Neuberger Berman
Dieci temi che possono guidare gli investimenti nel 2021 secondo Neuberger Berman
I mercati del post virus erediteranno sia trend del ‘prima’, come il populismo, che del ‘dopo’ come l’accelerazione tecnologica. Sull’azionario opportunità cicliche, ma sul lungo termine i titoli growth saranno favoriti
28 Novembre 2020 15:00
I responsabili delle piattaforme di investimento di Neuberger Berman hanno discusso i temi che possono guidare le decisioni di investimento e ne hanno individuati 10 principali. Il primo è un quadro macro con dinamiche di inizio ciclo, con la pandemia che ha creato una base di ripartenza dai minimi sia dell’economia che degli utili, ma senza una significativa reflazione, mentre il secondo è la sopravvivenza del populismo anche dopo l’uscita di scena di Donald Trump, il che implica ulteriore volatilità a livello politico e rende anche più probabili ulteriori stimoli fiscali, poiché indurrà i governi a indebitarsi per affrontare le cause del malcontento.
Terzo tema individuato dagli esperti di Neuberger Berman è l’ulteriore consolidamento della trasformazione digitale dopo l’accelerazione impressa dalla pandemia, anche se è possibile un parziale ritorno al ‘prima’ ma mantenendo molti cambiamenti della produzione e dei consumi, mentre si consoliderà anche la transizione verso la connettività 5G, Internet of Things e il cloud. Il quarto tema, collegato al secondo e al terzo, è l’accorciamento delle filiere globali, il che può ridurre l'esposizione delle imprese e di interi settori ai rischi di questi cambiamenti, ma con un certo costo per investitori e consumatori.
Passando ai mercati, per quello obbligazionario il tema indicato da Neuberger Berman è fatto di rendimenti stabili e valute volatili, il che imporrà flessibilità nei mercati del credito. Anche nella recessione del 2020, gli spread creditizi si sono allargati e poi rientrati grazie alle banche centrali, consegnando agli investitori un mix complesso di dinamiche di inizio e fine ciclo. Ma le dinamiche macro si esprimeranno nelle valute, essendo la volatilità dei tassi neutralizzata, con una maggiore volatilità e la fine della perdurante forza del dollaro.
Il settimo tema riguarda l’azionario, che presenterà opportunità cicliche, ma anche temi a lungo termine di cui saranno beneficiari i titoli growth, che finiranno per prevalere sui titoli ciclici, che saranno comunque inizialmente favoriti dall'accelerazione della crescita. Ma lo scenario di stagnazione strutturale, con bassi tassi e bassa crescita, favorirà alla fine i titoli growth e gli asset con duration lunga. In questo quadro, e siamo all’ottavo tema indicato da Neuberger Berman, un approccio tematico sarà importante per cogliere opportunità di crescita di lungo termine. I trend accelerati dal virus, come la trasformazione digitale, indicano l’importanza di individuare società di qualità esposte a temi di crescita secolari, basandosi su ricerche approfondite, soprattutto con valutazioni delle azioni growth così elevate.
La resilienza dei titoli growth sarà ambita ma non a buon mercato, per cui saranno importanti gli investimenti alternativi, come il private equity, che punta su aziende con prospettive di crescita resilienti e piani concreti per creare valore, come i settori del software, della tecnologia e dell'assistenza sanitaria. Secondo gli esperti di Neuberger Berman il rischio principale è quello di valutazione, e per mitigarlo sarà necessario apportare miglioramenti strategici e operativi significativi per accelerare una crescita degli utili.
Decimo e ultimo tema è rappresentato dalle strategie opportunistiche e idiosincratiche, sia liquide che illiquide, che continueranno a svolgere un ruolo importante per cogliere le opportunità create da incertezze e volatilità. Tra queste strategie, Neuberger Berman cita quelle equity long/short, distressed e short-term trading, ma anche quelle meno liquide, come i mercati secondari del private equity, il private debt, il credito opportunistico e altre soluzioni strutturate. Durante eventuali picchi di volatilità, le strategie idiosincratiche e decorrelate, come quelle insurance-linked e macro, potrebbero dare stabilità ai portafogli.
CONTINUA LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Terzo tema individuato dagli esperti di Neuberger Berman è l’ulteriore consolidamento della trasformazione digitale dopo l’accelerazione impressa dalla pandemia, anche se è possibile un parziale ritorno al ‘prima’ ma mantenendo molti cambiamenti della produzione e dei consumi, mentre si consoliderà anche la transizione verso la connettività 5G, Internet of Things e il cloud. Il quarto tema, collegato al secondo e al terzo, è l’accorciamento delle filiere globali, il che può ridurre l'esposizione delle imprese e di interi settori ai rischi di questi cambiamenti, ma con un certo costo per investitori e consumatori.
TASSI STABILI E VALUTE VOLATILI
Passando ai mercati, per quello obbligazionario il tema indicato da Neuberger Berman è fatto di rendimenti stabili e valute volatili, il che imporrà flessibilità nei mercati del credito. Anche nella recessione del 2020, gli spread creditizi si sono allargati e poi rientrati grazie alle banche centrali, consegnando agli investitori un mix complesso di dinamiche di inizio e fine ciclo. Ma le dinamiche macro si esprimeranno nelle valute, essendo la volatilità dei tassi neutralizzata, con una maggiore volatilità e la fine della perdurante forza del dollaro.
GROWTH A LUNGA VINCENTE SUL CICLICO
Il settimo tema riguarda l’azionario, che presenterà opportunità cicliche, ma anche temi a lungo termine di cui saranno beneficiari i titoli growth, che finiranno per prevalere sui titoli ciclici, che saranno comunque inizialmente favoriti dall'accelerazione della crescita. Ma lo scenario di stagnazione strutturale, con bassi tassi e bassa crescita, favorirà alla fine i titoli growth e gli asset con duration lunga. In questo quadro, e siamo all’ottavo tema indicato da Neuberger Berman, un approccio tematico sarà importante per cogliere opportunità di crescita di lungo termine. I trend accelerati dal virus, come la trasformazione digitale, indicano l’importanza di individuare società di qualità esposte a temi di crescita secolari, basandosi su ricerche approfondite, soprattutto con valutazioni delle azioni growth così elevate.
RISCHIO DI VALUTAZIONI MOLTO ELEVATE
La resilienza dei titoli growth sarà ambita ma non a buon mercato, per cui saranno importanti gli investimenti alternativi, come il private equity, che punta su aziende con prospettive di crescita resilienti e piani concreti per creare valore, come i settori del software, della tecnologia e dell'assistenza sanitaria. Secondo gli esperti di Neuberger Berman il rischio principale è quello di valutazione, e per mitigarlo sarà necessario apportare miglioramenti strategici e operativi significativi per accelerare una crescita degli utili.
UTILI ANCHE STRATEGIE DECORRELATE
Decimo e ultimo tema è rappresentato dalle strategie opportunistiche e idiosincratiche, sia liquide che illiquide, che continueranno a svolgere un ruolo importante per cogliere le opportunità create da incertezze e volatilità. Tra queste strategie, Neuberger Berman cita quelle equity long/short, distressed e short-term trading, ma anche quelle meno liquide, come i mercati secondari del private equity, il private debt, il credito opportunistico e altre soluzioni strutturate. Durante eventuali picchi di volatilità, le strategie idiosincratiche e decorrelate, come quelle insurance-linked e macro, potrebbero dare stabilità ai portafogli.