High Yield
Neuberger Berman: "I mercati obbligazionari offrono ancora valore"
Neuberger Berman spiega come cogliere occasioni anche nelle emissioni a rating bassissimo, e vede opportunità da cogliere persino nel debito distressed, dove serve una capacità selettiva da veri specialisti
13 Ottobre 2020 15:57
Nel grande mare del reddito fisso il segmento High Yield continua a rappresentare opportunità molto interessanti, che si possono trovare anche nelle emissioni a rating bassissimo, che spesso non dice tutta la verità sulle prospettive delle società a cui il debito si riferisce. Persino nel debito distressed ci sono occasioni da cogliere, ma bisogna avere la capacità di analisi e ricerca proprie di operatori molto specializzati. Lo sottolinea nelle Prospettive settimanali del CIO , dal titolo ‘Comfort e distressed’, Brad Tank, Chief Investment Officer – Fixed Income di Neuberger Berman.
Tank nota che, nella crisi da pandemia, l’allargamento degli spread è durato pochissimo rispetto alla crisi finanziaria del 2008-2009, e sottolinea che i mercati dell’High Yield offrono ancora valore, perché l’impatto del coronavirus sta forse creando la biforcazione più profonda tra società vincitrici e perdenti di qualunque altro shock economico della storia. E indica due opportunità estremamente diverse, che definisce rispettivamente comfort e distressed. L’esperto di Neuberger Berman si sofferma in particolare sui titoli con rating CCC, che hanno accumulato un ritardo rispetto all’High Yield con rating più elevato a suo avviso senza un vero motivo, causando una dispersione dei livelli di negoziazione tra questi emittenti quasi ai massimi storici.
Neuberger Berman ha trovato alcuni emittenti CCC che, in base ai suoi rating, si classificano invece come B, e che presentano modelli di business duraturi per il contesto attuale, rappresentando opportunità interessanti con possibilità di rialzo rispetto al mercato senza impattare il rischio di insolvenza dei portafogli. I tre principali sovrappesi individuati da Neuberger Berman nel segmento CCC sono i settori della tecnologia, dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni, come ad esempio i broker assicurativi che presentano flussi di cassa perlopiù invariati, ma i cui bond offrono rendimenti superiori alla mediana. Nel secondo trimestre, le due principali posizioni di Neuberger Berman su questo segmento hanno registrato una crescita degli utili anno su anno.
Per quanto riguarda invece l’opportunità “distressed”, livello a cui oggi viene scambiato il 10% circa del mercato High Yield statunitense, Neuberger Berman mantiene invece un significativo sottopeso, ritenendo che gli investimenti in questo segmento siano appannaggio di specialisti con grande esperienza in materia di fallimenti e ristrutturazioni aziendali. Secondo il team di Neuberger Berman che si occupa di questa specifica parte del mercato, si presenteranno costantemente specifiche opportunità. Ma vista la profondità del divario che attualmente separa vincitori e vinti, è probabile che la componente distressed degli High Yield si manterrà a livelli elevati ancora per qualche tempo.
Neuberger Berman suddivide l’universo distressed in tre categorie: il debito che ha buone probabilità di recuperare il valore iniziale senza passare per procedure fallimentari, il debito che dovrà essere ristrutturato e viene scambiato a un prezzo che ricompenserà adeguatamente le lungaggini e le incertezze delle procedure concorsuali, e infine il debito scambiato a livelli che non rispecchiano adeguatamente il rischio di fallimento. Chiaramente Neuberger Berman evita la terza categoria, mentre basa i propri portafogli di debito distressed sulle altre due, con un focus particolare sui settori delle sale cinematografiche, alberghiero, della ristorazione, aerospaziale, e relativi fornitori.
