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Amundi alla conquista della Cina con una nuova joint venture

La nuova società si chiama Amundi BOC Wealth Management Company, e unisce il nome del più grande gestore europeo a quello della sussidiaria di Bank of China

30 Settembre 2020 16:09

financialounge -  Amundi
La joint venture sarà la prima società a maggioranza straniera in Cina a poter progettare e offrire prodotti destinati alla gestione patrimoniale. Ricevute le autorizzazioni da parte della China Banking and Insurance Regulatory Commission, è pronta a dare inizio alle proprie attività da ottobre, con l’obiettivo di portare soluzioni di investimento di alto livello agli investitori in Cina con un focus sulla distribuzione di soluzioni di wealth managament agli investitori retail in Cina. Amundi BOC Wealth Management Company prevede di lanciare i primi prodotti a fine anno.


CERIMONIA A SHANGHAI


Il 20 dicembre 2019, il progetto di creare la nuova società era stato approvato dal regolatore, segnando un passo chiave per l’apertura del settore bancario cinese, decisa dall’Office of Financial Stability and Development Committee of the State Council annunciata il 20 luglio dello stesso anno. La cerimonia di apertura si è tenuta a Shanghai alla presenza del Chairman di BOC Group, Liu Liange, del CEO di Amundi, Yves Perrier, del Chairman di BOC Wealth Management, Liu Donghai, e di importanti rappresentanti della municipalità di Shanghai e delle autorità francesi.


AMUNDI AL 55%


La nuova società è registrata alla Lingang New Free Trade Zone di Shanghai. Amundi detiene una quota del 55% mentre BOC Wealth Management ha il rimanente 45%. Obiettivo della joint venture è di offrire soluzioni di investimento di alta qualità agli investitori in Cina e so occuperà soprattutto di offerte sul mercato azionario e di collocamenti privati di prodotti di wealth management e di altri servizi di asset management sul mercato retail cinese.


PREVISTO FORTE SVILUPPO


Sarà principalmente al servizio dei clienti BOC ma render disponibili i suoi prodotti anche attraverso altri distributori locali e piattaforme digitali in Cina. Inoltre, progressivamente si proporrà anche a investitori istituzionali. In considerazione della profondità del mercato del wealth management e del suo potenziale di crescita, la joint venture prevede un forte percorso di sviluppo.

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