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Come sfruttare una nuova economia più sostenibile, equa e flessibile

Dal contesto post Covid-19 non è escluso, secondo Erik Knutzen (Neuberger Berman), che possa affiorare una nuova economia più sostenibile, con interessanti opportunità di investimento

5 Agosto 2020 19:00

financialounge -  coronavirus diversificazione Erik Knutzen Neuberger Berman Scenari
Anche se questa è un’estate destinata ad essere diversa dalle precedenti, è probabile che alcune buone abitudini vengano rispettate, come quella di leggere un libro. In quest’ottica, Erik Knutzen, Chief Investment Officer – Multi-Asset Class di Neuberger Berman, che negli ultimi tre anni ha condiviso alcune riflessioni ispirate dalle sue letture estive, ha notato un certo parallelismo tra la celebrata miniserie televisiva Chernobyl e il coronavirus.

RESILIENZA AI RISCHI DI EVENTI ESTREMI


Un legame che, secondo l’esperto, va ricercato in parte nell’importanza della resilienza ai “rischi di eventi estremi”, vale a dire eventi molto improbabili ma dall’impatto estremamente elevato. “Gli abitanti di Pripyat non compresero la portata del pericolo dell’esplosione del reattore di Chernobyl perché quel pericolo era invisibile, proprio come il coronavirus che oggi si diffonde tra noi”, spiega Knutzen.

SFORZI EROICI DI LAVORATORI ORDINARI


D’altra parte la storia di Chernobyl e quella del coronavirus ruotano entrambe attorno agli sforzi eroici di lavoratori ordinari. Nella serie si ripercorre la missione suicida degli ingegneri partiti per impedire una disastrosa esplosione di vapore nelle prime fasi del disastro, e quella dei minatori impegnati a scavare un tunnel sotto alla centrale per portare un indispensabile scambiatore di calore. Contro il Covid-19 in prima linea a rischiare la vita sono stati invece medici, infermieri e operatori sanitari. Il messaggio è che, grazie al coraggio e all’ingegnosità dell’uomo, è possibile creare un futuro migliore.

IL DESIDERIO DI RITORNO ALLA NORMALITÀ


Nel frattempo, tuttavia, il desiderio di un “ritorno alla normalità” per la nostra società e per la nostra economia continua a fare i conti con l’emergenza sanitaria che non è ancora sotto controllo. “Le autorità hanno il dovere di gestire al meglio tutti gli aspetti della situazione mentre gli investitori devono essere in grado di valutare in modo realistico i dati economici, anche quelli negativi, per ridurre al minimo le probabilità di un successivo peggioramento”, spiega l’esperto di Neuberger Berman, secondo il quale, sebbene gli investitori rischino meno in caso di crisi rispetto agli ingegneri di una centrale nucleare o agli operatori sanitari in prima linea, i principi in gioco sono gli stessi.

INDISPENSABILE ESSERE DISCIPLINATI NEGLI INVESTIMENTI


Tradotto in pratica significa mettere sempre al primo posto la resilienza. Occorre diversificare e assicurarsi la necessaria flessibilità per potersi muovere agilmente nel caso in cui dovesse manifestarsi un evento estremo. “Nel momento in cui sopraggiunge una crisi, è indispensabile essere disciplinati negli investimenti sforzandosi di elaborare i possibili scenari per ognuno dei quali va stabilito un piano d’azione focalizzato sugli aspetti di rilevanza critica. In seguito, vanno continuamente riesaminati gli scenari, adattando gli opportuni interventi se i fatti dovessero cambiare”, specifica Knutzen.

INTERESSANTI OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO


Convinto che, sebbene la nostra economia tradizionale sia gravemente minacciata, il contesto post Covid-19 abbia modificato il nostro modo di lavorare e di viaggiare ma anche di apprezzare i lavoratori in prima linea e di sfruttare l’ingegno umano – sul fronte sia medico che tecnologico – come mai era stato fatto in precedenza. Un contesto dal quale non è escluso che possa affiorare una nuova economia più sostenibile, equa, produttiva e flessibile con, probabilmente, interessanti opportunità di investimento.

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