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Neuberger Berman vede un autunno dei mercati denso di insidie

Gli investitori stanno adottando misure di copertura per affrontare le settimane a venire perché vedono una stagione movimentata in arrivo

10 Settembre 2020 11:00

financialounge -  azionario Joseph V. Amato Neuberger Berman Scenari USA
L’autunno 2020 sembra riservare una dose extra di insidie per i mercati rispetto a una tradizione di andamenti incerti. Sono passati quasi sei mesi dall’inizio del lockdown imposto dal coronavirus, il secondo trimestre ha visto il dato peggiore della storia per il Pil degli Stati Uniti, ma allo stesso tempo gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno segnato nuovi massimi, con il secondo che ha guadagnato circa un terzo del suo valore da inizio anno. La ventata di volatilità della prima settimana di settembre spinge gli investitori a chiedersi se il mercato scenderà da solo coi piedi per terra o sarà la cruda realtà a riportarcelo.

STORICAMENTE UNA STAGIONE TURBOLENTA


Joseph V. Amato, President and Chief Investment Officer – Equities di Neuberger Berman, ricorda nelle ‘Prospettive settimanali del CIO’ che settembre e ottobre sono tendenzialmente i più deludenti per le azioni statunitensi, anche se i due mesi peggiori in assoluto per l’S&P 500 dal 1900 a oggi sono stati novembre del 1929 e aprile del 1932, ma il maggior numero di perdite a doppia cifra si è registrata a ottobre con 8 anni su 121, seguito a ruota da settembre. Secondo l’esperto di Neuberger Berman l’autunno di quest’anno sembra riservare una dose extra di insidie per diversi motivi.

SCENARI POLITICI IN USA, GIAPPONE E UK


Il primo è lo scenario politico statunitense, che potrebbe destabilizzare i mercati ancor prima dei risultati delle presidenziali, con la voragine da 1.000 miliardi di dollari su cui democratici e repubblicani stanno negoziando il varo di nuovi stimoli. Il secondo sono le incertezze che aleggiano in Giappone dopo le dimissioni del primo ministro Shinzo Abe, mentre a ottobre si delineano minacciosi anche i negoziati sulla Brexit, al momento arenati sugli spinosi argomenti degli aiuti di Stato, dell’allineamento normativo e dei diritti di pesca. Il tutto mentre “il coronavirus è ancora tra noi”.

LIVELLI NON DEL TUTTO INGIUSTIFICATI


Tutti questi sviluppi in corso potrebbero far passare in secondo piano il fatto che l’S&P 500 ha registrato il miglior agosto dal 1984, dato che le fresche brezze autunnali hanno già iniziato a soffiare. Secondo l’esperto di Neuberger Berman, i livelli raggiunti da Wall Street non sono del tutto ingiustificati, perché le economie sono pronte a ripartire a razzo non appena un vaccino sarà sviluppato, mentre le banche centrali sembrano orientate a mantenere politiche più accomodanti più a lungo, e anche l’indebolimento del dollaro costituisce un elemento favorevole, in particolare per i mercati non statunitensi.

BIG TECH NEL MIRINO DEL CONGRESSO


Amato ricorda anche che i big tech, più colpiti dalla recente ondata di vendite, sono il nuovo bersaglio preferito da democratici e repubblicani al Congresso, che si prepara a definire una posizione sulla presunta predominanza di mercato di Amazon, Apple, Facebook e Google: un altro ostacolo che va ad aggiungersi a quelli già presenti sul cammino di questo autunno.

GLI INVESTITORI SI COPRONO DAL RISCHIO


Secondo l’esperto di Neuberger Berman, tutte queste difficoltà potrebbero spiegare perché, nonostante le quotazioni azionarie abbiano raggiunto nuovi massimi, gli indici di volatilità CBOE per l’S&P 500 e il Nasdaq si stiano muovendo costantemente al rialzo: sembra che gli investitori stiano adottando misure di copertura per affrontare le settimane a venire. Può darsi che i mercati non cadranno quest’autunno, conclude Amato, ma l’autunno certamente cadrà sui mercati e sarà una stagione movimentata.

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