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Acqua, una risorsa vitale anche per gli investimenti
Thematics Asset Management (affiliata Natixis) spiega perché il settore idrico confermerà di essere un investimento resiliente
17 Giugno 2020 12:00
Dal punto di vista degli investimenti, il lockdown dovuto alla pandemia ha determinato una sostanziale sovraperformance della tecnologia e di specifici segmenti del settore sanitario. La capacità delle aziende più innovative di far lavorare in smartworking i propri dipendenti, sviluppare e vendere prodotti e applicativi scaricabili da internet, ha spinto le loro quotazioni in Borsa rispetto ad altri settori che invece hanno sofferto (e continuano a soffrire) la crisi. Il ‘mondo fisico’ è stato particolarmente penalizzato, e persino le utility, che tradizionalmente sono titoli difensivi, sono state trascurate. Nonostante il loro focus sulle aziende di pubblica utilità e sui produttori di componenti cruciali destinati per la loro importanza ad essere sostituiti o manutenuti, Simon Gottelier, Senior Portfolio Manager della strategia Water e Arnaud Bisschop, co-gestore della strategia Water di Thematics Asset Management (affiliata Natixis) hanno portato avanti la loro strategia.
“Investiamo nell’unica vera risorsa vitale attraverso una serie di modelli di business che coprono i mercati non soltanto delle utility/municipalizzate, ma anche dell’industria, dell’agricoltura, e dell’edilizia”, fanno sapere i due esperti, ricordando come l'acqua non soltanto è fondamentale per tutti gli abitanti del pianeta ma anche per qualsiasi settore dell'economia e dell’industria. L’approccio adottato da Gottelier e Bisschop si basa su aspetti essenziali e solidi a cominciare dall’efficienza della domanda. In particolare i due professionisti preferiscono in questa fase i produttori di apparecchiature industriali poco dipendenti dai nuovi progetti (in particolare nel settore del petrolio e del gas), e i fornitori di componenti cruciali.
In secondo luogo sono posizionati su alcune società che forniscono laboratori o attrezzature per i test di qualità dell’acqua, attive anche nello svolgimento di test per i virus o nello sviluppo di vaccini. I due esperti continuano poi a restare posizionati sulle infrastrutture idriche. E’ vero che alcune utility del settore idrico hanno forse registrato le performance più sorprendenti e deludenti, ma emergono anche compressioni dei multipli e alcuni movimenti azionari decisamente bruschi nel sottosegmento delle concessioni.
“Ammettiamo di essere sorpresi dal fatto che l’acqua sia stata data come risorsa scontata mentre è in atto una emergenza sanitaria globale, che ribadisce l’importanza della funzione dell’acqua nel lavaggio delle mani e nella pulizia degli ambienti. Siamo anche sicuri che difficilmente le persone si affretteranno ad acquistare scorte di acqua quando questo periodo drammatico sarà archiviato”, precisano Gottelier e Bisschop.
Per i quali, tuttavia, le società attive nel settore dell’acqua, il loro ruolo cruciale nelle nostre vite e il loro valore a lungo termine evidenziano una certa sottovalutazione. I due esperti sono infatti convinti che i modelli di business in cui investono, gli alti e bassi storici dei cicli economici, e le misure di confinamento legate all’emergenza sanitaria, siano in grado di sostenere una ripresa della domanda per le società in cui investono confermando gli orizzonti a lungo termine pluridecennali che il settore idrico offre agli investitori.
INVESTIRE NELL’UNICA VERA RISORSA VITALE
“Investiamo nell’unica vera risorsa vitale attraverso una serie di modelli di business che coprono i mercati non soltanto delle utility/municipalizzate, ma anche dell’industria, dell’agricoltura, e dell’edilizia”, fanno sapere i due esperti, ricordando come l'acqua non soltanto è fondamentale per tutti gli abitanti del pianeta ma anche per qualsiasi settore dell'economia e dell’industria. L’approccio adottato da Gottelier e Bisschop si basa su aspetti essenziali e solidi a cominciare dall’efficienza della domanda. In particolare i due professionisti preferiscono in questa fase i produttori di apparecchiature industriali poco dipendenti dai nuovi progetti (in particolare nel settore del petrolio e del gas), e i fornitori di componenti cruciali.
LABORATORI DI RICERCA E INFRASTRUTTURE IDRICHE
In secondo luogo sono posizionati su alcune società che forniscono laboratori o attrezzature per i test di qualità dell’acqua, attive anche nello svolgimento di test per i virus o nello sviluppo di vaccini. I due esperti continuano poi a restare posizionati sulle infrastrutture idriche. E’ vero che alcune utility del settore idrico hanno forse registrato le performance più sorprendenti e deludenti, ma emergono anche compressioni dei multipli e alcuni movimenti azionari decisamente bruschi nel sottosegmento delle concessioni.
UNA RISORSA DATA PER SCONTATA
“Ammettiamo di essere sorpresi dal fatto che l’acqua sia stata data come risorsa scontata mentre è in atto una emergenza sanitaria globale, che ribadisce l’importanza della funzione dell’acqua nel lavaggio delle mani e nella pulizia degli ambienti. Siamo anche sicuri che difficilmente le persone si affretteranno ad acquistare scorte di acqua quando questo periodo drammatico sarà archiviato”, precisano Gottelier e Bisschop.
EMERGE UNA CERTA SOTTOVALUTAZIONE
Per i quali, tuttavia, le società attive nel settore dell’acqua, il loro ruolo cruciale nelle nostre vite e il loro valore a lungo termine evidenziano una certa sottovalutazione. I due esperti sono infatti convinti che i modelli di business in cui investono, gli alti e bassi storici dei cicli economici, e le misure di confinamento legate all’emergenza sanitaria, siano in grado di sostenere una ripresa della domanda per le società in cui investono confermando gli orizzonti a lungo termine pluridecennali che il settore idrico offre agli investitori.