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Utili oltre per previsioni per UniCredit, balzo del titolo a Piazza Affari

Nel terzo trimestre 2020 registrati utili per 680 milioni di euro, in calo rispetto al 2019, ma meglio del consensus. Mustier su Mps: "Non commentiamo speculazioni "

5 Novembre 2020 09:10

financialounge -  banche italiane Jean Pierre Mustier Piazza Affari trimestrali Unicredit
Terzo trimestre 2020 oltre le attese per UniCredit, che chiude con un utile netto di 680 milioni di euro, in calo del 42,4% rispetto al terzo trimestre 2019, ma comunque oltre le attese che prevedevano un utile di 334 milioni. In apertura di seduta, il titolo UniCredit guadagna oltre l'1,5%.

PERDITE 2020 RIDOTTE


Un risultato del terzo trimestre che, nel dettaglio, vede il margine di intermediazione in calo a 4,35 miliardi (-7,4% annuo) con interessi netti a 2,3 miliardi (-8,6%) e commissioni nette a 1,4 miliardi (-6,4%). In calo dell'1,5% a 2,4 miliardi i costi operativi, per un rapporto cost/income salito al 55,3%. La perdita contabile del 2020 si riduce così a 1,6 miliardi di euro a causa dei 2,7 miliardi di rosso registrati nel primo trimestre di quest’anno segnato dalla pandemia. Guardando poi alla solidità patrimoniale, il Cet1 è al 14,41%.

UTILE DI 3 MILIARDI NEL 2021


Secondo quanto riportato da UniCredit nella presentazione dei conti del terzo trimestre, la banca è in linea per il raggiungimento dell’obiettivo di oltre 800 milioni di utile netto sottostante nel 2020, mentre la previsione per il 2021 viene confermata tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro di utile. Sul fronte taglio dei costi, l’obiettivo è stato migliorato grazie all’accelerazione nella trasformazione del business.

MUSTIER NON SI SBILANCIA SU MPS


Nel corso della call con le agenzie di stampa, l’amministratore delegato di Unicredit Jean Pierre Mustier ha risposto alle domande su una possibile acquisizione di Mps dicendo che “Il nostro piano non è basato su nessuna M&A, preferiamo trasformare piuttosto che integrare e remunerare gli azionisti”. L’AD di UniCredit ha dato il benvenuto a Pier Carlo Padoan (futuro presidente di UniCredit) sottolineando la sua “straordinaria esperienza professionale e profonda conoscenza del contesto regolamentare in Europa”.

“BCE RESTI DI SUPPORTO”


Allargando lo sguardo alla situazione macroeconomica europea, Mustier ha detto di attendersi un calo dell’8% del PIL nell’area Euro per quest’anno, che sarà seguito da una crescita del 5% nel 2021. L'istituto si aspetta inoltre che la politica fiscale rimanga “di supporto” e che la Bce aumenti “lo stimolo monetario, molto probabilmente alla sua riunione di dicembre”.

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