Alitalia
Dal 2 giugno ripartono i voli Alitalia per New York, Spagna e Sud Italia
Alitalia effettuerà il 36 per cento di voli in più rispetto al mese di maggio e prevede un amento del 40 per cento dell’attività. Dal mese prossimo tornano a volare anche Ryanair, Lufthansa, Klm e British Airways
20 Maggio 2020 13:26
Il mese prossimo aumenterà il traffico nei cieli. Alitalia ripristina dal 2 giugno il collegamento non-stop fra Roma e New York, i voli con la Spagna (Roma-Madrid e Roma-Barcellona) e i collegamenti diretti fra Milano e il Sud Italia. A dare l’annuncio la stessa Alitalia che in una nota specifica che effettuerà il 36 per cento dei voli in più rispetto al mese di maggio, operando 30 rotte da 25 aeroporti, dei quali 15 in Italia e 10 all’estero.
La previsione è una ripresa delle attività di circa il 40 per cento, rispetto a quanto pianificato prima dell’inizio della pandemia da coronavirus. L’offerta di voli - si legge sempre nella nota della Compagnia - aumenterà in funzione dell’andamento della domanda, che già oggi fa registrare qualche dato positivo. Si intravede, infatti, una ripresa su alcune direttrici domestiche, con un aumento anche legato alla progressiva abolizione dei limiti agli spostamenti da parte dei Paesi stranieri.
I vettori aerei, come gli operatori del turismo, sono tra i più colpiti dalla pandemia globale. Da giugno, però, provano a ripartire. Ryanair ha già annunciato nei giorni scorsi che tornerà a volare con il 40 per cento dei voli che potrebbero aumentare da agosto o settembre. Klm ha già ripreso i voli con l’Italia, Lufthansa riprenderà a volare da giugno, come British Airways, che dal 1 giugno riattiverà la rotta Londra Heathrow-Roma Fiumicino e London City-Milano Linate. Qatar Airways ed Emirates prevedono di ripartire con alcuni voli già entro la fine di maggio.
Non si viaggerà in aereo come prima. Sia in aeroporto che in aereo, ci saranno nuove regole da rispettare, come l’obbligo di indossare la mascherina, distanziamento sui voli, misurazione delle temperatura, distribuzione di dispenser di gel e, probabilmente, biglietti aerei più costosi. Da definire ancora, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, le nuove procedure per il check-in e l’assegnazione dei posti sull’aereo.
LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ
La previsione è una ripresa delle attività di circa il 40 per cento, rispetto a quanto pianificato prima dell’inizio della pandemia da coronavirus. L’offerta di voli - si legge sempre nella nota della Compagnia - aumenterà in funzione dell’andamento della domanda, che già oggi fa registrare qualche dato positivo. Si intravede, infatti, una ripresa su alcune direttrici domestiche, con un aumento anche legato alla progressiva abolizione dei limiti agli spostamenti da parte dei Paesi stranieri.
I PIANI DELLE ALTRE COMPAGNIE AEREE
I vettori aerei, come gli operatori del turismo, sono tra i più colpiti dalla pandemia globale. Da giugno, però, provano a ripartire. Ryanair ha già annunciato nei giorni scorsi che tornerà a volare con il 40 per cento dei voli che potrebbero aumentare da agosto o settembre. Klm ha già ripreso i voli con l’Italia, Lufthansa riprenderà a volare da giugno, come British Airways, che dal 1 giugno riattiverà la rotta Londra Heathrow-Roma Fiumicino e London City-Milano Linate. Qatar Airways ed Emirates prevedono di ripartire con alcuni voli già entro la fine di maggio.
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LE NUOVE REGOLE IN VOLO
Non si viaggerà in aereo come prima. Sia in aeroporto che in aereo, ci saranno nuove regole da rispettare, come l’obbligo di indossare la mascherina, distanziamento sui voli, misurazione delle temperatura, distribuzione di dispenser di gel e, probabilmente, biglietti aerei più costosi. Da definire ancora, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, le nuove procedure per il check-in e l’assegnazione dei posti sull’aereo.
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