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Flussi record sull’oro spinti dal debito globale
Secondo GAM SGR l'oro resta il bene rifugio migliore nello tsunami di liquidità che ha inondato i mercati per arginare gli effetti della pandemia, con l’esplosione delle stime sulla crescita del debito globale
18 Aprile 2020 09:30
L’ondata di liquidità senza precedenti che ha inondato i mercati finanziari per le massicce misure monetarie e fiscali adottate nel tentativo di arginare gli effetti dell’epidemia globale, insieme ai tassi reali negativi e all’esplosione delle stime sul debito globale, stanno alimentando flussi record sull’oro. Lo segnala in un commento titolato ‘Fiat Money’ Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM SGR, che sottolinea come gli aiuti fiscali messi in campo dai governi di tutto il mondo vengano stimati dal FMI in 8.000 miliardi di dollari.
Il solo pacchetto di soccorso all’economia approvato dagli Stati Uniti ‘vale’ 2.200 miliardi di dollari, ai cui si aggiunge il quantitative easing della Federal Reserve che, oltre ai prestiti alle piccole imprese e ai governi locali, ha contemplato l’acquisto di obbligazioni corporate, inclusi alcuni emittenti high yield, e delle cartolarizzazioni di mutui commerciali. Un fiume di denaro che ha spinto l’oro oltre i 1.700 dollari l’oncia, sui massimi da sette anni.
L’esperto di GAM SGR ricorda che quella che si va delineando sembra essere la recessione più profonda dai tempi della Grande Depressione, con il tasso di disoccupazione che già punta al 20% nei soli Stati Uniti. Intanto però Wall Street rimbalza, secondo Brusa forse con troppa euforia, mentre è appena iniziata la stagione delle trimestrali che potrà fornire qualche elemento in più sullo stato dell’economia reale e sulle previsioni delle imprese per i prossimi trimestri.
GAM SGR osserva che comunque l’ultima fase di rialzo dell’oro è arrivata nonostante il sentiment positivo degli investitori sulle altre asset class, sostenuto anche dai dati sulla bilancia commerciale cinese decisamente migliore delle attese e dall’appiattimento della curva dei contagi in diversi paesi europei.
[caption id="attachment_156827" align="alignnone" width="330"] (Fonte: GAM SGR, Bloomberg)[/caption]
A livello globale le riserve fisiche di oro detenute dagli Etf hanno raggiunto livelli record, con il fondo passivo più grande in termini di asset distribuito negli Stati Uniti che ha superato le 1000 tonnellate.
Secondo Brusa, qualunque sia l’evoluzione dell’epidemia nei prossimi mesi, la ripresa delle attività produttive sarà lenta e non sono da escludere battute di arresto in caso di recrudescenza dei contagi. Per questo l’esperto di GAM SGR prevede un intervento di governi e Banche centrali prolungato, che comporterà da un lato tassi reali negativi per molto tempo e dall’altro a una nuova esplosione del debito e dei bilanci delle principali Banche Centrali.
In questa prospettive, anche in caso di miglioramento della situazione sanitaria e di alleggerimento progressivo del lockdown, secondo Brusa potremo assistere ad un aumento dei tassi d’interesse a lunga scadenza solo in caso di incremento delle attese sull’inflazione, il che comporterebbe comunque tassi reali depressi. In questo caso, secondo l’analisi di GAM SGR, verrà premiato l’approccio “barbell”, espressione che indica il posizionamento di portafoglio sugli estremi, con una combinazione di azioni + metalli preziosi. Sia che si tratti di recessione o di graduale ripresa, secondo GAM SGR l’oro resta il rifugio migliore in un mondo troppo indebitato.
LE MOSSE DELLA FEDERAL RESERVE
Il solo pacchetto di soccorso all’economia approvato dagli Stati Uniti ‘vale’ 2.200 miliardi di dollari, ai cui si aggiunge il quantitative easing della Federal Reserve che, oltre ai prestiti alle piccole imprese e ai governi locali, ha contemplato l’acquisto di obbligazioni corporate, inclusi alcuni emittenti high yield, e delle cartolarizzazioni di mutui commerciali. Un fiume di denaro che ha spinto l’oro oltre i 1.700 dollari l’oncia, sui massimi da sette anni.
PROFONDA RECESSIONE
L’esperto di GAM SGR ricorda che quella che si va delineando sembra essere la recessione più profonda dai tempi della Grande Depressione, con il tasso di disoccupazione che già punta al 20% nei soli Stati Uniti. Intanto però Wall Street rimbalza, secondo Brusa forse con troppa euforia, mentre è appena iniziata la stagione delle trimestrali che potrà fornire qualche elemento in più sullo stato dell’economia reale e sulle previsioni delle imprese per i prossimi trimestri.
RIALZO ANOMALO
GAM SGR osserva che comunque l’ultima fase di rialzo dell’oro è arrivata nonostante il sentiment positivo degli investitori sulle altre asset class, sostenuto anche dai dati sulla bilancia commerciale cinese decisamente migliore delle attese e dall’appiattimento della curva dei contagi in diversi paesi europei.
[caption id="attachment_156827" align="alignnone" width="330"] (Fonte: GAM SGR, Bloomberg)[/caption]
A livello globale le riserve fisiche di oro detenute dagli Etf hanno raggiunto livelli record, con il fondo passivo più grande in termini di asset distribuito negli Stati Uniti che ha superato le 1000 tonnellate.
LO STIMOLO FISCALE E MONETARIO SARÀ PROLUNGATO E FARÀ ESPLODERE IL DEBITO
Secondo Brusa, qualunque sia l’evoluzione dell’epidemia nei prossimi mesi, la ripresa delle attività produttive sarà lenta e non sono da escludere battute di arresto in caso di recrudescenza dei contagi. Per questo l’esperto di GAM SGR prevede un intervento di governi e Banche centrali prolungato, che comporterà da un lato tassi reali negativi per molto tempo e dall’altro a una nuova esplosione del debito e dei bilanci delle principali Banche Centrali.
“Mercati in recupero, ma il percorso non sarà lineare”
“Mercati in recupero, ma il percorso non sarà lineare”
APPROCCIO ‘BARBELL’, CON L’ORO MIGLIOR RIFUGIO IN UN MONDO TROPPO INDEBITATO
In questa prospettive, anche in caso di miglioramento della situazione sanitaria e di alleggerimento progressivo del lockdown, secondo Brusa potremo assistere ad un aumento dei tassi d’interesse a lunga scadenza solo in caso di incremento delle attese sull’inflazione, il che comporterebbe comunque tassi reali depressi. In questo caso, secondo l’analisi di GAM SGR, verrà premiato l’approccio “barbell”, espressione che indica il posizionamento di portafoglio sugli estremi, con una combinazione di azioni + metalli preziosi. Sia che si tratti di recessione o di graduale ripresa, secondo GAM SGR l’oro resta il rifugio migliore in un mondo troppo indebitato.