Capital Group

Come investire nella deglobalizzazione accelerata dal virus

Secondo Capital Group l’investitore deve prepararsi alla deglobalizzazione, fatta di nazionalismi e protezionismo, che verrà accelerata dal Covid-19. Allungare l’orizzonte a come sarà il mondo tra 5-7 anni

10 Maggio 2020 15:00

financialounge -  Capital Group deglobalizzazione investimenti Nicholas Grace
La pandemia di Covid-19 che ha investito le economie globali all’inizio del 2020 probabilmente accelererà il trend in direzione del protezionismo e dei nazionalismi, che impatterà gli assetti delle diverse aree nei prossimi anni. Per navigare queste acque ancora poco conosciute sarà necessario mantenere un orizzonte di investimento a lungo termine, e sarà fondamentale un approccio bottom up alla selezione dei titoli.

GLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DELLA CINA INCONTRANO SEMPRE PIÙ LIMITAZIONI


Nicholas Grace, Equity Portfolio Manager di Capital Group, affronta il tema partendo dagli investimenti diretti esteri, che hanno alimentato la crescita negli anni della globalizzazione e che ora sembrano destinati a contrarsi. Quelli provenienti dalla Cina, ad esempio, non sono più visti allo stesso modo, e si sta già assistendo all’emergere di una tendenza dei paesi a proteggere i loro "campioni nazionali". Grace fa anche l’esempio dell'India, dove è stata approvata una nuova legislazione che limita gli investimenti diretti esteri rendendo più complessi quelli provenienti dalla Cina.

IN EUROPA SI ALZANO BARRIERE ALL’INGRESSO NEL CAPITALE DI AZIENDE RITENUTE STRATEGICHE


E anche in Europa, Germania e Spagna hanno inasprito le loro regole sugli investimenti diretti esteri, imponendo un limite del 10% all’ingresso in aziende strategicamente importanti, per la preoccupazione che gruppi stranieri approfittino delle valutazioni contenute del mercato azionario per espandersi tramite operazioni di M&A.

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE SONO STATE ACCELERATE DAL VIRUS, MA IL TREND È DI LUNGO TERMINE


Un altro fattore che condizionerà il nuovo scenario è costituito da tecnologia e innovazione, destinate a essere relativamente vincenti nel lungo termine. Grace cita l'online banking, l'e-commerce, lo streaming e le società di gaming online, che stanno assistendo a un aumento degli utilizzatori. E anche se ci sarà una certa inversione di tendenza dopo che si saranno conclusi i lockdown, con un ritorno ai negozi fisici, secondo l’esperto di Capital Group siamo in presenza di una chiara accelerazione dell’online con cambiamenti destinati ad essere permanenti.

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PIÙ STATO E PIÙ REGOLE, UNA TENDENZA SEMPRE PIÙ DIFFUSA, CHE ACCOMPAGNA GLI AIUTI


Un altro trend importante segnalato da Grece è lo spostamento dalla deregolamentazione alla regolamentazione e all’aumento dell'intervento governativo, che comporterà non solo tasse molto più alte per famiglie e imprese, ma anche molta più regolamentazione sulle aziende. Abbiamo già assistito a un significativo intervento nel settore bancario in termini di livelli di capitale Tier 1, di remunerazione dei CEO, di distribuzione di dividendi e di buy back. Grace prevede che questa tendenza si diffonda in altri settori e interessi un numero di aziende, specialmente quelle che hanno ricevuto l'assistenza dei governi.

POSIZIONARE IL PORTAFOGLIO TENENDO CONTO DELLA TENDENZA ALLA DE-GLOBALIZZAZIONE


Per quanto riguarda il posizionamento del portafoglio, Capital Group ha ridotto l’esposizione al commercio globale proprio per la crescente tendenza alla deglobalizzazione, mentre sta guardando più alle imprese di tipo domestico, mentre evita attivamente quelle colpite dal protezionismo. Secondo Grace, su un orizzonte temporale sufficientemente lungo c'è una correlazione molto bassa tra crescita economica e rendimenti azionari.

IL RITORNO DELL’INVESTIMENTO AZIONARIO NON È DIRETTAMENTE LEGATO ALLA CRESCITA ECONOMICA


L’esperto di Capital Group fa l’esempio della Cina, che negli ultimi 25 anni ha registrato una crescita del Pil quattro volte superiore a quella degli USA ma con ritorni dall’investimento azionario quasi identici. Per questo secondo Grace è importante guardare alla crescita a livello di singola azienda, prendendo al tempo stesso in considerazione la struttura dell'industria, e come questa possa o meno cambiare nel tempo.


VA ADOTTATO UN APPROCCIO SELETTIVO BOTTOM-UP E AVERE LA PAZIENZA DI ASPETTARE


L’orizzonte di investimento più lungo costituisce per Capital Group un vantaggio competitivo fondamentale, ed è parte integrante del suo approccio di selezione bottom-up dei titoli. Per la casa infatti è importante chiedersi come sarà il mondo tra cinque, sei o sette anni e quali società ne trarranno vantaggio, mentre se si guarda solo alle valutazioni nel primo o nel secondo anno e non si studiano approfonditamente le prospettive sul lungo termine, si perdono opportunità chiave. La conclusione di Capital Group è che è importante ignorare il rumore a breve termine, per navigare attraverso questi tempi difficili e senza precedenti.

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