credito
Investire con prudenza ma con una flessibilità ‘senza confini’
Secondo Brad Tank (Neuberger Berman) le obbligazioni societarie continueranno ad essere un’asset class interessante anche nel 2021 ma spaziando su rating, settori, aree geografiche e valute
17 Novembre 2020 18:00
Durante il 2020 gli investitori che hanno mantenuto un’esposizione alle obbligazioni societarie ne hanno ricavato interessanti rendimenti. I programmi di supporto messi in campo dalle principali banche centrali per contrastare gli effetti economici e sociali della pandemia hanno fornito un contesto favorevole lungo tutta la filiera del mercato obbligazionario. Se in una prima fase ne hanno beneficiato i titoli investment grade, successivamente il rialzo delle quotazioni ha interessato gli strumenti cartolarizzati, le emissioni con rating BBB, quindi i ‘fallen angels’, gli high yield e i bank loan.
“Riteniamo che il credito rimarrà interessante anche nel 2021. Tuttavia, alla luce del quadro generale, sarà determinante adottare criteri di selettività e flessibilità ancora più elevati. È probabile che vi sia del beta da sfruttare, ma riteniamo che gli investitori di maggiore successo saranno quelli che, agiranno con prudenza, adottando una flessibilità ‘senza confini’, muovendosi tra rating, settori, aree geografiche, valute, mercati di nicchia”, fa presente Brad Tank, Chief Investment Officer – Fixed Income di Neuberger Berman.
L’esperto ricorda come gli investitori che abbiano ribilanciato i portafogli, vendendo durante la compressione degli spread nelle fase di correzione del mercato o di rotazione settoriale, hanno potuto disporre di riserve liquide sufficienti per sfruttare le diverse opportunità che si sono presentate. Grazie alla selettività, all’opportunismo, alla flessibilità, e all’agilità, hanno saputo generare alfa in questo anno: un approccio che, secondo Tank, risulterà probabilmente ancora più cruciale nel 2021. “Restiamo convinti che il beta nel credito investment grade racchiuda tuttora rendimenti potenziali, e che ci siano opportunità anche maggiori nel beta dell’high yield e del debito dei mercati emergenti”, sottolinea il CIO Fixed Income di Neuberger Berman.
Tuttavia, è la sua avvertenza, il coronavirus e le sue potenziali ripercussioni sulle aziende e sull’economia si faranno quasi sicuramente sentire fino al 2021 inoltrato dal momento che gli aspetti logistici per la distribuzione del vaccino presentano delle implicazioni. “Ciò significa che la possibilità di muoversi in chiave tattica in un contesto molto probabilmente volatile, nonché di effettuare rotazioni tra un settore e l’altro, resteranno verosimilmente importanti risorse relative-value ai margini delle allocazioni di credito core”, puntualizza Tank.
L’esperto di Neuberger Berman sottolinea pure l’importanza di sapere individuare mercati di nicchia, come quello dei municipal bond e delle obbligazioni ibride che, essendo meno conosciuti, potrebbero offrire valore. Stesso discorso per le valute da considerare come fonti di rendimento potenziale aggiuntivo. “La volatilità del mercato valutario potrebbe essere un’importante fonte di opportunità nel 2021, rafforzando la nostra tesi in favore di programmi di copertura valutaria dinamici e absolute return per i portafogli obbligazionari, azionari o multi-asset”, conclude il CIO Fixed Income di Neuberger Berman.
IL CREDITO RIMARRÀ INTERESSANTE ANCHE NEL 2021
“Riteniamo che il credito rimarrà interessante anche nel 2021. Tuttavia, alla luce del quadro generale, sarà determinante adottare criteri di selettività e flessibilità ancora più elevati. È probabile che vi sia del beta da sfruttare, ma riteniamo che gli investitori di maggiore successo saranno quelli che, agiranno con prudenza, adottando una flessibilità ‘senza confini’, muovendosi tra rating, settori, aree geografiche, valute, mercati di nicchia”, fa presente Brad Tank, Chief Investment Officer – Fixed Income di Neuberger Berman.
INVESTMENT GRADE, HIGH YIELD E DEBITO EMERGENTE
L’esperto ricorda come gli investitori che abbiano ribilanciato i portafogli, vendendo durante la compressione degli spread nelle fase di correzione del mercato o di rotazione settoriale, hanno potuto disporre di riserve liquide sufficienti per sfruttare le diverse opportunità che si sono presentate. Grazie alla selettività, all’opportunismo, alla flessibilità, e all’agilità, hanno saputo generare alfa in questo anno: un approccio che, secondo Tank, risulterà probabilmente ancora più cruciale nel 2021. “Restiamo convinti che il beta nel credito investment grade racchiuda tuttora rendimenti potenziali, e che ci siano opportunità anche maggiori nel beta dell’high yield e del debito dei mercati emergenti”, sottolinea il CIO Fixed Income di Neuberger Berman.
MUOVERSI IN CHIAVE TATTICA
Tuttavia, è la sua avvertenza, il coronavirus e le sue potenziali ripercussioni sulle aziende e sull’economia si faranno quasi sicuramente sentire fino al 2021 inoltrato dal momento che gli aspetti logistici per la distribuzione del vaccino presentano delle implicazioni. “Ciò significa che la possibilità di muoversi in chiave tattica in un contesto molto probabilmente volatile, nonché di effettuare rotazioni tra un settore e l’altro, resteranno verosimilmente importanti risorse relative-value ai margini delle allocazioni di credito core”, puntualizza Tank.
LE VALUTE COME FONTI DI RENDIMENTO POTENZIALE AGGIUNTIVO
L’esperto di Neuberger Berman sottolinea pure l’importanza di sapere individuare mercati di nicchia, come quello dei municipal bond e delle obbligazioni ibride che, essendo meno conosciuti, potrebbero offrire valore. Stesso discorso per le valute da considerare come fonti di rendimento potenziale aggiuntivo. “La volatilità del mercato valutario potrebbe essere un’importante fonte di opportunità nel 2021, rafforzando la nostra tesi in favore di programmi di copertura valutaria dinamici e absolute return per i portafogli obbligazionari, azionari o multi-asset”, conclude il CIO Fixed Income di Neuberger Berman.
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