autocertificazione
Per andare al lavoro non serve più l’autocertificazione, ecco cosa bisogna fare
In caso di controlli si può anche esibire il tesserino per giustificare lo spostamento. Da domenica 3 maggio è comunque disponibile sul sito del Viminale il nuovo modulo
4 Maggio 2020 09:52
Con l’inizio della cosiddetta “fase 2” non è più indispensabile l’autocertificazione se ci si sposta per esigenze lavorative: in caso si venga fermati per un controllo durante il tragitto per recarsi al lavoro, sarà sufficiente esibire il tesserino, per chi lo possiede.
Nella circolare inviata dal Viminale ai prefetti sulle nuove misure per la fase 2, in vigore fino al 17 maggio, non viene citato espressamente il modulo, ma l'autocertificazione può comunque essere richiesta dalle forze di polizia. In particolare, "le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità consentite".
Dalla serata di domenica 3 maggio è possibile scaricare dal sito del ministero dell'Interno il nuovo modello per l’autocertificazione, che è comunque in possesso degli operatori di polizia e può essere compilato al momento del controllo. Si può comunque utilizzare ancora il precedente modello, barrando le voci non più attuali.
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali. Sono quindi riportate le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità ; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento.
VARIE MODALITÀ PER FORNIRE LA GIUSTIFICAZIONE
Nella circolare inviata dal Viminale ai prefetti sulle nuove misure per la fase 2, in vigore fino al 17 maggio, non viene citato espressamente il modulo, ma l'autocertificazione può comunque essere richiesta dalle forze di polizia. In particolare, "le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità consentite".
NUOVO MODELLO SUL SITO DEL VIMINALE
Dalla serata di domenica 3 maggio è possibile scaricare dal sito del ministero dell'Interno il nuovo modello per l’autocertificazione, che è comunque in possesso degli operatori di polizia e può essere compilato al momento del controllo. Si può comunque utilizzare ancora il precedente modello, barrando le voci non più attuali.
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QUATTRO MOTIVAZIONI
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali. Sono quindi riportate le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità ; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento.
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