Kurt Schappelwein
Raiffeisen positiva sull’azionario, ma intravede volatilità lungo il percorso
Kurt Schappelwein, Responsabile strategie multi-asset di Raiffeisen Capital Management, cita tra i fattori di sostegno anche le politiche accomodanti delle banche centrali
21 Novembre 2020 09:30
Tre considerazioni di base giustificano un outlook sull’azionario cautamente positivo: l’attesa di una ripresa dell'economia, con prospettive rosee a medio e lungo termine, utili aziendali destinati a riprendersi, e banche centrali che continueranno a perseguire una politica monetaria ultra-accomodante. Tutti elementi a sostegno degli asset a rischio. A completare il quadro le prospettive di performance attese per le altre asset class che sembrano invece essere limitate, il che rende le azioni ancora più interessanti in termini relativi. Ma bisogna aspettarsi ancora una buona porzione di volatilità lungo il percorso, poiché la ripresa sarà disomogenea e il rischio politico si riaccenderà ancora ripetutamente.
Lo afferma in un commento Kurt Schappelwein, Responsabile strategie multi-asset di Raiffeisen Capital Management, secondo cui sul fronte delle obbligazioni la situazione non è invece altrettanto chiara, soprattutto a causa delle notevoli differenze tra i vari segmenti di mercato. L’esperto di Raiffeisen cita Le performance dei titoli di Stato core in euro, che non saranno entusiasmanti a causa del carry negativo, anche perché per registrare un ritorno totale positivo, i rendimenti di questo segmento dovrebbero scendere ancora di più, cosa che Schappelwein non si aspetta.
Per Schappelwein la situazione è leggermente migliore per i mercati a spread come Spagna e Italia, con il termine "leggermente" da leggere come parola chiave in questo caso. Questo perché Raiffeisen preferisce le obbligazioni societarie rispetto ai titoli di Stato, a causa di un livello ancora adeguato di spread di credito. I titoli legati all'inflazione non sono considerati interessanti dal punto di vista del carry, ma restano buoni fattori di diversificazione nell'eventualità inaspettata di un'impennata dell'inflazione. Invece gli High Yield in euro sono considerati una buona scelta, anche se in misura minore se paragonati a quelli emessi subito dopo lo scoppio della crisi da Coronavirus.
Le obbligazioni dei Mercati Emergenti per Raiffeisen hanno ancora un discreto valore, sia in valuta forte che locale, perché sembrano avere prospettive di performance positiva nei prossimi due anni, anche se si dovrà accettare un elevato livello di volatilità. Sulle valute, Raiffeisen si aspetta un cambio euro/dollaro per il momento in range con la prospettiva di un leggero rafforzamento della divisa USA. Visione positiva infine sui metalli preziosi come oro e argento, mentre le prospettive per le materie prime energetiche sono giudicate da Raiffeisen meno ottimistiche, in quanto il prezzo del petrolio in particolare rimarrà per il momento in range.
MENO CHIARO IL QUADRO DEI BOND
Lo afferma in un commento Kurt Schappelwein, Responsabile strategie multi-asset di Raiffeisen Capital Management, secondo cui sul fronte delle obbligazioni la situazione non è invece altrettanto chiara, soprattutto a causa delle notevoli differenze tra i vari segmenti di mercato. L’esperto di Raiffeisen cita Le performance dei titoli di Stato core in euro, che non saranno entusiasmanti a causa del carry negativo, anche perché per registrare un ritorno totale positivo, i rendimenti di questo segmento dovrebbero scendere ancora di più, cosa che Schappelwein non si aspetta.
BUONA SCELTA GLI HIGH YIELD IN EURO
Per Schappelwein la situazione è leggermente migliore per i mercati a spread come Spagna e Italia, con il termine "leggermente" da leggere come parola chiave in questo caso. Questo perché Raiffeisen preferisce le obbligazioni societarie rispetto ai titoli di Stato, a causa di un livello ancora adeguato di spread di credito. I titoli legati all'inflazione non sono considerati interessanti dal punto di vista del carry, ma restano buoni fattori di diversificazione nell'eventualità inaspettata di un'impennata dell'inflazione. Invece gli High Yield in euro sono considerati una buona scelta, anche se in misura minore se paragonati a quelli emessi subito dopo lo scoppio della crisi da Coronavirus.
BENE LE OBBLIGAZIONI EMERGENTI
Le obbligazioni dei Mercati Emergenti per Raiffeisen hanno ancora un discreto valore, sia in valuta forte che locale, perché sembrano avere prospettive di performance positiva nei prossimi due anni, anche se si dovrà accettare un elevato livello di volatilità. Sulle valute, Raiffeisen si aspetta un cambio euro/dollaro per il momento in range con la prospettiva di un leggero rafforzamento della divisa USA. Visione positiva infine sui metalli preziosi come oro e argento, mentre le prospettive per le materie prime energetiche sono giudicate da Raiffeisen meno ottimistiche, in quanto il prezzo del petrolio in particolare rimarrà per il momento in range.