Barometro

“Cautela sulle azioni, via libera sui corporate bond di qualità”

Pictet AM conta sull’azione massiccia e coordinata di banche centrali e governi, che dovrebbe favorire gli asset più a rischio, ma per ora resta prudente e punta sui bond investment grade e sugli emergenti

17 Aprile 2020 21:00

financialounge -  Barometro BCE coronavirus FED lockdown Pictet Am
Governi e banche centrali stanno facendo uno sforzo senza precedenti per contenere gli effetti economici della pandemia globale, che ha messo in lockdown quasi una persona su tre al mondo con chiusura diffusa di fabbriche e negozi, causando in America un record di disoccupati. Sul fronte societario, gli utili si preparano a subire un brusco calo, così come i dividendi. Tempi difficili richiedono misure drastiche, ed è proprio quello che le banche centrali e i governi di tutto il mondo stanno facendo.

LE MISURE FISCALI E MONETARIE EVITERANNO UNA RECESSIONE PROLUNGATA


Nel suo Barometro di aprile 2020 Pictet AM prevede che le banche centrali forniranno stimoli monetari pari a circa un decimo del Pil mondiale quest’anno, mentre lo stimolo fiscale dovrebbe corrispondere a circa il 4%, consentendo all’economia globale di evitare una flessione prolungata. Ma, avverte la storica casa ginevrina, gli investitori non devono abbassare la guardia, perché i mercati vivranno ancora diversi picchi di volatilità, man mano che sarà più evidente la portata del danno economico da pandemia, e per questo mantiene una posizione neutrale sulle azioni e sulle obbligazioni.

ECONOMIE SVILUPPATE COLPITE, EMERGENTI POSIZIONATI MEGLIO


Il Barometro di Pictet AM prevede che le economie sviluppate, specialmente l’Eurozona, saranno le più colpite, mentre le emergenti, guidate da una Cina in ripresa, dovrebbero tenere meglio, fino a poco fa epicentro della pandemia, ma ora gradualmente in ritorno al lavoro. Pictet AM stima che l’attività economica cinese sia tornata per oltre l’80% alla normalità, e quindi la sua ripresa potrebbe rivelarsi brusca, come la frenata iniziale, con una crescita del 2% nel 2020, lontana però dall'obiettivo fissato da Pechino prima del virus.

ANCORA TANTE ARMI A DISPOSIZIONE PER FED E BCE


Pictet AM ritiene che comunque la Fed abbia ancora tante armi a disposizione e potrebbe arrivare ad acquistare fino a 4.000 miliardi di dollari di credito, mentre la Bce inietterà 1.000 miliardi di euro di liquidità nel sistema.Anche qui, però, la Bce potrebbe fare di più, abbandonando i limiti auto-imposti sugli acquisti di obbligazioni e a sfruttando le OutrightMonetaryTransactions che consentono di acquistare importi illimitati di debito di un particolare Paese.

L’AZIONARIO POSIZIONATO PER SOVRAPERFORMARE NEL LUNGO


Le analisi delle valutazioni condotte da Pictet AM indicano che le azioni globali hanno scontato molte cattive notizie, come un taglio a doppia cifra dei dividendi in Usa, Eurozona e Giappone quest’anno, mentre stimano un calo di oltre il 10% degli utili delle società dell’S&P 500. Ma i modelli a lungo termine della casa suggeriscono che le azioni globali sovraperformeranno le obbligazioni di oltre il 10% ogni anno in termini reali per i prossimi cinque anni. Per questo l’azionario dovrebbero essere interessante per gli investitori di lungo termine. Inoltre, dal punto di vista tecnico, i mercati azionari sono “ipervenduti”.

AZIONARIO MAI STATO COSÌ CONVENIENTE, MA NEL BREVE MEGLIO UN APPROCCIO CAUTO


Ma, avverte Pictet AM, rimane la possibilità di ulteriori oscillazioni, dovute in gran parte al funzionamento di strumenti legati agli indici di volatilità. Quindi l’attrattività delle azioni globali dipende dagli orizzonti temporali degli investitori. I premi di rischio indicano che, rispetto alle obbligazioni, le azioni non sono mai state più interessanti per gli investitori nel lungo termine, ma nel breve Pictet AM ritiene che la situazione consigli un approccio più cauto, perché non è chiaro quando sarà vinta la battaglia contro la pandemia, mentre nemmeno i responsabili della politica possono calcolare l’entità dei danni economici a cui dovranno porre rimedio.

AZIONI EMERGENTI FAVORITE, BENE ANCHE TECNOLOGICI E SERVIZI DI COMUNICAZIONE USA


A livello regionale, Pictet AM continua a privilegiare i mercati emergenti, con ricadute attese del coronavirus meno pronunciate e un ritorno alla crescita già nel secondo trimestre, mentre resta neutrale sull’azionario europeo e statunitense, ritenendo che le valutazioni riflettano già ampiamente gli scenari economici più probabili. A livello settoriale, Pictet AM mantiene il sovrappeso sui titoli sanitari, considera solidi ma cari i tecnologici, e preferisce i servizi di comunicazione, sui quali ha deciso di sovrappesare. Aumentando il livello di rischio, Pictet AM vede un certo potenziale anche nei finanziari, che offrono una protezione conveniente dalla possibilità di un rimbalzo di mercato nel breve termine, mentre all’estremo opposto resta sottopesata sui beni di consumo voluttuari.

Ripresa post coronavirus, Egitto e Ucraina ben posizionati tra gli emergenti


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NEL REDDITO FISSO OPPORTUNITÀ CONCENTRATE SULL’INVESTMENT GRADE USA E EUROPEO


I rischi si moltiplicano a vista d’occhio, ma anche le opportunità sul mercato dei corporate bond, che secondo Pictet AM si concentrano nel segmento investment grade americano, grazie al supporto della Fed.Ma le opportunità sono presenti anche in Europa, dove la Bce sta estendendo il suo quantitative easing alle obbligazioni societarie. Per questo la casa ha portato l'esposizione al debito corporate europeo e Usa da sottopesata a neutrale. Secondo Pictet AM invece le obbligazioni high yield paiono destinate a un’ulteriore fase di vendite nel breve termine, perché non offrono ancora un premio di rendimento sufficientemente ampio.

CONTINUARE A SOVRAPPESARE IL DEBITO IN VALUTA LOCALE DEGLI EMERGENTI


Infine la casa d’investimento mantiene il sovrappeso sul debito in valuta locale dei mercati emergenti, perché vede i rendimenti sulle obbligazioni a breve scadenza destinati a crollare, man mano che arrivano gli stimoli delle banche centrali. Secondo Pictet AM, un tratto distintivo della crisi globale è che i responsabili della politica nei mercati emergenti stanno utilizzando gli stessi strumenti non convenzionali delle loro controparti nelle economie avanzate.

Per altri approfondimenti su investimenti e strategie è possibile visitare Pictet Per te, il blog di cultura finanziaria rivolto agli investitori finali.

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