azionario Usa
BlackRock: perché l’azionario Usa resta la scelta migliore
BlackRock preferisce le azioni americane per le ingenti azioni fiscali e monetarie adottate a sostegno della ripresa post-virus, ma anche per la qualità intrinseca dei titoli rispetto ad altri Paesi e aree geografiche
15 Aprile 2020 10:20
La risposta delle politiche fiscali e monetarie americane allo shock da coronavirus è stata straordinariamente decisa ed estesa, ben oltre le misure messe in campo dalle altre principali economie avanzate, e potrebbe riservare ancora sorprese positive. Questo a fronte di un mercato azionario americano che esprime una concentrazione relativamente elevata di società di buona qualità, in grado di superare la tempesta e di performare meglio rispetto alle aziende quotate degli altri mercati sviluppati sull’arco dei prossimi 6-12 mesi. Per questo BlackRock esprime una decisa preferenza per le azioni a stelle e strisce, che consiglia di sovra-pesare nei portafogli degli investitori.
GLOBAL QUALITY INDEX PER PAESE/REGIONE NEL 2020
FONTE: BLACKROCK INVESTMENT INSTITUTE CON DATI DA MSCI AL 7 APRILE 2020
Il grafico riportato qui sopra mostra la marcia in più in termini di qualità dei titoli quotati a Wall Street rispetto agli altri Paesi/aree del mondo sviluppato e dei paesi emergenti. La composizione settoriale dell’indice spiega in parte questo primato, in quanto nell’azionario americano ha un peso superiore l’Information technology, che costituisce oltre un quarto del valore di mercato della componente americana, mentre il settore dei servizi di comunicazione, che comprende le maggiori società di Internet e social media, ne rappresenta l’11%, e un altro 15% è costituito dal settore Healthcare, che offre ritorni più elevati e crescita stabile dei ricavi. I tre settori combinati rappresentano oltre metà dell’indice Msci Usa, contro il 33% e il 28% rispettivamente degli indici Msci di Giappone ed Europa.
Questo, insieme alle massicce misure fiscali e monetarie messe in campo per contrastare lo shock da virus, spiega il violento rimbalzo dell’azionario Usa. BlackRock ritiene che la frenata imposta dal blocco anti-contagio inizialmente sarà pari al doppio di quella della Grande Crisi, ma ritiene anche che l’impatto cumulato sarà molto meno severo, grazie alle misure di contrasto senza precedenti adottate, e pari al 10% del Pil americano, a cui secondo la grande casa d’investimento potrebbero aggiungersene altre. La stagione delle trimestrali che sta iniziando non sarà certo brillante, con attese di contrazione degli utili del 7,3% sull’anno, ma i settori con caratteristiche difensive sono meglio posizionati per reggere l’urto rispetto ai ciclici, con attese di crescita dell’8,8% dei servizi di comunicazione contro una caduta stimata del 41% per l’energia.
Per questo BlackRock si pronuncia a favore di esposizioni su titoli di elevate qualità con struttura di capitale solida, che dovrebbero far bene nei prossimi 6-12 mesi. Mentre consiglia di sovra-pesare l’azionario americano, sul resto dell’equity globale BlackRock resta neutrale almeno in un orizzonte tattico, a fronte delle perduranti incertezze sugli sviluppi del contagio nei prossimi trimestri, anche se "vede" valore all’orizzonte per gli investitori nel lungo termine.
GLOBAL QUALITY INDEX PER PAESE/REGIONE NEL 2020
FONTE: BLACKROCK INVESTMENT INSTITUTE CON DATI DA MSCI AL 7 APRILE 2020
Il grafico riportato qui sopra mostra la marcia in più in termini di qualità dei titoli quotati a Wall Street rispetto agli altri Paesi/aree del mondo sviluppato e dei paesi emergenti. La composizione settoriale dell’indice spiega in parte questo primato, in quanto nell’azionario americano ha un peso superiore l’Information technology, che costituisce oltre un quarto del valore di mercato della componente americana, mentre il settore dei servizi di comunicazione, che comprende le maggiori società di Internet e social media, ne rappresenta l’11%, e un altro 15% è costituito dal settore Healthcare, che offre ritorni più elevati e crescita stabile dei ricavi. I tre settori combinati rappresentano oltre metà dell’indice Msci Usa, contro il 33% e il 28% rispettivamente degli indici Msci di Giappone ed Europa.
TRIMESTRALI IN ARRIVO NON CERTO BRILLANTI, MA NON PER TUTTI. I DIFENSIVI REGGONO BENE
Questo, insieme alle massicce misure fiscali e monetarie messe in campo per contrastare lo shock da virus, spiega il violento rimbalzo dell’azionario Usa. BlackRock ritiene che la frenata imposta dal blocco anti-contagio inizialmente sarà pari al doppio di quella della Grande Crisi, ma ritiene anche che l’impatto cumulato sarà molto meno severo, grazie alle misure di contrasto senza precedenti adottate, e pari al 10% del Pil americano, a cui secondo la grande casa d’investimento potrebbero aggiungersene altre. La stagione delle trimestrali che sta iniziando non sarà certo brillante, con attese di contrazione degli utili del 7,3% sull’anno, ma i settori con caratteristiche difensive sono meglio posizionati per reggere l’urto rispetto ai ciclici, con attese di crescita dell’8,8% dei servizi di comunicazione contro una caduta stimata del 41% per l’energia.
NEUTRALE SULL’AZIONARIO GLOBALE SU UN ORIZZONTE TATTICO, VALORE NEL LUNGO TERMINE
Per questo BlackRock si pronuncia a favore di esposizioni su titoli di elevate qualità con struttura di capitale solida, che dovrebbero far bene nei prossimi 6-12 mesi. Mentre consiglia di sovra-pesare l’azionario americano, sul resto dell’equity globale BlackRock resta neutrale almeno in un orizzonte tattico, a fronte delle perduranti incertezze sugli sviluppi del contagio nei prossimi trimestri, anche se "vede" valore all’orizzonte per gli investitori nel lungo termine.