bagnini
Sulle spiagge ci sarà lo “steward” per far rispettare le distanze? Questa la proposta
L’ipotesi è stata avanzata dalla Regione Emilia-Romagna, in vista dell’inizio della stagione balneare: tra le altre misure allo studio il servizio di pasti direttamente sotto l’ombrellone
16 Aprile 2020 15:23
Mentre è ancora incerto il futuro della stagione balneare 2020, i romagnoli si stanno attrezzando: tra le ipotesi messe sul tavolo dalla Regione Emilia-Romagna per far rispettare le misure anti contagio c’è la comparsa di una nuova figura che circolerà tra ombrelloni e lettini della riviera: lo steward da spiaggia.
Non si tratterebbe di un poliziotto che sanziona, ma di "una figura rassicurante con il compito di controllare il rispetto delle regole e dare consigli ai clienti", ha spiegato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. Fra le altre misure allo studio c'è il servizio di pasti direttamente sotto l'ombrellone e magari nella stanza o nel balcone dell'hotel.
Secondo i dati di uno studio commissionato dalla Regione all’Osservatorio turistico di Unioncamere, l’impatto di Covid-19 sull’industria turistica emiliano-romagnola nel periodo marzo-agosto può essere calcolato in una perdita di 19,2 milioni di presenze (-42%) e in una riduzione del giro d’affari di 1.180 milioni di euro nella migliore delle ipotesi. Numeri che potrebbero salire a 28 milioni di presenze in meno (-62%) e una perdita di 1.800 milioni di euro nello scenario peggiore.
In particolare, nel settore della ricettività, il danno è stimato in una riduzione dei ricavi per le aziende alberghiere del 55%, pari a 1 miliardo di euro di minori entrate, e del 42% per la ristorazione, equivalente a 3,8 miliardi. Se poi si considera il valore aggiunto, quindi la ricchezza prodotta in termini di Pil, il calo oscilla fra il -12,43% e il -18,45% per il ricettivo e il - 12% e il -15,5% per la ristorazione.
"Un quadro impietoso, di fronte al quale sarebbe facile farsi prendere dallo sconforto, ma noi non lo stiamo facendo e non lo faremo”, ha sottolineato Corsini, secondo cui “la ripresa sarà faticosa, ma ancora una volta dimostreremo insieme di che pasta siamo fatti, istituzioni e imprenditori che hanno ereditato dai nonni e dai genitori, pionieri del turismo, la straordinaria capacità di costruire un sistema turistico invidiato da tutto il mondo, fatto di accoglienza, ospitalità, qualità dei servizi e soprattutto tanta, tanta capacità di innovazione".
UNA FIGURA RASSICURANTE
Non si tratterebbe di un poliziotto che sanziona, ma di "una figura rassicurante con il compito di controllare il rispetto delle regole e dare consigli ai clienti", ha spiegato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. Fra le altre misure allo studio c'è il servizio di pasti direttamente sotto l'ombrellone e magari nella stanza o nel balcone dell'hotel.
IMPATTO NOTEVOLE SUL SETTORE
Secondo i dati di uno studio commissionato dalla Regione all’Osservatorio turistico di Unioncamere, l’impatto di Covid-19 sull’industria turistica emiliano-romagnola nel periodo marzo-agosto può essere calcolato in una perdita di 19,2 milioni di presenze (-42%) e in una riduzione del giro d’affari di 1.180 milioni di euro nella migliore delle ipotesi. Numeri che potrebbero salire a 28 milioni di presenze in meno (-62%) e una perdita di 1.800 milioni di euro nello scenario peggiore.
DANNI PER ALBERGHI E RISTORANTI
In particolare, nel settore della ricettività, il danno è stimato in una riduzione dei ricavi per le aziende alberghiere del 55%, pari a 1 miliardo di euro di minori entrate, e del 42% per la ristorazione, equivalente a 3,8 miliardi. Se poi si considera il valore aggiunto, quindi la ricchezza prodotta in termini di Pil, il calo oscilla fra il -12,43% e il -18,45% per il ricettivo e il - 12% e il -15,5% per la ristorazione.
Coronavirus: voli e servizi annullati, come funzionano i rimborsi?
Coronavirus: voli e servizi annullati, come funzionano i rimborsi?
NON FARSI PRENDERE DALLO SCONFORTO
"Un quadro impietoso, di fronte al quale sarebbe facile farsi prendere dallo sconforto, ma noi non lo stiamo facendo e non lo faremo”, ha sottolineato Corsini, secondo cui “la ripresa sarà faticosa, ma ancora una volta dimostreremo insieme di che pasta siamo fatti, istituzioni e imprenditori che hanno ereditato dai nonni e dai genitori, pionieri del turismo, la straordinaria capacità di costruire un sistema turistico invidiato da tutto il mondo, fatto di accoglienza, ospitalità, qualità dei servizi e soprattutto tanta, tanta capacità di innovazione".
Trending