Andrea Dolsa
Fondi flessibili, una soluzione efficiente nell’attuale contesto di mercato
Nelle situazioni imprevedibili e complesse come quella attuale, l’approccio attivo flessibile può evitare grosse perdite nei portafogli: Euromobiliare SGR offre diverse opzioni tramite la sua ampia gamma di prodotti flessibili
27 Maggio 2020 20:30
Negli ultimi 10 anni, dal 31 dicembre 2009 al 31 dicembre 2019, i mercati azionari dei paesi sviluppati hanno messo a segno una poderosa rivalutazione, come certificato dal rialzo del +158% in euro (+9,99% annuo composto) dell’indice MSCI world delle Borse mondiali e dal +270,3%(+14% annuo) dell’S&P 500 di Wall Street. Un’ascesa propiziata dalle politiche espansive delle banche centrali che hanno inondato di liquidità i mercati e che hanno limitato ai minimi termini la volatilità.
Un contesto favorevole alle strategie d’investimento passive che replicano fedelmente il benchmark (mercato di riferimento), la cui diffusione si è moltiplicata, sia tra gli investitori istituzionali che tra quelli retail, grazie alla combinazione di costi bassi e performance competitive. Una situazione scompaginata all’inizio di quest’anno e in altri rari episodi di forte volatilità come l’ultimo trimestre del 2018 (senza andare troppo indietro nel tempo), durante i quali le strategie passive hanno evidenziato le loro criticità nel momento in cui la volatilità risale.
Situazioni imprevedibili, in cui la reattività al mercato è fondamentale per evitare grosse perdite nei portafogli, e che richiedono un approccio flessibile attuato da investitori professionali, capaci di assicurare, in modo tempestivo, un’efficace gestione degli asset in portafoglio. Operazioni mirate che consentono di contenere la volatilità e le perdite, grazie a tecniche di coperture del portafoglio, nelle fasi più impegnative del mercato (non attuabili dall’investitore fai da te), e a tempestive riaperture dell’esposizione ai mercati nel momento in cui le condizioni dovessero ristabilizzarsi.
Visti con le lenti del medio lungo termine, i migliori risultati in termini di rischio/rendimento dell’investimento si ottengono pertanto con strategie di tipo flessibile: ciò spiega il differenziale in termini di costo rispetto ai prodotti tradizionali passivi e a benchmark. “Esiste un’ampia letteratura sul fatto che su alcune asset class quali ad esempio l’azionario americano una gestione, seppur si dichiari attiva, non riesca a far meglio del proprio benchmark” commenta Andrea Dolsa, Vice Direttore Generale e CIO di Euromobiliare SGR. “Al contrario, i prodotti flessibili offrono una gestione ottimale rischio rendimento e permettono di spaziare su più asset class e aree geografiche in base alla view di mercato del gestore. Caratteristiche che rendono tale tipologia di prodotti più efficiente rispetto ai prodotti tradizionali a benchmark, soprattutto se di tipo passivo”.
Euromobiliare SGR ha sviluppato negli anni una solida expertise in questo ambito, allestendo una gamma completa di prodotti contraddistinti da una gestione flessibile: Flessibile 30, [tooltip-fondi codice_isin="IT0000380664"]Flessibile 60[/tooltip-fondi] e Flessibile Azionario. Infatti Flessibile 30 e Flessibile 60 consentono di navigare, attraverso una gestione attiva di tipo flessibile, sui mercati finanziari con una soglia massima di investimenti in strumenti di natura azionaria, investendo la restante parte di portafoglio di volta in volta nelle asset class obbligazionarie più opportune per il momento di mercato. Per quanto riguarda il fondo Flessibile Azionario, è invece prevista la più ampia libertà di movimento nei differenti settori, regioni e aree valutarie, anche tramite ottiche tematiche di lungo periodo.
SE LA VOLATILITÀ RISALE METTE IN DIFFICOLTÀ LA GESTIONE PASSIVA
Un contesto favorevole alle strategie d’investimento passive che replicano fedelmente il benchmark (mercato di riferimento), la cui diffusione si è moltiplicata, sia tra gli investitori istituzionali che tra quelli retail, grazie alla combinazione di costi bassi e performance competitive. Una situazione scompaginata all’inizio di quest’anno e in altri rari episodi di forte volatilità come l’ultimo trimestre del 2018 (senza andare troppo indietro nel tempo), durante i quali le strategie passive hanno evidenziato le loro criticità nel momento in cui la volatilità risale.
UN APPROCCIO FLESSIBILE ATTUATO DA INVESTITORI PROFESSIONALI
Situazioni imprevedibili, in cui la reattività al mercato è fondamentale per evitare grosse perdite nei portafogli, e che richiedono un approccio flessibile attuato da investitori professionali, capaci di assicurare, in modo tempestivo, un’efficace gestione degli asset in portafoglio. Operazioni mirate che consentono di contenere la volatilità e le perdite, grazie a tecniche di coperture del portafoglio, nelle fasi più impegnative del mercato (non attuabili dall’investitore fai da te), e a tempestive riaperture dell’esposizione ai mercati nel momento in cui le condizioni dovessero ristabilizzarsi.
I MIGLIOR RISULTATI IN TERMINI DI RISCHIO-RENDIMENTO
Visti con le lenti del medio lungo termine, i migliori risultati in termini di rischio/rendimento dell’investimento si ottengono pertanto con strategie di tipo flessibile: ciò spiega il differenziale in termini di costo rispetto ai prodotti tradizionali passivi e a benchmark. “Esiste un’ampia letteratura sul fatto che su alcune asset class quali ad esempio l’azionario americano una gestione, seppur si dichiari attiva, non riesca a far meglio del proprio benchmark” commenta Andrea Dolsa, Vice Direttore Generale e CIO di Euromobiliare SGR. “Al contrario, i prodotti flessibili offrono una gestione ottimale rischio rendimento e permettono di spaziare su più asset class e aree geografiche in base alla view di mercato del gestore. Caratteristiche che rendono tale tipologia di prodotti più efficiente rispetto ai prodotti tradizionali a benchmark, soprattutto se di tipo passivo”.
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L’AMPIA GAMMA DI FONDI FLESSIBILI DI EUROMOBILIARE SGR
Euromobiliare SGR ha sviluppato negli anni una solida expertise in questo ambito, allestendo una gamma completa di prodotti contraddistinti da una gestione flessibile: Flessibile 30, [tooltip-fondi codice_isin="IT0000380664"]Flessibile 60[/tooltip-fondi] e Flessibile Azionario. Infatti Flessibile 30 e Flessibile 60 consentono di navigare, attraverso una gestione attiva di tipo flessibile, sui mercati finanziari con una soglia massima di investimenti in strumenti di natura azionaria, investendo la restante parte di portafoglio di volta in volta nelle asset class obbligazionarie più opportune per il momento di mercato. Per quanto riguarda il fondo Flessibile Azionario, è invece prevista la più ampia libertà di movimento nei differenti settori, regioni e aree valutarie, anche tramite ottiche tematiche di lungo periodo.
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