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Trump vara nuovo intervento economico, balzo di Wall Street
Piazza Affari dopo il crollo di ieri apre in rialzo, ma chiude in rosso (-3,16%). Il presidente Trump annuncia sgravi fiscali per contrastare l’emergenza coronavirus, positiva la reazione di Wall Street
10 Marzo 2020 15:40
Dopo il drammatico lunedì nero, i listini globali provano a reagire ma falliscono. Ieri Piazza Affari ha registrato il calo più significativo dal referendum sulla Brexit del 2016, chiudendo a -11,17%. I mercati oggi hanno vissuto un’altra giornata ad alta volatilità. I listini asiatici hanno chiuso leggermente sopra la parità, con Tokyo a +0,85% e Shanghai che continua la sua ripresa. Piazza Affari apre in positivo, per poi chiudere a -3,16%. Pesano le notizie di una stretta per il contenimento del coronavirus in Lombardia. Segno meno in chiusura anche per le principali Borse europee: Parigi (-1,51%), Francoforte (+1,46%) e Londra (-0,27%). Wall Street apre in territorio ampiamente positivo, dopo l’intervento di Trump che ha annunciato sgravi fiscali, segnando rialzi attorno al 2,5%, per poi decelerare.
A far precipitare ieri i listini sono stati principalmente due fattori: l’emergenza coronavirus e il crollo delle quotazioni del greggio. Il dilagare dell’emergenza sanitaria avrà effetti pesanti sull’andamento dell’economia: gli economisti, infatti, stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita globale. Bank of America stima una crescita pari allo 0,6% per l’Eurozona, per gli Stati Uniti attorno all’1,5%.
Ieri sui listini ha pesato anche il crollo delle quotazioni del petrolio. I paesi dell’Opec+ non hanno raggiunto alcun accordo sul taglio della produzione di greggio, con la conseguente tensione tra Arabia Saudita e Russia. Ieri in forte calo tutti i titoli petroliferi, con crolli a Piazza Affari attorno al 20%. In apertura di contrattazioni oggi il petrolio si risolleva dai minimi.
Il presidente Donald Trump sta pensando a misure economiche per contrastare gli effetti del coronavirus. L’idea è di ridurre il peso fiscale con “un taglio sostanziale” che verrà spiegato nei dettagli in una conferenza stampa in programma oggi. Positiva la reazione di Wall Street: dopo il brusco calo di ieri, oggi prova il rimbalzo, con guadagni in avvio di seduta compresi tra i 2,5 e 3 punti percentuali.
L’EMERGENZA CORONAVIRUS
A far precipitare ieri i listini sono stati principalmente due fattori: l’emergenza coronavirus e il crollo delle quotazioni del greggio. Il dilagare dell’emergenza sanitaria avrà effetti pesanti sull’andamento dell’economia: gli economisti, infatti, stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita globale. Bank of America stima una crescita pari allo 0,6% per l’Eurozona, per gli Stati Uniti attorno all’1,5%.
LA GUERRA DEL PETROLIO
Ieri sui listini ha pesato anche il crollo delle quotazioni del petrolio. I paesi dell’Opec+ non hanno raggiunto alcun accordo sul taglio della produzione di greggio, con la conseguente tensione tra Arabia Saudita e Russia. Ieri in forte calo tutti i titoli petroliferi, con crolli a Piazza Affari attorno al 20%. In apertura di contrattazioni oggi il petrolio si risolleva dai minimi.
Wall Street, tonfo in apertura a causa della "guerra" del petrolio - News - Financialounge.com
Wall Street, tonfo in apertura a causa della "guerra" del petrolio - News - Financialounge.com
TRUMP STUDIA SGRAVI ECONOMICI
Il presidente Donald Trump sta pensando a misure economiche per contrastare gli effetti del coronavirus. L’idea è di ridurre il peso fiscale con “un taglio sostanziale” che verrà spiegato nei dettagli in una conferenza stampa in programma oggi. Positiva la reazione di Wall Street: dopo il brusco calo di ieri, oggi prova il rimbalzo, con guadagni in avvio di seduta compresi tra i 2,5 e 3 punti percentuali.
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