Atlantia
Il piano Autostrade del governo fa volare il titolo Atlantia dei Benetton: +26%
Atlantia evita la revoca della concessione e il titolo rimbalza in Borsa. Reazione unanime positiva del mercato all’accordo raggiunto nella notte
15 Luglio 2020 18:06
Il titolo di Atlantia protagonista della giornata a Piazza Affari, vola in Borsa e chiude in rialzo del 26,65%, arrivando a toccare i 14,49 euro, dagli 11,4 di ieri. Gli analisti promuovono l’accordo con il governo che evita la revoca e garantisce nuove prospettive alla holding della famiglia Benetton. Restano da chiarire numeri e tempi, ma il titolo ha chiuso in forte rialzo.
La prospettiva di una revoca, nei giorno scorsi, aveva spinto al ribasso le quotazioni di Atlantia. La reazione unanime del mercato all’accordo raggiunto nella notte tra l’esecutivo e la famiglia Benetton somiglia molto ad una sorta di sospiro di sollievo. Evidentemente una revoca avrebbe catapultato gli azioni e obbligazionisti di fronte ad uno scenario decisamente più negativo, con il rischio di ulteriori perdite sul mercato.
Gli analisti fanno notare che l’intesa raggiunta è positiva sotto il profilo del debito per Atlantia che non ha scadenze imminenti fino al quarto trimestre 2021 e detiene asset importanti, al di là di Aspi, che ha 9 miliardi di debiti, come Adr, Abertis, Getlink e Hochtief. Secondo Ubs, questi asset valgono 7,5 miliardi di euro (9 euro per azione per Atlantia), mentre l’ultima valutazione dell’88% detenuto in Aspi sarebbe di 8 miliardi. Per la banca d’affari, la “vendita graduale di quote Aspi potrebbe fornire liquidità importante per investire su altri asset”.
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Le Borse europee e Wall Street procedono spedite verso una chiusura in positivo, spinte dalle speranze sui nuovi vaccini anti Covid-19. La biotech americana Moderna ha annunciato che entrerà nella fase finale della sperimentazione sul vaccino il prossimo 27 luglio, dopo i buoni risultati ottenuti fino ad oggi.
UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
La prospettiva di una revoca, nei giorno scorsi, aveva spinto al ribasso le quotazioni di Atlantia. La reazione unanime del mercato all’accordo raggiunto nella notte tra l’esecutivo e la famiglia Benetton somiglia molto ad una sorta di sospiro di sollievo. Evidentemente una revoca avrebbe catapultato gli azioni e obbligazionisti di fronte ad uno scenario decisamente più negativo, con il rischio di ulteriori perdite sul mercato.
INTESA RAGGIUNTA
Gli analisti fanno notare che l’intesa raggiunta è positiva sotto il profilo del debito per Atlantia che non ha scadenze imminenti fino al quarto trimestre 2021 e detiene asset importanti, al di là di Aspi, che ha 9 miliardi di debiti, come Adr, Abertis, Getlink e Hochtief. Secondo Ubs, questi asset valgono 7,5 miliardi di euro (9 euro per azione per Atlantia), mentre l’ultima valutazione dell’88% detenuto in Aspi sarebbe di 8 miliardi. Per la banca d’affari, la “vendita graduale di quote Aspi potrebbe fornire liquidità importante per investire su altri asset”.
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Le Borse europee e Wall Street procedono spedite verso una chiusura in positivo, spinte dalle speranze sui nuovi vaccini anti Covid-19. La biotech americana Moderna ha annunciato che entrerà nella fase finale della sperimentazione sul vaccino il prossimo 27 luglio, dopo i buoni risultati ottenuti fino ad oggi.
