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Powell: “Serve ancora una politica aggressiva di aiuti all’economia”

Il presidente della Fed, nel suo discorso National Association of Business Economics, ha ribadito l’importanza degli stimoli fiscali per la ripresa

6 Ottobre 2020 17:51

financialounge -  economia FED Powell stimoli fiscali
“Gli aiuti federali per le famiglie statunitensi colpite dalla crisi provocata dal coronavirus sono fondamentali per la ripresa”. Lo ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, nel suo discorso al National Association of Business Economics. “Una politica aggressiva di aiuti all’economia non andrà sprecata, il rischio di dare troppi aiuti all’economia è basso”. Diversamente, aiuti insufficienti creerebbero difficoltà.

“RIPRESA PIÙ VELOCE DEL PREVISTO”


Resta un alto livello di incertezza ma la ripresa finora è stata “più veloce del previsto”. Per Powell è importante che Fed e governo sincronizzino i loro aiuti. “La ripresa sarà più forte e sarà più veloce se le politiche monetarie ed economiche continueranno a lavorare fianco a fianco per fornire sostegno all’economia”, finché non sarà chiaramente fuori pericolo.

GLI AIUTI ALL’ECONOMIA


Il rischio è quello di correre rischi “tragici”, per gli Stati Uniti se si fa poco per l’economia. Per il numero uno della Fed, gli aiuti del governo federale hanno evitato l’aumento di fallimenti societari. In questo momento, i disoccupati hanno ancora bisogno dell’aiuto di Washington, perché la pandemia ha aumentato le disuguaglianze.

PIÙ DEFICIT CON LA PANDEMIA


“Non è il momento di preoccuparsi del deficit federale”, ha continuato Powell. Anche se sul lungo periodo il budget federale può diventare “insostenibile”, non è il momento di dare priorità a questa preoccupazione. La Fed “non ha ancora nessun desiderio di usare i tassi negativi”. A marzo la Banca centrale americana ha portato i tassi allo 0-0,25% per contrare gli effetti del Covid sull’economia.

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