Energia green
Il coronavirus non ferma le energie rinnovabili
Etica Sgr, da oltre vent’anni impegnata sul fronte della sostenibilità, analizza i dati dell’IREX Annual Report 2020 di Althesys 2020 per fare il punto delle energie rinnovabili in Italia
18 Agosto 2020 09:00
Nonostante l’inevitabile frenata nei mesi scorsi dovuta all’emergenza sanitaria, gli investimenti nelle energie rinnovabili in Italia per il 2020 segnalano indicazioni positive. La conferma arriva dalla dodicesima edizione dell’IREX Annual Report 2020 di Althesys 2020 che fa il punto sulla trasformazione del mercato elettrico e sulla transizione alle rinnovabili. Un rapporto che mette in luce il dinamismo del settore che ha visto crescere sia la potenza installata (+38%) che il numero delle operazioni (+24%), pur in presenza di una contrazione del 5,6% degli investimenti.
Da segnalare che, mentre quasi la metà delle operazioni abbiano riguardato il segmento fotovoltaico, l’eolico resta quello leader in termini di dimensioni con 4,7 miliardi di euro investiti e 5 GW di potenza installata. Seguono, a distanza l’idroelettrico (stabile al 4%), la smart energy (in calo dall’11% al 6%), le biomasse (in contrazione dal 7% al 4%) e l’efficienza energetica (dall’11% al 2%). Per contro, cominciano a segnare numeri di un certo rilievo le nuove frontiere tecnologiche come biometano, storage, e power-to-gas, che coprono il 2% circa. Il numero di operazioni complessivo ha raggiunto quota 211, con investimenti per 9,5 miliardi di euro e 10,2 GW installati (+38% rispetto al 2018).
L’IREX Annual Report 2020 permette di cogliere due fattori di rilievo. In primis, il fatto che la realizzazione di nuovi impianti (sia nel nostro paese che all’estero) torna ad essere l’operazione più rilevante, passando dal 27% del 2018 al 51% del 2019. In secondo luogo, emerge che oggi più della metà riguarda progetti in Italia ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni.
“E’ incoraggiante il fermento che ha animato il mercato delle rinnovabili anche nel nostro Paese. Un approccio che, seppure frenato dalla situazione sanitaria globale dei primi mesi del 2020, beneficia oggi del rilancio degli investimenti propiziato dal Green Deal europeo”, ha commentato Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys. Secondo il quale occorre vincere la sfida che consiste nel trasformare questi progetti in effettive realizzazioni. Alla luce dei risultati delle aste più recenti del DM FER1 (il decreto sugli incentivi alle rinnovabili) è infatti indispensabile un’accelerazione per dribblare le complessità burocratiche e cogliere i target 2030.
Le rinnovabili si distinguono anche dal punto di vista strettamente finanziario. L’Irex Index, il paniere di Borsa che riflette l’andamento delle small-mid cap pure renewable quotate su Borsa Italiana, ha registrato un +50,1% nel 2019 dimostrando un andamento migliore della media di mercato anche nei mesi della crisi dovuta al lockdown.
Etica Sgr, da oltre vent’anni impegnata sul fronte della sostenibilità, propone ai risparmiatori italiani esclusivamente fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili. Una gamma di prodotti sviluppata sempre con approccio innovativo, come il recente lancio del fondo comune di investimento Etica Impatto Clima. Un comparto che, focalizzato sul tema del cambiamento climatico, si pone l’obiettivo primario di facilitare la transizione verso una economia a basso impatto di carbonio.
EOLICO, FOTOVOLTAICO E LE NUOVE FRONTIERE TECNOLOGICHE
Da segnalare che, mentre quasi la metà delle operazioni abbiano riguardato il segmento fotovoltaico, l’eolico resta quello leader in termini di dimensioni con 4,7 miliardi di euro investiti e 5 GW di potenza installata. Seguono, a distanza l’idroelettrico (stabile al 4%), la smart energy (in calo dall’11% al 6%), le biomasse (in contrazione dal 7% al 4%) e l’efficienza energetica (dall’11% al 2%). Per contro, cominciano a segnare numeri di un certo rilievo le nuove frontiere tecnologiche come biometano, storage, e power-to-gas, che coprono il 2% circa. Il numero di operazioni complessivo ha raggiunto quota 211, con investimenti per 9,5 miliardi di euro e 10,2 GW installati (+38% rispetto al 2018).
L’IREX Annual Report 2020 permette di cogliere due fattori di rilievo. In primis, il fatto che la realizzazione di nuovi impianti (sia nel nostro paese che all’estero) torna ad essere l’operazione più rilevante, passando dal 27% del 2018 al 51% del 2019. In secondo luogo, emerge che oggi più della metà riguarda progetti in Italia ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni.
LA SFIDA: TRASFORMARE I PROGETTI IN EFFETTIVE REALIZZAZIONI
“E’ incoraggiante il fermento che ha animato il mercato delle rinnovabili anche nel nostro Paese. Un approccio che, seppure frenato dalla situazione sanitaria globale dei primi mesi del 2020, beneficia oggi del rilancio degli investimenti propiziato dal Green Deal europeo”, ha commentato Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys. Secondo il quale occorre vincere la sfida che consiste nel trasformare questi progetti in effettive realizzazioni. Alla luce dei risultati delle aste più recenti del DM FER1 (il decreto sugli incentivi alle rinnovabili) è infatti indispensabile un’accelerazione per dribblare le complessità burocratiche e cogliere i target 2030.
L’IREX INDEX MEGLIO DELLA MEDIA DI MERCATO
Le rinnovabili si distinguono anche dal punto di vista strettamente finanziario. L’Irex Index, il paniere di Borsa che riflette l’andamento delle small-mid cap pure renewable quotate su Borsa Italiana, ha registrato un +50,1% nel 2019 dimostrando un andamento migliore della media di mercato anche nei mesi della crisi dovuta al lockdown.
L’IMPEGNO DI ETICA SGR SUL FRONTE DELLA SOSTENIBILITÀ
Etica Sgr, da oltre vent’anni impegnata sul fronte della sostenibilità, propone ai risparmiatori italiani esclusivamente fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili. Una gamma di prodotti sviluppata sempre con approccio innovativo, come il recente lancio del fondo comune di investimento Etica Impatto Clima. Un comparto che, focalizzato sul tema del cambiamento climatico, si pone l’obiettivo primario di facilitare la transizione verso una economia a basso impatto di carbonio.