Antonello Soro
Bonus partite Iva, da oggi accessi contingentati al sito Inps
La decisione dopo che ieri il sito dell’istituto è andato in tilt a causa delle troppe richieste. Dalle 8 alle 16 potranno accedere solo commercialisti e consulenti del lavoro, e solo dopo i cittadini
2 Aprile 2020 09:57
L’Inps cambia strategia: da oggi gli accessi al sito per richiedere l’indennità da 600 euro per i lavoratori autonomi saranno contingentati. Lo ha fatto sapere lo stesso istituto previdenziale con un post sul suo profilo Twitter.
A partire dal 2 aprile, dalle 8 alle 16 potranno accedere al portale web dell'Istituto solo i patronati, i consulenti del lavoro e i commercialisti. I cittadini potranno farlo in orari successivi alle 16. La decisione è arrivata dopo che ieri il sito è rimasto bloccato per molte ore a seguito delle troppe richieste, con gravi problemi anche sul fronte della privacy.
Nel corso della giornata di ieri, infatti, chi aveva provato ad accedere al sito Inps per presentare la domanda aveva anche visualizzato, in alcuni casi, i dati personali di altri utenti, per quella che il garante della privacy Antonello Soro ha definito “inaccettabile violazione”. La decisione dell’Inps di introdurre accessi contingentati è stata accolta “con soddisfazione” dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.
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Il bonus da 600 euro, previsto dal decreto Cura Italia, può essere richiesto dai liberi professionisti e lavoratori autonomi titolari di partita Iva e iscritti alla gestione separata dell’Inps, senza limiti legati al reddito.
PRIMA I CONSULENTI DEL LAVORO
A partire dal 2 aprile, dalle 8 alle 16 potranno accedere al portale web dell'Istituto solo i patronati, i consulenti del lavoro e i commercialisti. I cittadini potranno farlo in orari successivi alle 16. La decisione è arrivata dopo che ieri il sito è rimasto bloccato per molte ore a seguito delle troppe richieste, con gravi problemi anche sul fronte della privacy.
VIOLAZIONI DELLA PRIVACY
Nel corso della giornata di ieri, infatti, chi aveva provato ad accedere al sito Inps per presentare la domanda aveva anche visualizzato, in alcuni casi, i dati personali di altri utenti, per quella che il garante della privacy Antonello Soro ha definito “inaccettabile violazione”. La decisione dell’Inps di introdurre accessi contingentati è stata accolta “con soddisfazione” dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.
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