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Borse, apertura in rosso sempre per timore di nuovi contagi
I listini del Vecchio Continente scontano le paure per nuovi contagi sul fronte sanitario e l’incertezza sui tempi della ripartenza. Ieri il numero uno delle Fed, Powell, ha parlato di tempi più lunghi per la ripresa. L’asta dei Btp raccoglie 9 miliardi. Petrolio in risalita
14 Maggio 2020 09:23
Il timori di nuovi contagi e l’incertezza sui tempi della riapertura delle attività frenano le Borse. In Europa i listini aprono in rosso, con Piazza Affari a -0,92%, Francoforte -1,39%, Parigi -1,46% e Londra -1,53%. A Tokyo il Nikkei ha chiuso a -1,74%. Ieri il numero uno della. Fed, Jerome Powell, in audizione al senato Usa ha detto che ci vorrà tempo per assistere ad una ripresa economica, chiedendo al presidente Trump nuovi stimoli di bilancio. Wall Street ha ha chiuso in deciso calo, sotto di circa 2 punti percentuali.
L’ottimismo dei giorni scorsi degli investitori si è smorzato dopo i nuovi casi di contagio, anche in zone dove si pensava che il virus fosse stato quasi sconfitto, come Whuan, in Cina e in Sud Corea. Negli Stati Uniti molti cittadini hanno protestato in piazza armati, per chiedere la fine del lockdown. Trump vorrebbe riaprire le attività, nonostante gli avvertimenti del numero uno della task force anti-Covid, Fauci, che ha messo in guardia sui rischi sanitari di una seconda ondata di infezioni, a fronte di un’apertura prematura delle attività.
Il Tesoro ieri, nell’asta Btp ha raccolto 9 miliardi di euro in titoli a 3, 7, 15 e 20 anni, facendo registrare una buona domanda. Il rendimento del Btp a dieci anni è salito a 1,53%, da 1,37% del collocamento precedente, quello del Btp a 20 anni al 2,49%, da 1,97% dell’asta di marzo. Non si è spostato di molto il tasso del triennale, fermo a 0,87%, mentre il Btp a 15 anni è stato collocato ad un tasso del 2,23%.
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Tornano a salire le quotazioni del greggio, a fronte del calo delle scorte e nonostante una domanda sempre in forte calo: il Wti con consegna a giungo è scambiato a 25,7 dollari al barile (+1,62%), mentre il Brent luglio a 29,4 dollari al barile, facendo registrare un aumento dello 0,7%.
Sul fronte macroeconomico, oggi sono attesi i dati sui sussidi alla disoccupazione in Usa, mentre in Europa si attende il bollettino della Bce. In Germania i prezzi al consumo ad aprile hanno segnato un aumento dello 0,4% su mese e dello 0,9% su anno.
PREOCCUPANO I NUOVI CONTAGI
L’ottimismo dei giorni scorsi degli investitori si è smorzato dopo i nuovi casi di contagio, anche in zone dove si pensava che il virus fosse stato quasi sconfitto, come Whuan, in Cina e in Sud Corea. Negli Stati Uniti molti cittadini hanno protestato in piazza armati, per chiedere la fine del lockdown. Trump vorrebbe riaprire le attività, nonostante gli avvertimenti del numero uno della task force anti-Covid, Fauci, che ha messo in guardia sui rischi sanitari di una seconda ondata di infezioni, a fronte di un’apertura prematura delle attività.
NELL’ASTA BTP RACCOLTI 9 MILIARDI DI EURO
Il Tesoro ieri, nell’asta Btp ha raccolto 9 miliardi di euro in titoli a 3, 7, 15 e 20 anni, facendo registrare una buona domanda. Il rendimento del Btp a dieci anni è salito a 1,53%, da 1,37% del collocamento precedente, quello del Btp a 20 anni al 2,49%, da 1,97% dell’asta di marzo. Non si è spostato di molto il tasso del triennale, fermo a 0,87%, mentre il Btp a 15 anni è stato collocato ad un tasso del 2,23%.
Powell (Fed) scettico sulla ripresa, Wall Street in rosso - News - Financialounge.com
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Tornano a salire le quotazioni del greggio, a fronte del calo delle scorte e nonostante una domanda sempre in forte calo: il Wti con consegna a giungo è scambiato a 25,7 dollari al barile (+1,62%), mentre il Brent luglio a 29,4 dollari al barile, facendo registrare un aumento dello 0,7%.
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Sul fronte macroeconomico, oggi sono attesi i dati sui sussidi alla disoccupazione in Usa, mentre in Europa si attende il bollettino della Bce. In Germania i prezzi al consumo ad aprile hanno segnato un aumento dello 0,4% su mese e dello 0,9% su anno.
