Btp Futura

Arriva il Btp Futura, primo titolo di Stato tutto dedicato ai risparmiatori italiani

L’emissione è prevista dal 6 al 10 luglio e sarà interamente dedicata a finanziare le spese per affrontare l’emergenza sanitaria e per il rilancio del Paese

8 Giugno 2020 14:25

financialounge -  Btp Futura Ministero del Tesoro risparmiatori retail titoli di stato
Finanziare non solo le esigenze legate all’emergenza sanitaria ma anche e soprattutto la ripresa del Paese: sono questi gli obiettivi del Btp Futura, il nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori retail.

EMISSIONE DAL 6 AL 10 LUGLIO


Il lancio del nuovo prodotto è previsto dal 6 al 10 luglio. Btp Futura avrà una scadenza compresa tra 8 e 10 anni, quindi più lunga rispetto al Btp Italia, e non è indicizzato, ma prevede un meccanismo di cedole crescenti nel tempo e un premio finale calcolato sul tasso di crescita annuale medio del Pil.

ESPANDERE LA PLATEA DEGLI INVESTITORI


Il titolo di Stato, ha spiegato il responsabile del debito pubblico del Tesoro Davide Iacovoni, risponde "all’obiettivo di policy di allargare la quota di investitori retail, e soprattutto espandere la platea in modo consistente e duraturo, grazie al meccanismo di cedole crescenti e al premio finale".

PROBABILE NUOVA EMISSIONE IN AUTUNNO


Come anticipato nella revisione delle linee guida del debito pubblico 2020 e come già avvenuto per il Btp Italia del maggio scorso, questa emissione sarà interamente dedicata a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese. Dopo quella di luglio è probabile una "nuova emissione dopo l’estate, in base alle condizioni di mercato e alle necessità di finanziamento", ha spiegato Iacovoni.

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PREMIO MINIMO GARANTITO AD ALCUNE CONDIZIONI


Il dirigente ha aggiunto che è “previsto un premio minimo garantito pari all’1% del capitale investito, ma solo a a chi acquisterà il titolo nei giorni di emissione e lo deterrà fino a scadenza, e poi in base all’analisi della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia verrà calcolato l’incremento, che comunque non potrà superare il tetto del 3%”. La domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà completamente soddisfatta, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

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