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Tutti corrono all’Ikea, lunghe file negli store italiani alla riapertura
Nel primo giorno di apertura al pubblico i negozi italiani della catena di arredamenti hanno visto un intenso afflusso di visitatori
19 Maggio 2020 14:44
Lunghe file e qualche disagio nei 21 store italiani di Ikea, al primo giorno di riapertura al pubblico. Qualche assembramento è stato segnalato nei negozi di Milano Carugate e Roma Anagnina, ma l’afflusso è stato intenso in diversi negozi in tutta Italia.
Una spiegazione per le lunghe code che si sono registrate davanti agli stabilimenti risiede nelle misure di sicurezza e di distanziamento sociale che l’Ikea ha messo in atto. “L’ingresso è contingentato per permettere a tutti di mantenere la distanza di 1,5 metri e per tutelare la salute di tutte le persone. Abbiamo adottato le misure necessarie nel rispetto delle direttive per rendere il negozio un posto sicuro, sano e accogliente”, ha fatto sapere la stessa catena svedese.
“La nostra priorità principale è quella di agire nel migliore interesse delle persone, e non assumiamo rischi per la salute e la sicurezza dei co-worker e dei clienti. Per questo, con la riapertura sono state implementate tutte le misure di sicurezza per garantire che tutti si sentano sicuri, stiano essi lavorando o facendo acquisti. Abbiamo una priorità ben chiara: la sicurezza”, ha sottolineato ad Adnkronos Asunta Enrile, country retail manager di Ikea Italia.
Le misure, ha spiegato la manager, includono ad esempio procedure igieniche rafforzate e il potenziamento di misure per il distanziamento fisico, reso possibile da controlli rigorosi del numero di visitatori presenti in negozio. “È importante però ricordare che la sicurezza è una responsabilità condivisa. Per questo invitiamo anche i nostri clienti a fare la loro parte nel limitare la diffusione del virus ascoltando le linee guida del governo, rispettando le norme igieniche, mantenendo il distanziamento sociale”, ha ricordato Enrile.
MISURE DI SICUREZZA E DISTANZIAMENTO
Una spiegazione per le lunghe code che si sono registrate davanti agli stabilimenti risiede nelle misure di sicurezza e di distanziamento sociale che l’Ikea ha messo in atto. “L’ingresso è contingentato per permettere a tutti di mantenere la distanza di 1,5 metri e per tutelare la salute di tutte le persone. Abbiamo adottato le misure necessarie nel rispetto delle direttive per rendere il negozio un posto sicuro, sano e accogliente”, ha fatto sapere la stessa catena svedese.
AGIRE NEL MIGLIORE INTERESSE DELLE PERSONE
“La nostra priorità principale è quella di agire nel migliore interesse delle persone, e non assumiamo rischi per la salute e la sicurezza dei co-worker e dei clienti. Per questo, con la riapertura sono state implementate tutte le misure di sicurezza per garantire che tutti si sentano sicuri, stiano essi lavorando o facendo acquisti. Abbiamo una priorità ben chiara: la sicurezza”, ha sottolineato ad Adnkronos Asunta Enrile, country retail manager di Ikea Italia.
PROCEDURE IGIENICHE RAFFORZATE
Le misure, ha spiegato la manager, includono ad esempio procedure igieniche rafforzate e il potenziamento di misure per il distanziamento fisico, reso possibile da controlli rigorosi del numero di visitatori presenti in negozio. “È importante però ricordare che la sicurezza è una responsabilità condivisa. Per questo invitiamo anche i nostri clienti a fare la loro parte nel limitare la diffusione del virus ascoltando le linee guida del governo, rispettando le norme igieniche, mantenendo il distanziamento sociale”, ha ricordato Enrile.
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