Elon Musk
Tesla entra nell’indice S&P 500
La società di Elon Musk, dopo essere stata respinta a settembre dal ‘Comitato dell’indice’, sarà una della società più preziose del listino
17 Novembre 2020 09:03
Dopo cinque trimestri consecutivi di profitto Tesla entrerà a far parte dell’S&P 500. La società di Elon Musk verrà aggiunta all’indice di riferimento prima delle negoziazioni di lunedì 21 dicembre. Sulla base dei prezzi di chiusura del listino del 16 novembre, Tesla sarebbe una delle dieci società più preziose dell’S&P 500.
L’ingresso nell’indice S&P 500 arriva a coronamento di un momento d’oro per Tesla, che ha recentemente chiuso il quinto trimestre consecutivo di profitto. Nel periodo luglio-settembre ha fatturato 8,77 miliardi di dollari, vendendo 139.300 veicoli in tutto il mondo.
Non è la prima volta che Tesla cerca di entrare nell’S&P 500. I requisiti sono principalmente due: una capitalizzazione di mercato minima di 8,2 miliardi di dollari e quattro trimestri consecutivi di profitto. La composizione dell’indice è inoltre determinata dal ‘Comitato dell’indice’, che analizza fattori quantitativi e qualitativi. Nonostante avesse già soddisfatto tutte le condizioni di ingresso, la casa automobilistica a settembre è stata snobbata dal comitato.
Il ‘Comitato dell’indice’ si riunisce ogni tre mesi per ribilanciare il listino, anche se le società possono entrare o uscire dall’S&P in qualsiasi momento. Il processo è strettamente controllato e le stesse aziende che vengono aggiunte non ricevono alcun preavviso.
La corsa da record del titolo in Borsa ha spinto la capitalizzazione di mercato di Tesla oltre i 380 miliardi di dollari. Secondo la società di ricerca azionaria Baird, Tesla è la più grande azienda mai aggiunta all’S&P. Tanto che l’indice ha dichiarato di cercare feedback dalla comunità di investitori per valutare se ammettere Tesla in un solo colpo oppure in due tranche separate.
IL MOMENTO D’ORO DI TESLA
L’ingresso nell’indice S&P 500 arriva a coronamento di un momento d’oro per Tesla, che ha recentemente chiuso il quinto trimestre consecutivo di profitto. Nel periodo luglio-settembre ha fatturato 8,77 miliardi di dollari, vendendo 139.300 veicoli in tutto il mondo.
UNA LUNGA RINCORSA
Non è la prima volta che Tesla cerca di entrare nell’S&P 500. I requisiti sono principalmente due: una capitalizzazione di mercato minima di 8,2 miliardi di dollari e quattro trimestri consecutivi di profitto. La composizione dell’indice è inoltre determinata dal ‘Comitato dell’indice’, che analizza fattori quantitativi e qualitativi. Nonostante avesse già soddisfatto tutte le condizioni di ingresso, la casa automobilistica a settembre è stata snobbata dal comitato.
IL ‘COMITATO DELL’INDICE’
Il ‘Comitato dell’indice’ si riunisce ogni tre mesi per ribilanciare il listino, anche se le società possono entrare o uscire dall’S&P in qualsiasi momento. Il processo è strettamente controllato e le stesse aziende che vengono aggiunte non ricevono alcun preavviso.
IL TITOLO IN BORSA
La corsa da record del titolo in Borsa ha spinto la capitalizzazione di mercato di Tesla oltre i 380 miliardi di dollari. Secondo la società di ricerca azionaria Baird, Tesla è la più grande azienda mai aggiunta all’S&P. Tanto che l’indice ha dichiarato di cercare feedback dalla comunità di investitori per valutare se ammettere Tesla in un solo colpo oppure in due tranche separate.
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