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GAM: segnali contrastati dopo un agosto nel segno dell’ottimismo
Dopo un mese che ha sicuramente deluso chi aveva impostato il portafoglio per una correzione, si sta delineando una lieve tendenza al ribasso, ma non preoccupante
4 Settembre 2020 19:00
Storicamente agosto è un mese soggetto a turbolenze causate da eventi inaspettati e amplificate dalla ridotta liquidità dei mercati, ma quest’anno chi avesse impostato il portafoglio per una forte correzione è rimasto deluso. Massimo De Palma, responsabile team Multi Asset Italia di GAM SGR, definisce in un commento ‘razionale’ l’ottimismo manifestato dai mercati ad agosto, che ha visto l’indice azionario globale salire di oltre 6 punti percentuali, il miglior dato degli ultimi trent’anni, mentre lo Standard & Poor’s 500 ha segnato un nuovo massimo storico supportato dal rally del settore tecnologico, mentre hanno corso anche i titoli ciclici, penalizzati nei mesi precedenti.
L’esperto di GAM osserva che l’Europa, seppur positiva, ha risentito della seconda ondata di contagi che ha investito in particolare Francia e Spagna, ma il movimento dei mercati finanziari è stato comunque sostenuto dall’ingente liquidità immessa dalle Banche centrali e dalle politiche fiscali espansive dei governi, in un trend che sembra possa proseguire, corroborato da attese di un forte rimbalzo economico nel prossimo anno. Tuttavia, prosegue l’analisi di De Palma, le valutazioni azionarie sembrano particolarmente elevate, in dissonanza rispetto ad una situazione economica ancora delicata.
Per questo, secondo l’esperto di GAM, bisogna continuare a monitorare gli indicatori che consentono di valutare razionalmente l’evoluzione della situazione macro e la salute delle aziende, a partire dal Surprise Index elaborato da Citigroup, che segnala i dati economici che battono le stime degli analisti. In piena crisi a maggio, l’indice ha iniziato ad invertire la rotta, mostrando come il pessimismo degli analisti fosse eccessivo, registrando dati ancora negativi, ma migliori delle attese. Nelle ultime settimane invece i segnali secondo De Palma sembrano più contrastati e graficamente si delinea una lieve tendenza al ribasso, con le rilevazioni che tendono a risultare più deboli delle stime.
Nulla di preoccupante per il momento, afferma l’esperto di GAM, ma da monitorare nel prossimo futuro, per capire se l’ottimismo del mercato sia diventato eccessivo. Anche perché la volatilità tende a mostrare qualche segnale discordante, con un leggero recente aumento che potrebbe anticipare una tendenza più contrastata, che alterni fasi rialziste a correzioni improvvise.
Proprio per questa ragione, conclude l’analisi di GAM, è opportuno mantenere un approccio che mantenga esposizione alle attività rischiose su azioni e credito, ma la complementi con strategie di protezione, aumentando in particolare il peso su strumenti che investono nella volatilità. In questo ambito, De Palma ricorda che detenere volatilità è un costo, legato ad esempio al rinnovo dei futures, ed è quindi necessario utilizzare strategie che lo minimizzino.
UN TREND CHE PUÒ PROSEGUIRE
L’esperto di GAM osserva che l’Europa, seppur positiva, ha risentito della seconda ondata di contagi che ha investito in particolare Francia e Spagna, ma il movimento dei mercati finanziari è stato comunque sostenuto dall’ingente liquidità immessa dalle Banche centrali e dalle politiche fiscali espansive dei governi, in un trend che sembra possa proseguire, corroborato da attese di un forte rimbalzo economico nel prossimo anno. Tuttavia, prosegue l’analisi di De Palma, le valutazioni azionarie sembrano particolarmente elevate, in dissonanza rispetto ad una situazione economica ancora delicata.
MA MONITORARE GLI INDICATORI MACRO
Per questo, secondo l’esperto di GAM, bisogna continuare a monitorare gli indicatori che consentono di valutare razionalmente l’evoluzione della situazione macro e la salute delle aziende, a partire dal Surprise Index elaborato da Citigroup, che segnala i dati economici che battono le stime degli analisti. In piena crisi a maggio, l’indice ha iniziato ad invertire la rotta, mostrando come il pessimismo degli analisti fosse eccessivo, registrando dati ancora negativi, ma migliori delle attese. Nelle ultime settimane invece i segnali secondo De Palma sembrano più contrastati e graficamente si delinea una lieve tendenza al ribasso, con le rilevazioni che tendono a risultare più deboli delle stime.
FORSE ECCESSIVO L’OTTIMISMO DEL MERCATO
Nulla di preoccupante per il momento, afferma l’esperto di GAM, ma da monitorare nel prossimo futuro, per capire se l’ottimismo del mercato sia diventato eccessivo. Anche perché la volatilità tende a mostrare qualche segnale discordante, con un leggero recente aumento che potrebbe anticipare una tendenza più contrastata, che alterni fasi rialziste a correzioni improvvise.
MANTENERE L’ESPOSIZIONE MA CON PROTEZIONI
Proprio per questa ragione, conclude l’analisi di GAM, è opportuno mantenere un approccio che mantenga esposizione alle attività rischiose su azioni e credito, ma la complementi con strategie di protezione, aumentando in particolare il peso su strumenti che investono nella volatilità. In questo ambito, De Palma ricorda che detenere volatilità è un costo, legato ad esempio al rinnovo dei futures, ed è quindi necessario utilizzare strategie che lo minimizzino.