventare ancora più attraente per l’investitore il debito subordinato investment grade emesso da banche e assicurazioni, che offre un flusso di cedole elevato con un’esposizione limitata al rischio legato ai tassi di interesse.
E’ questa l’indicazione che emerge da un commento a cura di Patrick Smouha, gestore delle strategie Credit Opportunities di GAM Investments, il cui scenario di base continua a prevedere che qualsiasi forma di debolezza dell'economia derivante dal coronavirus sia temporanea e concentrata sul breve termine.
L’esperto sottolinea che, dal punto di vista del credito, le recenti trimestrali relative all’ultimo scorcio del 2019 sono stati positivi. Smouha fa l’esempio di HSBC, che ha riportato un aumento di 40 punti base nel coefficiente CET1, pari al 14,7% e superiore al requisito dell'11,4%, e di UBS, il cui CET1 è salito a un più solido 13,7% dal 12,9% di un anno fa: entrambi risultati che illustrano il continuo rafforzamento dei bilanci delle banche sotto l’impulso della regolamentazione.
L’esperto di GAM Investments segnala anche le forti performance de i cosiddetti titoli di debito grandfathered/legacy emessi dalle banche e dalle compagnie di assicurazione, rispettivamente nell'ambito di Basilea II e Solvency I. I prezzi sono in aumento man mano che si avvicina la fine del periodo in cui le due regole sono ancora applicabili. Ma con il passare del tempo, queste obbligazioni stanno diventando inefficienti, e stanno aumentando le opzioni in termini di offerte di tender o di call da parte degli emittenti a un premio significativo rispetto ai prezzi correnti.
GAM Investments, in qualità di investitore a lungo termine nel settore finanziario, conduce un'analisi fondamentale approfondita degli emittenti, che abbraccia sia gli aspetti finanziari che quelli extra-finanziari. A questo proposito, diversi fattori ESG, vale a dire Environmental, Social e Governance, sono da tempo parte del quadro di analisi del team di GAM, come ad esempio lo studio della corporate governance delle società. Attualmente GAM Investments sta anche integrando gli ESG nella ricerca sul credito, in un processo che dovrebbe essere pienamente implementato entro il prossimo anno.
La volatilità dei mercati nelle ultime settimane mostra quanto sia difficile valutare l'impatto economico complessivo del coronavirus. In ogni caso la politica delle banche centrali dovrebbe restare ultra-accomodante, con tassi di interesse più bassi e più a lungo. In questa prospettiva, dovrebbe diventare ancora più attraente per l’investitore il debito subordinato investment grade emesso da banche e assicurazioni, che offre un flusso di cedole elevato con un’esposizione limitata al rischio legato ai tassi di interesse.
LO SCENARIO DI BASE DI GAM CONTINUA A PREVEDE UN IMPATTO DEL VIRUS CONCENTRATO SUL BREVE
E’ questa l’indicazione che emerge da un commento a cura di Patrick Smouha, gestore delle strategie Credit Opportunities di GAM Investments, il cui scenario di base continua a prevedere che qualsiasi forma di debolezza dell'economia derivante dal coronavirus sia temporanea e concentrata sul breve termine.
BILANCI BANCARI RAFFORZATI SOTTO L’IMPULSO DELLA REGOLAMENTAZIONE
L’esperto sottolinea che, dal punto di vista del credito, le recenti trimestrali relative all’ultimo scorcio del 2019 sono stati positivi. Smouha fa l’esempio di HSBC, che ha riportato un aumento di 40 punti base nel coefficiente CET1, pari al 14,7% e superiore al requisito dell'11,4%, e di UBS, il cui CET1 è salito a un più solido 13,7% dal 12,9% di un anno fa: entrambi risultati che illustrano il continuo rafforzamento dei bilanci delle banche sotto l’impulso della regolamentazione.
PREZZI IN AUMENTO PER I TITOLI DI DEBITO GRANDFATHERED/LEGACY DI BANCHE E ASSICURAZIONI
L’esperto di GAM Investments segnala anche le forti performance de i cosiddetti titoli di debito grandfathered/legacy emessi dalle banche e dalle compagnie di assicurazione, rispettivamente nell'ambito di Basilea II e Solvency I. I prezzi sono in aumento man mano che si avvicina la fine del periodo in cui le due regole sono ancora applicabili. Ma con il passare del tempo, queste obbligazioni stanno diventando inefficienti, e stanno aumentando le opzioni in termini di offerte di tender o di call da parte degli emittenti a un premio significativo rispetto ai prezzi correnti.
ATTENZIONE CRESCENTE AI FATTORI ESG SEMPRE PIÙ INTEGRATI NELLA RICERCA DI GAM SUL CREDITO
GAM Investments, in qualità di investitore a lungo termine nel settore finanziario, conduce un'analisi fondamentale approfondita degli emittenti, che abbraccia sia gli aspetti finanziari che quelli extra-finanziari. A questo proposito, diversi fattori ESG, vale a dire Environmental, Social e Governance, sono da tempo parte del quadro di analisi del team di GAM, come ad esempio lo studio della corporate governance delle società. Attualmente GAM Investments sta anche integrando gli ESG nella ricerca sul credito, in un processo che dovrebbe essere pienamente implementato entro il prossimo anno.