Alitalia
Biglietti Alitalia cancellati e non rimborsati, scatta un doppio procedimento dell'Antitrust
L'Autorità ha contestato anche la carenza di informazioni per i clienti
3 Luglio 2020 15:27
Servizi di assistenza carenti e, soprattutto, mancato rimborso dei biglietti dei voli cancellati a causa dell’emergenza coronavirus. Alitalia e Volotea, vettore low cost spagnolo, sono finite nel mirino dell’Antitrust, che ha aperto due procedimenti istruttori nei confronti delle due compagnie aeree.
Oggetto dei procedimenti – si legge nella nota diffusa dall’Antitrust italiana - è la vendita di biglietti che sono stati in seguito cancellati dalle due compagnie aeree a causa del Covid-19, “pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi”.
Alitalia e Volotea hanno offerto voucher al posto dei rimborsi dei biglietti già pagati dai consumatori. Una pratica ritenuta scorretta anche dalla Commissione europea, che ha aperto una procedura di infrazione a carico dell’Italia e della Grecia contestando legislazioni interne che permettono alle compagnie di offrire voucher al posto dei rimborsi.
Inoltre, fa sapere sempre l’Antitrust, nei confronti di Alitalia e Volotea sono state aperti anche due sub-procedimenti cautelari. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ritiene che le compagnie non abbiano fornito un’adeguata informazione ai consumatori sui “diritti spettanti in caso di cancellazioni”.
"Alle compagnie è stato infine contestato di aver predisposto un servizio di assistenza carente sui tempi di attesa e sui canali di comunicazione messi a disposizione dei passeggeri", conclude la nota dell'Antitrust.
PERIODI NON SOGGETTI A RESTRIZIONI
Oggetto dei procedimenti – si legge nella nota diffusa dall’Antitrust italiana - è la vendita di biglietti che sono stati in seguito cancellati dalle due compagnie aeree a causa del Covid-19, “pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi”.
IL NODO VOUCHER
Alitalia e Volotea hanno offerto voucher al posto dei rimborsi dei biglietti già pagati dai consumatori. Una pratica ritenuta scorretta anche dalla Commissione europea, che ha aperto una procedura di infrazione a carico dell’Italia e della Grecia contestando legislazioni interne che permettono alle compagnie di offrire voucher al posto dei rimborsi.
INFORMAZIONI INSUFFICIENTI
Inoltre, fa sapere sempre l’Antitrust, nei confronti di Alitalia e Volotea sono state aperti anche due sub-procedimenti cautelari. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ritiene che le compagnie non abbiano fornito un’adeguata informazione ai consumatori sui “diritti spettanti in caso di cancellazioni”.
ASSISTENZA CLIENTI CARENTE
"Alle compagnie è stato infine contestato di aver predisposto un servizio di assistenza carente sui tempi di attesa e sui canali di comunicazione messi a disposizione dei passeggeri", conclude la nota dell'Antitrust.
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