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GAM rialzista sui bond subordinati di banche e assicurazioni

La visione positiva si basa sulla solida solvibilità e sulla capacità mostrata di assorbire l’impatto della pandemia, che ha agito come un vero e proprio stress test. Un’analisi supportata anche dalla Bce

28 Agosto 2020 19:00

financialounge -  assicurazioni banche GAM Investments Romain Miginiac Scenari
Le ultime trimestrali hanno confermato che il Covid-19 ha impattato più gli utili piuttosto che i bilanci, e visto che c’è ora maggior visibilità sulle prospettive macro, mentre molti emittenti hanno anticipato gli effetti della risi, GAM Investments ritiene che il settore finanziario abbia raggiunto il punto di svolta e dichiara una visione rialzista sul debito subordinato di banche e assicurazioni. Una visione confortata dalla solida solvibilità e dalla capacità mostrata di assorbire gli effetti della pandemia negli utili. Romain Miginiac, CFA, Head of Research per le strategie Credit Opportunities di GAM Investments, sottolinea in un commento che anche una recente analisi della Bce conferma la resilienza del settore durante lo “stress test” rappresentato dalla pandemia.

REQUISITI DI CAPITALE RAFFORZATI


L’esperto di GAM Investments prende atto che la pressione sui margini, gli elevati accantonamenti per le perdite su crediti, l’una-tantum delle svalutazioni hanno messo pressione sugli utili ma registra anche un importante effetto positivo sul capitale, perché il secondo trimestre è stato caratterizzato da un ulteriore ciclo di allentamento normativo e da una riduzione dei venti contrari dell'attività dei clienti, che ha portato a un recupero dei rapporti CET1 ai livelli precedenti la pandemia. Questo, in combinazione con i tagli ai requisiti patrimoniali del primo trimestre, ha contribuito ad aumentare l'eccesso di capitale con un rafforzamento del CET1.

COSTO DEL RISCHIO ANCORA ELEVATO


Inoltre il costo del rischio, vale a dire gli accantonamenti in percentuale dei crediti, è sceso solo leggermente rispetto al primo trimestre a circa l'1,1%, che rimane elevato, ma gli utili pre-accantonamenti delle banche tengono senza compromettere le posizioni in eccesso di capitale. L’esperto di GAM Investments aggiunge che i venti contrari dovrebbero alleviarsi entrando nella seconda metà dell'anno e cita un’analisi della Bce sulla vulnerabilità patrimoniale, secondo cui la solvibilità delle banche dovrebbe rimanere solida nel periodo 2020-2022, grazie a un significativo buffer sui requisiti.

MESSAGGIO FORTE DELLA BCE


La Bce ipotizza circa 200 mld di accantonamenti per perdite su crediti e 300 mld di perdite complessive, compreso il rischio di mercato del credito e il rischio operativo, su un orizzonte di tre anni, che viene completamente assorbito dagli utili pre-accantonamenti. Anche in caso di peggioramento, le banche europee dispongono comunque di oltre 350 mld di fondi propri in eccesso che possono utilizzare per assorbire ulteriori perdite inattese. Secondo Miginiac, un “messaggio forte” della Bce sulla resilienza del settore bancario europeo.

RESILIENTI ANCHE LE ASSICURAZIONI


L’analisi di GAM Investments aggiunge che anche le assicurazioni hanno mostrato resilienza, con una solvibilità media diminuita rispetto al 2019 ma sempre a livelli elevati e appena sotto il 200%, ovvero due volte i requisiti, grazie agli effetti del mercato, in particolare i tassi bassissimi e la diminuzione degli asset a rischio. I risultati riportati mostrano che il rendimento medio del capitale proprio è sceso da quasi il 10% a poco più del 7% nel primo semestre, riflettendo un minor impatto della pandemia sul business assicurativo rispetto alle banche. Alcune compagnie del ramo danni o nella riassicurazione hanno risentito maggiormente della pandemia rispetto agli operatori focalizzati sul retail o diversificati, ma nel complesso i livelli di redditività sono rimasti stabili in condizioni di mercato difficili.

VALUTAZIONI ANCORA INTERESSANTI


La conclusione di GAM Investments è che banche e assicurazioni hanno adottato misure per anticipare l'impatto della pandemia che hanno portato a una pressione al ribasso sulla redditività, con le banche più colpite delle assicurazioni, ma la pressione dovrebbe attenuarsi gradualmente man mano che si raggiungerà il punto di inflessione e, soprattutto, la solvibilità sia di banche che assicurazioni europee rimane solida, fornendo una forte protezione agli investitori sia dal rischio cedolare che di capitale sul debito subordinato, le cui le valutazioni continuano a essere interessanti. La Bce fornisce ulteriore supporto a questa view positiva.

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