Operazione da 27 mld di dollari
Gli inglesi vogliono cedere il controllo di Borsa Italiana: ''Avviati i colloqui''
La Borsa di Londra (Lse) ha annunciato che potrebbe vendere parte del gruppo Borsa Italiana per ottenere il via libera all’acquisizione di Refinitiv
di Fabrizio Arnhold 31 Luglio 2020 11:14
Vendere Borsa Italiana per concludere l’acquisizione di Refinitiv. La Borsa di Londra (Lse) ha annunciato che potrebbe considerare la vendita di parte o di tutto il gruppo Borsa Italiana per avere il via libera all’acquisizione del provider di dati finanziario. Si tratterebbe di un’operazione da 27 miliardi di dollari.
Il London Stock Exchange ha confermato di aver avviato “colloqui esplorativi” che potrebbero portare alla cessione di Mts - la piattaforma di Borsa Italiana che gestisce il mercato dei titoli di Stato - o, addirittura, dell’intera società italiana. Al momento, però, non ci sono certezze di una cessione, come precisato da Lse, in una nota.
Lse in mattinata ha pubblicato i dati del semestre, con un aumento dei ricavi del 4% a 1,05 miliardi di sterline da 1,01 un anno fa, mentre l’utile netto è stato pari a 261 milioni contro i 265 di un anno fa. “Il gruppo ha fornito una buona performance finanziaria e dimostrato una forte resilienza operativa”, ha commentato il ceo, David Schwimmer che ha sottolineato come in questo periodo sia stato registrato un volume record per i servizi.
“Stiamo valutando se vi siano dei benefici potenziali nel tenere insieme Mts e Borsa Italiana”, ha aggiunto David Schwimmer, dopo aver precisato che non c’è al momento alcuna certezza che i negoziati esplorativi già avviati portino ad una transazione. Riguardo alla decisione delle Commissione europea di avviare la fase 2 delle revisione dell’operazione con Refinitiv, il ceo di Lse ha spiegato che non c’è nulla di strano: “Non posso fornire ulteriori informazioni se non che assicuriamo il nostro impegno costruttivo”.
INIZIATI I COLLOQUI
Il London Stock Exchange ha confermato di aver avviato “colloqui esplorativi” che potrebbero portare alla cessione di Mts - la piattaforma di Borsa Italiana che gestisce il mercato dei titoli di Stato - o, addirittura, dell’intera società italiana. Al momento, però, non ci sono certezze di una cessione, come precisato da Lse, in una nota.
I RISULTATI DEL SEMESTRE
Lse in mattinata ha pubblicato i dati del semestre, con un aumento dei ricavi del 4% a 1,05 miliardi di sterline da 1,01 un anno fa, mentre l’utile netto è stato pari a 261 milioni contro i 265 di un anno fa. “Il gruppo ha fornito una buona performance finanziaria e dimostrato una forte resilienza operativa”, ha commentato il ceo, David Schwimmer che ha sottolineato come in questo periodo sia stato registrato un volume record per i servizi.
NESSUNA CERTEZZA SULLA TRANSAZIONE
“Stiamo valutando se vi siano dei benefici potenziali nel tenere insieme Mts e Borsa Italiana”, ha aggiunto David Schwimmer, dopo aver precisato che non c’è al momento alcuna certezza che i negoziati esplorativi già avviati portino ad una transazione. Riguardo alla decisione delle Commissione europea di avviare la fase 2 delle revisione dell’operazione con Refinitiv, il ceo di Lse ha spiegato che non c’è nulla di strano: “Non posso fornire ulteriori informazioni se non che assicuriamo il nostro impegno costruttivo”.
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