In conclusione, Neuberger Berman ritiene che indubbiamente l’High Yield offra opportunità per estrapolare valore, e che gli emittenti CCC di maggiore qualità ma dai rendimenti inferiori possano essere una buona fonte di reddito e potenziale apprezzamento del capitale. Ma si tratta di un segmento che richiede una rigorosa analisi per evitare i titoli che rischiano di scivolare nella fascia distressed: non è qualcosa che fa per tutti, ma per chi è in grado di tollerare un rischio più elevato e l’immobilizzazione del capitale, ma per questa tipologia di investitori potrebbero prospettarsi due o tre anni di interessanti opportunità.
VALORE NEGLI HIGH YIELD
Tank nota che, nella crisi da pandemia, l’allargamento degli spread è durato pochissimo rispetto alla crisi finanziaria del 2008-2009, e sottolinea che i mercati dell’High Yield offrono ancora valore, perché l’impatto del coronavirus sta forse creando la biforcazione più profonda tra società vincitrici e perdenti di qualunque altro shock economico della storia. E indica due opportunità estremamente diverse, che definisce rispettivamente comfort e distressed. L’esperto di Neuberger Berman si sofferma in particolare sui titoli con rating CCC, che hanno accumulato un ritardo rispetto all’High Yield con rating più elevato a suo avviso senza un vero motivo, causando una dispersione dei livelli di negoziazione tra questi emittenti quasi ai massimi storici.
EMITTENTI CCC CHE IN REALTÀ SONO B
Neuberger Berman ha trovato alcuni emittenti CCC che, in base ai suoi rating, si classificano invece come B, e che presentano modelli di business duraturi per il contesto attuale, rappresentando opportunità interessanti con possibilità di rialzo rispetto al mercato senza impattare il rischio di insolvenza dei portafogli. I tre principali sovrappesi individuati da Neuberger Berman nel segmento CCC sono i settori della tecnologia, dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni, come ad esempio i broker assicurativi che presentano flussi di cassa perlopiù invariati, ma i cui bond offrono rendimenti superiori alla mediana. Nel secondo trimestre, le due principali posizioni di Neuberger Berman su questo segmento hanno registrato una crescita degli utili anno su anno.
DIVARIO TRA VINCITORI E VINTI
Per quanto riguarda invece l’opportunità “distressed”, livello a cui oggi viene scambiato il 10% circa del mercato High Yield statunitense, Neuberger Berman mantiene invece un significativo sottopeso, ritenendo che gli investimenti in questo segmento siano appannaggio di specialisti con grande esperienza in materia di fallimenti e ristrutturazioni aziendali. Secondo il team di Neuberger Berman che si occupa di questa specifica parte del mercato, si presenteranno costantemente specifiche opportunità. Ma vista la profondità del divario che attualmente separa vincitori e vinti, è probabile che la componente distressed degli High Yield si manterrà a livelli elevati ancora per qualche tempo.
UNIVERSO A TRE DIMENSIONI
Neuberger Berman suddivide l’universo distressed in tre categorie: il debito che ha buone probabilità di recuperare il valore iniziale senza passare per procedure fallimentari, il debito che dovrà essere ristrutturato e viene scambiato a un prezzo che ricompenserà adeguatamente le lungaggini e le incertezze delle procedure concorsuali, e infine il debito scambiato a livelli che non rispecchiano adeguatamente il rischio di fallimento. Chiaramente Neuberger Berman evita la terza categoria, mentre basa i propri portafogli di debito distressed sulle altre due, con un focus particolare sui settori delle sale cinematografiche, alberghiero, della ristorazione, aerospaziale, e relativi fornitori.
IMPORTANTE LA TOLLERANZA AL RISCHIO
In conclusione, Neuberger Berman ritiene che indubbiamente l’High Yield offra opportunità per estrapolare valore, e che gli emittenti CCC di maggiore qualità ma dai rendimenti inferiori possano essere una buona fonte di reddito e potenziale apprezzamento del capitale. Ma si tratta di un segmento che richiede una rigorosa analisi per evitare i titoli che rischiano di scivolare nella fascia distressed: non è qualcosa che fa per tutti, ma per chi è in grado di tollerare un rischio più elevato e l’immobilizzazione del capitale, ma per questa tipologia di investitori potrebbero prospettarsi due o tre anni di interessanti opportunità.