Anna Fasano
Etica SGR: “Facciamo in modo che da questa crisi nasca una cruciale opportunità”
La finanza etica nasce per mettere al centro delle nostre scelte economiche e finanziarie le persone e l’ambiente: Anna Fasano e Ugo Biggeri (Etica SGR) illustrano perché le scelte di oggi sono le fondamenta del nostro domani
25 Marzo 2020 11:22
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci fa rendere conto quanto siano importanti i servizi pubblici, i beni comuni, le attività di interesse generale. In parallelo fa emergere la stretta relazione che esiste tra la coerenza degli obiettivi e l’uso delle risorse finanziarie che li sostengono. Diventa quindi ancora più importante valutare gli investimenti anche in base alle corrette condotte fiscali delle società in cui investiamo, perché ogni euro recuperato da chi evade il fisco è un euro che sostiene anche la spesa pubblica per servizi essenziali, come il nostro prezioso Sistema Sanitario Nazionale.
Nell’emergenza di oggi non dobbiamo limitarci ad apprezzare la rete di protezione sanitaria e sociale di cui tutti beneficiamo, ma dobbiamo essere consapevoli che le scelte di oggi avranno impatti sul nostro futuro. “È il modo di pensare che caratterizza il Gruppo Banca Etica che, in questo momento di forte difficoltà, è stimolato a riaffermare la propria visione e a concretizzare al massimo la propria missione”, puntualizzano Anna Fasano, Presidente di Banca Etica, ed Ugo Biggeri, Presidente di Etica Sgr.
Tradotto in pratica, significa continuare a supportare, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, le persone, le organizzazioni, le comunità e le imprese che, affiancati dalla finanza etica, sono cresciute per sviluppare nuovi modelli di produzione, consumo e relazione. “In prima linea per rispondere all’emergenza sanitaria e sociale c’è il Terzo Settore. Le cui richieste di supporto per affrontare questa crisi, compresi i nuovi strumenti da mettere in campo, non devono essere circoscritti a contenere l’impatto dell’epidemia attuale su famiglie e organizzazioni, ma devono avere una visione di lungo termine per ricostruire, dopo questa emergenza, gli habitat del domani”, specificano i due esperti.
Secondo Fasano e Biggeri è infatti necessario valorizzare la nostra rete per non affrontare soltanto l’emergenza contingente, ma per costruire regole e percorsi grazie ai quali le scelte di oggi non diventino nuove emergenze domani. A questo proposito, non va dimenticata nemmeno in questa fase critica né l’emergenza climatica né quella umanitaria delle tante persone in fuga dalle proprie terre. “In un momento di massima fragilità come questo deve essere possibile lasciare spazio ad un sentimento di maggiore solidarietà. Possiamo fare in modo che da questa crisi arrivi una cruciale opportunità se comprendiamo che le cose miglioreranno, se sapremo farle migliorare per tutte le persone e per il Pianeta”, sostengono i due esperti.
Pur ammettendo che ci aspettano sfide che richiedono sforzi straordinari, Fasano e Biggeri sottolineano l’importanza di dare credito a tutte quelle realtà capaci di produrre impatti sociali ed ambientali positivi. “Indirizzare il denaro verso il circuito della finanza etica è una scelta che può fare la differenza. Essere soci, clienti e sottoscrittori dei fondi di Etica Sgr è un modo per sostenere e far ripartire l’inserimento lavorativo di persone fragili, progetti di rigenerazione urbana, di assistenza sanitaria e sociale, di tutela ambientale”, concludono, auspicando di progettare e realizzare insieme un mondo più accogliente e inclusivo.
LE SCELTE DI OGGI AVRANNO IMPATTI SUL NOSTRO FUTURO
Nell’emergenza di oggi non dobbiamo limitarci ad apprezzare la rete di protezione sanitaria e sociale di cui tutti beneficiamo, ma dobbiamo essere consapevoli che le scelte di oggi avranno impatti sul nostro futuro. “È il modo di pensare che caratterizza il Gruppo Banca Etica che, in questo momento di forte difficoltà, è stimolato a riaffermare la propria visione e a concretizzare al massimo la propria missione”, puntualizzano Anna Fasano, Presidente di Banca Etica, ed Ugo Biggeri, Presidente di Etica Sgr.
MASSIMA ATTENZIONE ALLE RICHIESTE DEL TERZO SETTORE
Tradotto in pratica, significa continuare a supportare, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, le persone, le organizzazioni, le comunità e le imprese che, affiancati dalla finanza etica, sono cresciute per sviluppare nuovi modelli di produzione, consumo e relazione. “In prima linea per rispondere all’emergenza sanitaria e sociale c’è il Terzo Settore. Le cui richieste di supporto per affrontare questa crisi, compresi i nuovi strumenti da mettere in campo, non devono essere circoscritti a contenere l’impatto dell’epidemia attuale su famiglie e organizzazioni, ma devono avere una visione di lungo termine per ricostruire, dopo questa emergenza, gli habitat del domani”, specificano i due esperti.
LASCIARE SPAZIO AD UN SENTIMENTO DI MAGGIORE SOLIDARIETÀ
Secondo Fasano e Biggeri è infatti necessario valorizzare la nostra rete per non affrontare soltanto l’emergenza contingente, ma per costruire regole e percorsi grazie ai quali le scelte di oggi non diventino nuove emergenze domani. A questo proposito, non va dimenticata nemmeno in questa fase critica né l’emergenza climatica né quella umanitaria delle tante persone in fuga dalle proprie terre. “In un momento di massima fragilità come questo deve essere possibile lasciare spazio ad un sentimento di maggiore solidarietà. Possiamo fare in modo che da questa crisi arrivi una cruciale opportunità se comprendiamo che le cose miglioreranno, se sapremo farle migliorare per tutte le persone e per il Pianeta”, sostengono i due esperti.
Coronavirus, limitare i rischi e cogliere le opportunità
Coronavirus, limitare i rischi e cogliere le opportunità
LA FINANZA ETICA È UNA SCELTA CHE PUÒ FARE LA DIFFERENZA
Pur ammettendo che ci aspettano sfide che richiedono sforzi straordinari, Fasano e Biggeri sottolineano l’importanza di dare credito a tutte quelle realtà capaci di produrre impatti sociali ed ambientali positivi. “Indirizzare il denaro verso il circuito della finanza etica è una scelta che può fare la differenza. Essere soci, clienti e sottoscrittori dei fondi di Etica Sgr è un modo per sostenere e far ripartire l’inserimento lavorativo di persone fragili, progetti di rigenerazione urbana, di assistenza sanitaria e sociale, di tutela ambientale”, concludono, auspicando di progettare e realizzare insieme un mondo più accogliente e inclusivo.