ESG

Post Covid-19 e ripresa: qual è il ruolo di una società di gestione etica?

Per Etica Sgr, l’assioma da seguire è “niente panico”. I fondi sostenibili e responsabili tengono meglio nelle fasi di incertezza, con la sostenibilità che deve guidare la ripresa economica

31 Maggio 2020 09:30

financialounge -  ESG Etica Sgr Francesca Colombo Morning News ripresa sostenibilità
Cosa può fare una società di gestione etica in una fase di volatilità dei mercati finanziari? “L’imperativo per noi è sempre stato no panico”, spiega Francesca Colombo, responsabile analisi e ricerca di Etica Sgr. “Anche perché la nostra filosofia di investimento si è sempre basata su un approccio di lungo periodo, in cui il rendimento globale tende ad aumentare e le perdite a minimizzarsi e in cui si vanno a scegliere e premiare le società realmente sostenibili”.

SI VA INCONTRO A UN PO’ DI STABILITÀ


La fase più acuta dell’emergenza coronavirus è terminata e adesso la sensazione è quella di andare verso una nuova normalità. “Più che altro ci si interroga su come ripartire”, continua nella sua analisi Colombo. “La sensibilità resta alta su ogni piccola novità che riguarda i possibili futuri sviluppi”, iniziando dalle politiche monetarie e contributi per la ripresa, fino ai dati legati alla disoccupazione.

IL VANTAGGIO DEI FONDI SOSTENIBILI


In questa fase di incertezza, per Colombo “i fondi sostenibili e responsabili tengono meglio, così come hanno fatto i nostri fondi etici”, questo anche perché i fondi di Etica Sgr sono da sempre esclusi dai settori petrolifero e minerario che, in queste settimane, hanno subito forti oscillazioni. È anche una questione di metodo. La selezione ESG EticApproach®, con il calcolo del rischio finanziario combinato al calcolo del rischio Esg, mettono in luce come una buona selezione Esg possa contenere il rischio finanziario dell’investimento.

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UN’EMERGENZA PRIMA DI TUTTO SOCIALE


La pandemia da coronavirus è stata prima di tutto un’emergenza sociale, poi finanziaria ed economica che ha messo in luce problemi non nuovi ma tornati prepotentemente d’attualità: “L’evasione fiscale, la fragilità del lavoro nero, la disuguaglianza sociale e l’insufficiente investimento in infrastrutture digitali”, prosegue l’analisi di Etica Sgr. “L’emergenza Covid-19 tocca tutti indistintamente, questo sicuramente avrà delle conseguenze sulle scelte dei risparmiatori, anche perché gli effetti della crisi economica saranno più lunghi di quella sanitaria”.

QUALE FUTURO CI ATTENDE


“Servono investimenti in energie rinnovabili, mobilità sostenibile, efficienza energetica, solide partnership tra i settori pubblico-privato - spiega Francesca Colombo - e iniziative di impact investing per la sanità pubblica e infrastrutture sociali, valorizzando i servizi alla persona, soprattutto di tipo socio-sanitario”, e promuovendo l’innovazione digitale. Una buona analisi Esg tiene sempre in considerazione questi aspetti: “Gli investimenti Esg devono essere in grado di investire sul tema welfare andando, ad esempio, ad affrontare argomenti spinosi ma importanti come la giustizia fiscale”, sottolinea l’esperta di Etica Sgr.

LA TRASPARENZA FISCALE


Etica Sgr ha firmato a marzo la lettera degli investitori dell’Ocse, per l’azione sull’erosione e lo spostamento dei profitti e sulla rendicontazione Paese per Paese (Country-by-Country Reporting, CbCR) da parte delle aziende. L’intento è quello di chiedere alle imprese trasparenza fiscale perché - si mette in luce nell’approfondimento di Etica Sgr - questo porta a una maggiore giustizia fiscale ed introiti che gli Stati possono investire in welfare. Il rischio da evitare per la ripresa economica? “Credere che non ci sia tempo per pensare alla sostenibilità”, risponde la responsabile analisi e ricerca di Etica Sgr, che conclude: “Semmai è vero il contrario, la sostenibilità deve guidare la ripresa affinché si evitino nuove crisi come quella Covid-19”.

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