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Tax day il 16 settembre: ecco tutte le scadenze
Settembre si preannuncia un mese caldo per il fisco con una sfilza di scadenze da tenere a mente per chi deve pagare le tasse, tra acconti e saldi Irpef e versamenti Inps
4 Settembre 2020 15:19
Vacanze praticamente finite, il rientro di settembre fa rima con fisco. Il bollino rosso, infatti, non è solo quello sulle strade per tornare nelle città ma l’ingorgo si rischia anche in alcune date per gli adempimenti fiscali. Tra i giorni da cerchiare sul calendario, quest’anno c’è il 16 settembre.
Il 16 settembre è prevista la ripresa dei versamenti di Iva, Irpef e dei contributi Inps sospesi. È utile sapere che il 50% delle imposte dovrà essere versato entro il 16 settembre in quattro rate o in un’unica soluzione. La parte che resta da saldare, invece, potrà essere ancora rateizzata fino a un massimo di 24 mesi.
Per quanto riguarda i contributi dell’Inps, sono da versare quelli relativi al lavoro dipendente, lavoro dipendente agricolo e per la gestione separata il versamento contributi collaboratori e lavoratori autonomi. Sempre il 16 settembre, scade il versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti e l’invio dei dati riepilogativi del secondo trimestre 2020 per la comunicazione liquidazione Iva - Lipe.
I titolari di partita Iva, entro il 16 settembre dovranno provvedere al versamento della quarta rata dell’acconto Irpef sui reddito soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte. Lavoratori autonomi o professionisti, inoltre, dovranno anche versare la quarta rata Irpef a titolo di primo acconto 2020 e saldo 2019. La scadenza è anche quella del versamento del primo acconto Irpef 2020 e saldo 2019.
Quest’anno la dichiarazione dei redditi può essere presentata fino al 30 settembre. Ma anche il versamento dell’Iva relativa ad acquisti intracomunitari per enti non commerciali. La maratona fiscale non metterà a dura prova solo i contribuenti, ma anche i commercialisti che hanno già proclamato uno sciopero dal 15 al 23 settembre, proprio per protestare contro il susseguirsi di scadenze fiscali imposte del governo.
VERSAMENTI IVA, IRPEF E CONTRIBUTI INPS
Il 16 settembre è prevista la ripresa dei versamenti di Iva, Irpef e dei contributi Inps sospesi. È utile sapere che il 50% delle imposte dovrà essere versato entro il 16 settembre in quattro rate o in un’unica soluzione. La parte che resta da saldare, invece, potrà essere ancora rateizzata fino a un massimo di 24 mesi.
DA VERSARE I CONTRIBUTI DA LAVORO DIPENDENTE
Per quanto riguarda i contributi dell’Inps, sono da versare quelli relativi al lavoro dipendente, lavoro dipendente agricolo e per la gestione separata il versamento contributi collaboratori e lavoratori autonomi. Sempre il 16 settembre, scade il versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti e l’invio dei dati riepilogativi del secondo trimestre 2020 per la comunicazione liquidazione Iva - Lipe.
IRPEF E PARTITE IVA
I titolari di partita Iva, entro il 16 settembre dovranno provvedere al versamento della quarta rata dell’acconto Irpef sui reddito soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte. Lavoratori autonomi o professionisti, inoltre, dovranno anche versare la quarta rata Irpef a titolo di primo acconto 2020 e saldo 2019. La scadenza è anche quella del versamento del primo acconto Irpef 2020 e saldo 2019.
TERMINE ULTIMO PER PRESENTARE IL 730
Quest’anno la dichiarazione dei redditi può essere presentata fino al 30 settembre. Ma anche il versamento dell’Iva relativa ad acquisti intracomunitari per enti non commerciali. La maratona fiscale non metterà a dura prova solo i contribuenti, ma anche i commercialisti che hanno già proclamato uno sciopero dal 15 al 23 settembre, proprio per protestare contro il susseguirsi di scadenze fiscali imposte del governo.
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