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Investire nelle tecnologie mediche al servizio della sanità

CPR AM (Gruppo Amundi) ha lanciato nel dicembre 2019 il comparto CPR Invest - Medtech che investe nelle tecnologie mediche includendo l'approccio della finanza sostenibile

5 Ottobre 2020 12:08

financialounge -  Amundi daily news MedTech sanità smart tecnologia
Le innovazioni tecnologiche nel settore sanitario (Medtech) hanno portato a notevoli progressi negli ultimi anni. Oltre a migliorare la qualità e il comfort per i pazienti e il personale sanitario, i trattamenti sono diventati più rapidi, più semplici ed efficienti, oltre che più convenienti.

IL FONDO CPR INVEST - MEDTECH


Consapevole dell'interesse degli investitori e del potenziale di crescita del tema, CPR AM (Gruppo Amundi) ha lanciato nel dicembre 2019 il fondo CPR Invest – Medtech che include l'approccio ESG al fine di soddisfare l'impegno di completa sostenibilità entro il 2021. “Le tecnologie mediche aiutano ad affrontare diverse sfide delle società moderne, tra cui l'invecchiamento della popolazione, le aspettative di vita più lunghe, le riduzioni del budget statale, la crescita della spesa da parte delle economie emergenti e la tecnologia dirompente”, spiegano gli esperti di CPR AM.

LE TECNOLOGIE MEDICHE VERSO I 595 MILIARDI DI DOLLARI ENTRO IL 2024


Con l'aumentare della pressione sui costi, il settore si rivolge all’innovazione e all'uso dei big data, nonché ai nuovi sviluppi dell'intelligenza artificiale per contenere la spesa sanitaria migliorando al contempo la qualità dell'assistenza e il comfort dei pazienti. “Si prevede che il settore delle tecnologie mediche raggiungerà i 595 miliardi di dollari di entrate entro il 2024. Si tratta di un dato molto significativo che riflette la domanda in continua crescita guidata principalmente dallo sviluppo della medicina preventiva e dall'autonomia del paziente, grazie alle nuove tecnologie”, specificano i professionisti di CPR AM.

PREVENZIONE, DIAGNOSI, INTERVENTO, TRATTAMENTO E FOLLOW UP MEDICO


Sono stati identificati nove segmenti all’interno di cinque fasi principali: prevenzione, diagnosi, intervento, trattamento e follow-up medico. L'universo di investimento comprende quindi le società che forniscono o beneficiano del progresso tecnologico per offrire prodotti o servizi sanitari. Alcuni esempi sono gli strumenti chirurgici (robot e strumenti non invasivi), le attrezzature o le tecniche di analisi e diagnostica e gli strumenti di telemedicina online per monitorare il diabete.

UN’AREA IN CUI OPERANO SOLTANTO 220 SOCIETÀ INVESTIBILI


“Si tratta di un'area in cui operano solo 220 società investibili, molte delle quali di piccole dimensioni. I nostri filtri di liquidità e il nostro screening basato su un numero minimo di analisti è un primo livello di controllo dei rischi finanziari. Questo primo universo così definito viene poi ricercato mensilmente dal punto di vista extra finanziario, sulla base dei rating del team di ricerca di Amundi”, fanno sapere gli esperti di CPR AM. Infatti, le aziende con i peggiori punteggi ESG e con livelli di controversia medi o alti sono escluse dall'universo: questo settore risulta infatti particolarmente sensibile alle controversie dal momento che i media riportano minuziosamente i risultati di test, ricerche o questioni quotidiane che coinvolgono l'assistenza sanitaria.

IN PRIMA FILA PER GESTIRE LA CRISI DEL COVID-19


Una parte del portafoglio è attualmente esposto a società che commercializzano prodotti per gestire la crisi del Covid-19. Tra queste figurano BectonDickinson e Danaher che producono apparecchiature di test e materiali di consumo, e Abbott Lab. Quest’ultima ha annunciato l'approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici, del suo test diagnostico BinaxNOW per il Covid-19: si tratta di un esame diagnostico che non richiede nessuno strumento o attrezzatura, fornisce risultati in 15 minuti, costa solo 5$/unità e può essere utilizzato da un ampio ventaglio di persone. Altre posizioni di rilievo rientrano invece nei settori della cardiologia e della neurologia come Medtronic e Edwards Lifesciences.

I QUATTRO PUNTI DELLA TESI DI INVESTIMENTO


“La nostra tesi di investimento si basa su quattro specifici punti”, puntualizzano i professionisti di CPR AM. “Innanzitutto il Medtech, insieme all’intero settore farmaceutico, è un elemento chiave per la risoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 grazie a test più diffusi a livello mondiale. In secondo luogo, in un contesto di scarsa visibilità generale di crescita, i bilanci delle società selezionate sono solidi, evidenziando una elevata generazione di flussi di cassa, un limitato effetto leva e un minor rischio di riduzione dei dividendi. In terzo luogo il sentiment generale – sia sociale che politico - favorisce i flussi di capitali verso il settore della salute. Infine, ma non meno importante, in caso di vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali americane il settore evidenzia un profilo più resistente, dal momento che un'estensione della copertura assicurativa pubblica (Public Option Medicare, Expanded Medicaid) contribuirebbe a compensare il rischio di un'aliquota d'imposta più alta”.

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