estate
Nell’estate della crisi del turismo è boom per Abruzzo e Molise
Un italiano su due non partirà per le vacanze. E chi lo farà non si sposterà molto da casa, viaggiando soprattutto in auto. La regione regina dell’estate? La Sicilia
17 Luglio 2020 17:24
Un’estate al mare. Ma non per tutti. Quest’anno, infatti, un italiano su due non partirà per le vacanze e dei 24 milioni di persone che si muoveranno, la stragrande maggioranza (l’86%) resterà in Italia, solo il 4,8% viaggerà all’estero, contro il 29% del 2019. È quanto emerge da un’indagine sull’impatto dell’emergenza Covid realizzata da Isnart – Unioncamere.
Il bonus vacanze si conferma un mezzo flop. Solo il 7,4% del campione, infatti, ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ossia quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso. Sarà un’estate di prossimità, senza lunghi periodi di ferie, a causa della paura per il virus e per la crisi economica. Se non ci si sposta nella propria regione, vanno bene anche quelle limitrofe: in Sicilia e Sardegna, guardano i numeri dell’indagine, l’83 e il 70% di coloro che andranno in vacanza, sceglieranno la propria terra.
La regione regina dell’estate sarà la Sicilia, pronta a ospitare quasi 3 milioni di turisti, in aumento rispetto allo scorso anno. Poi si piazzano la Puglia e la Campania, che registrano però un saldo negativo rispetto al 2019, con rispettivamente -10% e -22% di turisti. Bilancio in rosso anche per Sardegna (-14%). Il calo più significativo, e in questo caso pesano i timori Covid, lo registra la Lombardia (-800mila presenze). Premiate le regione meno popolate, con un distanziamento più facilmente garantito: è il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli, e del Molise che raddoppia i vacanzieri dell’anno scorso.
Dall’indagine emerge che il 31% degli intervistati dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Non stupisce, quindi, la tendenza degli italiani a premiare quelle regioni che sono state meno colpite dai contagi da coronavirus. Più del 40% sceglierà di sistemarsi in un appartamento e il 62% si sposterà con l’auto. Cresce anche la voglia di praticare sport all’aperto durante il periodo di vacanza, manifestata dal 35% del campione.
BONUS VACANZE FLOP
Il bonus vacanze si conferma un mezzo flop. Solo il 7,4% del campione, infatti, ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ossia quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso. Sarà un’estate di prossimità, senza lunghi periodi di ferie, a causa della paura per il virus e per la crisi economica. Se non ci si sposta nella propria regione, vanno bene anche quelle limitrofe: in Sicilia e Sardegna, guardano i numeri dell’indagine, l’83 e il 70% di coloro che andranno in vacanza, sceglieranno la propria terra.
BOOM PER ABRUZZO E MOLISE
La regione regina dell’estate sarà la Sicilia, pronta a ospitare quasi 3 milioni di turisti, in aumento rispetto allo scorso anno. Poi si piazzano la Puglia e la Campania, che registrano però un saldo negativo rispetto al 2019, con rispettivamente -10% e -22% di turisti. Bilancio in rosso anche per Sardegna (-14%). Il calo più significativo, e in questo caso pesano i timori Covid, lo registra la Lombardia (-800mila presenze). Premiate le regione meno popolate, con un distanziamento più facilmente garantito: è il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli, e del Molise che raddoppia i vacanzieri dell’anno scorso.
MEGLIO L'AUTO
Dall’indagine emerge che il 31% degli intervistati dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Non stupisce, quindi, la tendenza degli italiani a premiare quelle regioni che sono state meno colpite dai contagi da coronavirus. Più del 40% sceglierà di sistemarsi in un appartamento e il 62% si sposterà con l’auto. Cresce anche la voglia di praticare sport all’aperto durante il periodo di vacanza, manifestata dal 35% del campione.
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