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Coronavirus, Bce non taglia i tassi e promette 120 miliardi di acquisti di titoli

La Bce decide di lasciare fermi i tassi, aumenta le operazioni di rifinanziamento a lungo termine e annuncia altri 120 mld di acquisti di titoli. Mercato deluso.

12 Marzo 2020 14:06

financialounge -  BCE coronavirus quantitative easing
Le aspettative di un super-bazooka con acquisti di titoli aumentati e magari estesi anche a corporate bond high yield e etf sono andate deluse, e la Bce di Christine Lagarde si limita a una manovra in due stadi. Il primo e più importante è l’aggiunta di 120 miliardi di euro al programma di Quantitative Easing di qui a fine anno, che si aggiungono agli attuali acquisti di 20 mld al mese.

TASSI FERMI


Infatti i tassi restano fermi a 0,00%, 0,25% and -0,50% sulle principali operazioni, mentre vengono adottati LTRO (longer-term refinancing operations) aggiuntivi, ma temporaneamente, per fornire liquidità immediata a supportare il sistema finanziario dell’euro area.

BCE NON VEDE SEGNALI DI TENSIONE


La Bce nel comunicato dopo il board dice tuttavia di non vedere segnali di tensione o carenza di liquidità sul mercato monetario o nel sistema bancario, quindi l’aumento dei LTRO serve come misura preventiva a ha un orizzonte al giugno del 2020.La misura è diretta comunque a supportare i prestiti bancari ai soggetti più colpiti da coronavirus, in particolare le PMI.

Tra poco la conferenza stampa di Lagarde, segui la diretta qui

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