decreto Rilancio
Ecco le misure previste dal nuovo decreto Rilancio in arrivo
Tra i provvedimenti più attesi dalle imprese la sospensione del saldo e acconto Irap di giugno: in arrivo anche il reddito di emergenza per i nuclei familiari più bisognosi
11 Maggio 2020 09:37
Sospesa la rata Irap di giugno per le imprese: è una delle misure previste dal decreto Rilancio che dovrebbe vedere la luce nelle prossime ore, secondo quanto emerso dalle ultime bozze. Tra gli altri provvedimenti nel testo ci sarebbe il reddito di emergenza in due tranche per aiutare le famiglie più bisognose, oltre a risorse per le misure di contenimento del Covid nelle scuole e per potenziare i centri estivi.
“Abboneremo il saldo e acconto dell'Irap" di giugno, ha annunciato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, venendo così incontro alle richieste del mondo imprenditoriale. Previsti inoltre contributi a fondo perduto per Pmi, artigiani, commercianti e autonomi fino a 5 milioni di ricavi o compensi.
Per le imprese che abbiano subito una diminuzione del fatturato di almeno il 50% è previsto un credito d'imposta fino al 60% dell'affitto. In arrivo anche un alleggerimento delle bollette per le piccole imprese (600 milioni che gestirà l'Arera). Infine, sovvenzioni per pagare i salari dei dipendenti delle imprese (compresi i lavoratori autonomi) ed evitare così i licenziamenti e un credito d'imposta dell'80% per le spese necessarie per la riapertura.
Il decreto, da 258 articoli, prevede risorse per 55 miliardi: tra i grandi capitoli ci sono il rinnovo degli ammortizzatori, il pacchetto congedi-bonus baby sitter, il rinvio a settembre delle scadenze fiscali e a un aiuto concreto per le prossime vacanze degli italiani. Previsti inoltre premi fino a 1.000 euro per medici e infermieri; 2,5 miliardi per aiutare le imprese che si devono adeguare alle norme per la ripartenza e niente Tosap sui tavolini all'aperto di bar e ristoranti.
Per andare in soccorso delle famiglie più in difficoltà arriva il reddito di emergenza. La misura è destinata ai nuclei che non beneficiano di altri sussidi (con un limite di Isee di 15 mila euro e patrimonio entro i 10 mila euro) e sarà riconosciuto "in due quote" tra i 400 e gli 800 euro ciascuna in base al nucleo: la domanda andrà presentata entro la fine di giugno.
L’ANNUNCIO DEL MINISTRO GUALTIERI
“Abboneremo il saldo e acconto dell'Irap" di giugno, ha annunciato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, venendo così incontro alle richieste del mondo imprenditoriale. Previsti inoltre contributi a fondo perduto per Pmi, artigiani, commercianti e autonomi fino a 5 milioni di ricavi o compensi.
CREDITO D’IMPOSTA E ALTRE SOVVENZIONI
Per le imprese che abbiano subito una diminuzione del fatturato di almeno il 50% è previsto un credito d'imposta fino al 60% dell'affitto. In arrivo anche un alleggerimento delle bollette per le piccole imprese (600 milioni che gestirà l'Arera). Infine, sovvenzioni per pagare i salari dei dipendenti delle imprese (compresi i lavoratori autonomi) ed evitare così i licenziamenti e un credito d'imposta dell'80% per le spese necessarie per la riapertura.
PREMI PER MEDICI E INFERMIERI
Il decreto, da 258 articoli, prevede risorse per 55 miliardi: tra i grandi capitoli ci sono il rinnovo degli ammortizzatori, il pacchetto congedi-bonus baby sitter, il rinvio a settembre delle scadenze fiscali e a un aiuto concreto per le prossime vacanze degli italiani. Previsti inoltre premi fino a 1.000 euro per medici e infermieri; 2,5 miliardi per aiutare le imprese che si devono adeguare alle norme per la ripartenza e niente Tosap sui tavolini all'aperto di bar e ristoranti.
REDDITO DI EMERGENZA PER CHI È IN DIFFICOLTÀ
Per andare in soccorso delle famiglie più in difficoltà arriva il reddito di emergenza. La misura è destinata ai nuclei che non beneficiano di altri sussidi (con un limite di Isee di 15 mila euro e patrimonio entro i 10 mila euro) e sarà riconosciuto "in due quote" tra i 400 e gli 800 euro ciascuna in base al nucleo: la domanda andrà presentata entro la fine di giugno.
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