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Borse europee partono di slancio in attesa dell’Eurogruppo
Oggi i ministri delle Finanze dell’Area euro si riuniscono per trovare una soluzione condivisa alla crisi. Intano partenza in forte rialzo per i principali listini europei, con Piazza Affari che corre in avvio di contrattazioni (+4,32%). Quotazioni del petrolio in lieve rialzo
7 Aprile 2020 09:37
Apertura nel segno più per le Borse europee. Dopo i rialzi di lunedì, continua la scia positiva alimentata dalle notizie che accendono speranza sul fronte contagi e decessi. Milano apre a +4,32%, Francoforte +3,52%, Parigi +3,13% e Londra +3,47%. Oggi l’attenzione degli investitori sarà per l’Eurogruppo: si attende un pacchetto di strumenti per fronteggiare la crisi da coronavirus, con misure concrete a sostegno dell’economia. Intanto ieri sera il governo ha approvato un pacchetto di misure a sostegno delle imprese.
Gli umori degli investitori seguono l’evolversi della pandemia. In questi ultimi giorni sembra il coronavirus stia perdendo un po’ di vigore, con una stabilizzazione dei casi in Italia e un lieve calo di decessi in Spagna. Ieri, alla luce di queste notizie, le Borse hanno chiuso in rialzo. In Italia, si comincia quantomeno a pensare ad una possibile “fase 2”, con una riduzione delle rigide misure di lockdown, mentre in Austria un allentamento potrebbe esserci già nelle prossime settimane.
Sale il prezzo del petrolio (+3%), in attesa della riunione dei Paesi Opec+ di giovedì, in cui si deciderà sul taglio della produzione. Le quotazioni del Wti maggio sono arrivate a 26,8 dollari, il Brent giugno si è fermato sotto quota 34 dollari.
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Oggi occhi puntati sulla riunione in videoconferenza dei ministri delle Finanze dell’Area euro per cercare una soluzione condivisa per fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. Al centro della discussione Eurobond e Mes, tra limiti e condizionalità da ridiscutere. Spostando lo sguardo sul fronte macroeconomico, oggi verranno diffusi i dati sul commercio al dettaglio in Italia, relativi a febbraio. In Germania, la produzione industriale è salita dello 0,3% a livello mensile, sempre a febbraio. Le previsioni attendevano un calo attorno all’1%. Su base annuale, invece, il dato segna un calo dell’1,2%.
L’EMERGENZA SANITARIA
Gli umori degli investitori seguono l’evolversi della pandemia. In questi ultimi giorni sembra il coronavirus stia perdendo un po’ di vigore, con una stabilizzazione dei casi in Italia e un lieve calo di decessi in Spagna. Ieri, alla luce di queste notizie, le Borse hanno chiuso in rialzo. In Italia, si comincia quantomeno a pensare ad una possibile “fase 2”, con una riduzione delle rigide misure di lockdown, mentre in Austria un allentamento potrebbe esserci già nelle prossime settimane.
IL GREGGIO IN LIEVE RIALZO
Sale il prezzo del petrolio (+3%), in attesa della riunione dei Paesi Opec+ di giovedì, in cui si deciderà sul taglio della produzione. Le quotazioni del Wti maggio sono arrivate a 26,8 dollari, il Brent giugno si è fermato sotto quota 34 dollari.
Wall Street apre in netto rialzo, si scommette sulla “fase 2” della crisi da coronavirus
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Oggi occhi puntati sulla riunione in videoconferenza dei ministri delle Finanze dell’Area euro per cercare una soluzione condivisa per fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. Al centro della discussione Eurobond e Mes, tra limiti e condizionalità da ridiscutere. Spostando lo sguardo sul fronte macroeconomico, oggi verranno diffusi i dati sul commercio al dettaglio in Italia, relativi a febbraio. In Germania, la produzione industriale è salita dello 0,3% a livello mensile, sempre a febbraio. Le previsioni attendevano un calo attorno all’1%. Su base annuale, invece, il dato segna un calo dell’1,2%.
