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Ora meno Etf e più bond negli acquisti “salva mercati” della Fed
Annuncio del numero uno della banca centrale Usa Powell: da ora in poi il raggio d’azione della Federal Reserve si sposterà di più sulle obbligazioni societarie
18 Giugno 2020 09:35
Cambio di direzione nel programma di acquisto di titoli corporate della Federal Reserve, che da ora in poi riguarderà maggiormente i titoli di debito societari piuttosto che gli Etf. Lo ha fatto sapere mercoledì 17 il numero uno della banca centrale americana Jerome Powell.
“Nel corso del tempo sposteremo la nostra azione dagli Etf a maggiori acquisti di bond. Si tratta di uno strumento più efficace per supportare la liquidità e il funzionamento del mercato”, ha sottolineato Powell, a quanto riferisce Cnbc.
A fine marzo, la Fed aveva annunciato una mossa che avrebbe dato il via a una sostenuta ripresa del mercato azionario, entrando attraverso due veicoli nel mercato del debito corporate, che vale in Usa 9,6 trilioni di dollari. Uno dei veicoli compra bond direttamente dagli emittenti, mentre l’altro lo fa sul mercato: ed è proprio a quest’ultimo che la Fed ha consentito di comprare anche Etf obbligazionari.
La stessa banca centrale aveva fatto sapere che avrebbe creato un indice che includesse vari tipi di obbligazioni presenti sul mercato, con gli emittenti che avrebbero dovuto avere al 22 marzo un rating di BBB- o Baa3. La mossa si è attirata alcune critiche appunto perché nell’indice sono presenti società con debito di grado speculativo, o addirittura compagnie che prima della pandemia erano ancora classificabili come “investment grade” ma il cui debito è stato declassato in seguito.
Ora Powell ha fatto sapere che “i mercati funzionano. Le società non stanno mostrando segni evidenti di stress finanziario, ed è meno probabile che prendano provvedimenti come il taglio dei costi”. In ogni caso, ha spiegato il presidente della Fed, le misure di stimolo, incluso il programma di acquisto di bond corporate, “verranno rimosse” non appena i mercati non ne mostreranno più il bisogno.
SUPPORTARE IL MERCATO
“Nel corso del tempo sposteremo la nostra azione dagli Etf a maggiori acquisti di bond. Si tratta di uno strumento più efficace per supportare la liquidità e il funzionamento del mercato”, ha sottolineato Powell, a quanto riferisce Cnbc.
LA MOSSA DI MARZO
A fine marzo, la Fed aveva annunciato una mossa che avrebbe dato il via a una sostenuta ripresa del mercato azionario, entrando attraverso due veicoli nel mercato del debito corporate, che vale in Usa 9,6 trilioni di dollari. Uno dei veicoli compra bond direttamente dagli emittenti, mentre l’altro lo fa sul mercato: ed è proprio a quest’ultimo che la Fed ha consentito di comprare anche Etf obbligazionari.
DUBBI SUL DEBITO
La stessa banca centrale aveva fatto sapere che avrebbe creato un indice che includesse vari tipi di obbligazioni presenti sul mercato, con gli emittenti che avrebbero dovuto avere al 22 marzo un rating di BBB- o Baa3. La mossa si è attirata alcune critiche appunto perché nell’indice sono presenti società con debito di grado speculativo, o addirittura compagnie che prima della pandemia erano ancora classificabili come “investment grade” ma il cui debito è stato declassato in seguito.
MISURE A TEMPO
Ora Powell ha fatto sapere che “i mercati funzionano. Le società non stanno mostrando segni evidenti di stress finanziario, ed è meno probabile che prendano provvedimenti come il taglio dei costi”. In ogni caso, ha spiegato il presidente della Fed, le misure di stimolo, incluso il programma di acquisto di bond corporate, “verranno rimosse” non appena i mercati non ne mostreranno più il bisogno.
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