La pandemia ha accelerato la digital disruption e la finanza coglie le opportunità

In poche settimane l'innovazione tecnologica, già in atto prima della pandemia, ha accelerato il ritmo, rivoluzionando il nostro modo di vivere e di lavorare. Ha introdotto nuovi modi di operare nella telemedicina, nell’intrattenimento domestico, nell'apprendimento a distanza e in molti altri settori: è la nuova normalità, destinata a durare nel tempo e a spostare nel presente le previsioni di lungo periodo. Adesso, infatti, gli operatori di mercato non si chiedono più in che misura il portafoglio sia vulnerabile alla pandemia, quanto piuttosto come sia possibile trarne vantaggio, alla luce della nuova domanda creata dall’economia domestica: dalle necessità lavorative alla cura della persona, dall’apprendimento all’intrattenimento tra le mura di casa.

GLI SHOCK E LE RECESSIONI ACCELERANO IL CAMBIAMENTO

D’altra parte gli shock e le recessioni accelerano il cambiamento e spesso determinano dei punti di svolta nei trend o spingono i trend esistenti: le strategie basate sulla disruption saranno le principali beneficiarie. Esistono aziende ben capitalizzate con modelli di business o capacità tecnologiche che potranno trarre vantaggio dai segmenti più disruptive e dai cambiamenti nei comportamenti per consolidare o accrescere la propria quota di mercato. Imprese destinate a distinguersi dopo uno shock rispetto alla situazione preesistente.

SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ DI LUNGO TERMINE

“In quest’ottica abbiamo continuato ad aumentare la nostra esposizione al tema legato ai cambiamenti sociali permanenti, come il segmento del telelavoro (centri dati, sicurezza informatica e infrastrutture di comunicazione)”, fa sapere il team di gestione del comparto CPR Invest - Global Disruptive Opportunities di CPR AM, centro di ricerca e investimenti tematici di Amundi, che sin dal suo lancio nel 2016, ha cercato di sfruttare le opportunità a lungo termine create dalle aziende che rompono l'ordine stabilito e pensano ad altri modi di operare.

AUMENTO SIGNIFICATIVO DELL’ESPOSIZIONE AL FINTECH

Il team ha anche investito in una nuova società nell'area dell'apprendimento a distanza ed aumentato significativamente l'esposizione al tema Fintech, soprattutto nell'area dei pagamenti, che aveva subito un calo a causa della riduzione dei volumi di transazioni legata alle misure di contenimento: un segmento che ora mostra invece interessanti prospettive di crescita alla luce del fatto che i consumatori tendono a preferire l’uso del pagamento digitale evitando il contatto fisico. Il tutto mentre il settore dei giochi domestici (intrattenimento, videogiochi), che si è dimostrato piuttosto resiliente, ha fornito alcuni vantaggi al portafoglio.

LE PECULIARITÀ DEL CPR INVEST - GLOBAL DISRUPTIVE OPPORTUNITIES

“La nostra strategia Global Disruptive Opportunities ha creato valore in diversi cicli di mercato. E la forza del processo di investimento è stata dimostrata anche nel primo trimestre del 2020, in un contesto di forti correzioni e volatilità. In questi mesi si sono presentate alcune opportunità di riallocazione del portafoglio a favore di trend in accelerazione e di selezione di nuove aziende”, spiega il team di gestione di CPR AM. CPR Invest - Global Disruptive Opportunities offre, in un’unica soluzione d’investimento a gestione attiva, l’accesso a circa 30 sotto-temi disruptive raggruppati in quattro dimensioni: economia digitale, salute e scienze biologiche, industria 4.0 e pianeta. Questo approccio unico, in grado di catturare i segmenti di mercato dirompenti, si adatta perfettamente al contesto attuale. “La diversificazione conseguita attraverso diversi profili di disruption, da aziende puramente disruptive a società affermate che si adattano con successo al cambiamento, ha l’obiettivo di ottenere un profilo di rischio-rendimento equilibrato per resistere alle diverse condizioni di mercato e fornire molteplici fonti di potenziale alfa”, conclude il team di gestione di CPR AM.