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Per la casa di gestione di Goldman Sachs è il momento dei corporate bond di qualità
Goldman Sachs Asset Management (GSAM) ritiene che il segmento corporate investment grade offra un ottimo rapporto tra rischio e rendimento e suggerisce due strategie possibili per trarne beneficio
20 Aprile 2020 16:33
I mercati finanziari stanno rapidamente prendendo le misure al nuovo scenario definito dal coronavirus, dalla caduta del prezzo del petrolio e dalla risposta poderosa e in evoluzione delle politiche monetarie e fiscali. Le prospettive restano incerte, e non è il momento di cimentarsi in valutazioni sul fatto che il fondo sia stato o meno toccato, o sulla portata della recessione. Bisogna invece concentrarsi sulle dinamiche di mercato, che indicano che il segmento del credito offre oggi una prospettiva molto più attraente in termini di rapporto tra rischio e rendimento rispetto a fine febbraio o anche a inizio anno. Dati gli spread elevati, la combinazione di acquisti di debito da parte delle Banche centrali e di stimolo fiscale può potenzialmente generare una domanda crescente di credito, dovuta al basso rendimento dei bond governativi nei Paesi sviluppati.
Partendo da queste premesse, GSAM ritiene che si sia aperto un punto di ingresso interessante per investire sul credito, con l’opportunità più attraente nelle scadenze brevi e medie dei bond investment grade, mentre per fondi pensione e altri investitori di lungo termine le scadenze più lunghe offrono una valida alternativa ai bond governativi a basso rendimento. In entrambi i casi, GSAM raccomanda ricerca approfondita e accurata selezione dei titoli come strumenti fondamentali per gestire il rischio di downgrade in un ambiente caratterizzato da elevata incertezza.
Per l’investitore propenso all’esposizione al credito, GSAM ritiene che la strategia più efficace sia un approccio opportunistico piuttosto che basato sui benchmark, per cogliere rendimenti superiori rispetto a quelli offerti dai bond governativi e approfittare del restringimento degli spread in un’ottica total return. Per chi è più orientato al rendimento, può essere invece appropriato un approccio da ‘cassettista’, costruendo il portafoglio con l’obiettivo di evitare riduzioni dei rating o altri eventi negativi, ma anche limitando i costi di rotazione e di trading.
GSAM mette in rilievo che gli spread continuano a offrire una significativa protezione dai rischi di downgrade che potrebbero scaturire dalla recessione, anche perché presto la Federal Reserve inizierà a comprare direttamente credito corporate per la prima volta nella storia. Inoltre, è prevedibile una forte domanda di credito da parte di investitori in cerca di rendimento e diversificazione rispetto al rischio dell’azionario.
Per GSAM oggi le opportunità più interessanti si trovano nell’obbligazionario corporate di elevata qualità, con le scadenze brevi e medie che offrono un profilo attraente dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento per l’investitore opportunista, con il potenziale di un ritorno a un anno nell’area del 4-6% grazie al restringimento degli spread. Invece, per i fondi pensione e altri investitori di lungo termine, le opportunità si trovano nelle scadenze più lunghe, che rappresentano un’alternativa ai bond governativi a bassissimo rendimento.
GSAM ritiene che con il tempo il segmento del credito continuerà a offrire opportunità, dal momento che gli acquisti di credito investment grade da parte della Fed dovrebbe portare al restringimento degli spread su tutto lo spettro del mercato del debito, compresi i bond high yield, come è successo grazie agli acquisti di credito corporate da parte della Banca Centrale Europea.
Infine, sempre secondo GSAM, la strategia più interessante è rappresentata da un approccio opportunistico non vincolato a un benchmark, che consente di catturare le valutazioni più attraenti offerte dal mercato. Anche la strategia ‘cassettista’ di comprare e mantenere le posizioni in portafoglio può rappresentare un approccio interessante, che consente di assicurarsi rendimenti comunque elevati minimizzando la rotazione dei portafogli.
UN PUNTO DI INGRESSO INTERESSANTE
Partendo da queste premesse, GSAM ritiene che si sia aperto un punto di ingresso interessante per investire sul credito, con l’opportunità più attraente nelle scadenze brevi e medie dei bond investment grade, mentre per fondi pensione e altri investitori di lungo termine le scadenze più lunghe offrono una valida alternativa ai bond governativi a basso rendimento. In entrambi i casi, GSAM raccomanda ricerca approfondita e accurata selezione dei titoli come strumenti fondamentali per gestire il rischio di downgrade in un ambiente caratterizzato da elevata incertezza.
DUE POSSIBILI STRATEGIE
Per l’investitore propenso all’esposizione al credito, GSAM ritiene che la strategia più efficace sia un approccio opportunistico piuttosto che basato sui benchmark, per cogliere rendimenti superiori rispetto a quelli offerti dai bond governativi e approfittare del restringimento degli spread in un’ottica total return. Per chi è più orientato al rendimento, può essere invece appropriato un approccio da ‘cassettista’, costruendo il portafoglio con l’obiettivo di evitare riduzioni dei rating o altri eventi negativi, ma anche limitando i costi di rotazione e di trading.
IL FATTORE DIVERSIFICAZIONE
GSAM mette in rilievo che gli spread continuano a offrire una significativa protezione dai rischi di downgrade che potrebbero scaturire dalla recessione, anche perché presto la Federal Reserve inizierà a comprare direttamente credito corporate per la prima volta nella storia. Inoltre, è prevedibile una forte domanda di credito da parte di investitori in cerca di rendimento e diversificazione rispetto al rischio dell’azionario.
PROSPETTIVA DI UN RITORNO DEL 4-6% SU BASE ANNUA
Per GSAM oggi le opportunità più interessanti si trovano nell’obbligazionario corporate di elevata qualità, con le scadenze brevi e medie che offrono un profilo attraente dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento per l’investitore opportunista, con il potenziale di un ritorno a un anno nell’area del 4-6% grazie al restringimento degli spread. Invece, per i fondi pensione e altri investitori di lungo termine, le opportunità si trovano nelle scadenze più lunghe, che rappresentano un’alternativa ai bond governativi a bassissimo rendimento.
Mercati obbligazionari, scenari e opportunità secondo Goldman Sachs Asset Management (GSAM)
Mercati obbligazionari, scenari e opportunità secondo Goldman Sachs Asset Management (GSAM)
LA FED SOSTERRÀ IL MERCATO CON ACQUISTI DI CORPORATE BOND
GSAM ritiene che con il tempo il segmento del credito continuerà a offrire opportunità, dal momento che gli acquisti di credito investment grade da parte della Fed dovrebbe portare al restringimento degli spread su tutto lo spettro del mercato del debito, compresi i bond high yield, come è successo grazie agli acquisti di credito corporate da parte della Banca Centrale Europea.
IL ‘COMPRA E TIENI IN PORTAFOGLIO’ È UNA VALIDA ALTERNATIVA
Infine, sempre secondo GSAM, la strategia più interessante è rappresentata da un approccio opportunistico non vincolato a un benchmark, che consente di catturare le valutazioni più attraenti offerte dal mercato. Anche la strategia ‘cassettista’ di comprare e mantenere le posizioni in portafoglio può rappresentare un approccio interessante, che consente di assicurarsi rendimenti comunque elevati minimizzando la rotazione dei portafogli.
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