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BlueBay prevede un 2021 pieno di sfide per le obbligazioni
Il rally alimentato dalla liquidità potrebbe avere ancora margine per proseguire, ma sembra sempre più evidente che i rendimenti ottenuti oggi implichino un contesto più sfidante nel 2021
6 Dicembre 2020 16:00
Il rally prosegue, ma aumentano le sfide per il 2021: il tema della reflazione ha continuato a supportare i mercati e, in assenza di notizie importanti, il calo della volatilità ha sostenuto gli asset rischiosi, portando l’azionario USA su nuovi massimi. Il sentiment positivo ha portato a un rialzo dei rendimenti dei titoli del debito americani, anche se la convinzione prevalente rimane che le banche centrali cercheranno di ancorare i rendimenti, poiché mirano a fornire condizioni finanziarie accomodanti e a permettere alle autorità fiscali di introdurre stimoli e sostenere la crescita finanziandosi in deficit.
Lo sostiene nella sua "settimana dei mercati" Mark Dowding, CIO di BlueBay, concentrandosi in particolare sul ruolo che l’ex Presidente della Fed Janet Yellen potrebbe avere alla guida del Tesoro americano nella nuova Amministrazione Biden. Yellen ha una reputazione di prudenza e a Dowding sembra sorprendente che possa condividere l'idea che la politica fiscale abbia spazio per rimanere accomodante nei prossimi anni, con l’allentamento legato ad obiettivi economici. Questa linea di pensiero ha già guadagnato terreno in Australia ed è una narrativa sempre più riconosciuta dal Brookings Institute, dove sia Yellen che il suo predecessore Ben Bernanke hanno seguito negli ultimi anni.
Un'inflazione che si muove al ribasso dà spazio a un approccio espansivo che miri al massimo livello di output e potrebbe rappresentare un sostegno a una sorta di "New Deal" della presidenza democratica, che potrebbe aumentare la spesa senza dover aumentare le tasse. E con un portavoce del calibro di Yellen, nota Dowding, è possibile convincere almeno un paio di senatori Repubblicani, necessari se il Senato rimane a questi ultimi dopo i ballottaggi in Georgia del 5 gennaio. Se i Democratici dovessero vincere entrambi i seggi questa narrativa potrebbe diventare realtà ancora più rapidamente.
Secondo l’esperto di BlueBay è possibile che i mercati stiano sottostimando la portata delle politiche di allentamento dei prossimi anni, che col tempo probabilmente porterà a rendimenti più elevati e a una curva più ripida. Dowding nota inoltre che l’inflazione dei prezzi degli asset finanziari ha avuto luogo proprio in una fase di ampia disinflazione dell’economia reale, e se si dovesse accelerare il percorso reflazionistico si potrebbe realizzare un contesto molto più sfidante per i mercati finanziari. Lael Brainard, che probabilmente prenderà il posto di Powell l’anno prossimo, potrebbe entrare in carica in una fase relativamente complessa.
Insomma, nella visione di BlueBay il contesto resta positivo al momento, ma potrebbe diventare più complesso per il beta di mercato all’avanzare del 2021. Per ora, Dowding continua ad aspettarsi spread in contrazione, grazie anche a fattori tecnici, con la domanda che sembra superare l’offerta, ma ritiene importante prestare attenzione alle valutazioni e mirare a realizzare i guadagni se verranno raggiunti i target di spread della casa d’investimento londinese.
Guardando avanti, Dowding non ritiene che a breve possa cambiare significativamente il sentiment sui mercati, mentre ci sono grandi aspettative per il meeting della BCE di settimana prossima, anche se molte delle possibili novità di fatto sono già state annunciate. Un risveglio della volatilità o un ritracciamento dei mercati potrebbe invece venir causato da un’ondata di contagi maggiore del previsto, ma finché vi sarà un appiattimento della curva, è più probabile che l’attenzione resti concentrata sull’approvazione e distribuzione del vaccino negli USA e in Europa, continuando ad alimentare la speranza per il 2021.
LA REPUTAZIONE DI PRUDENZA DELLA YELLEN
Lo sostiene nella sua "settimana dei mercati" Mark Dowding, CIO di BlueBay, concentrandosi in particolare sul ruolo che l’ex Presidente della Fed Janet Yellen potrebbe avere alla guida del Tesoro americano nella nuova Amministrazione Biden. Yellen ha una reputazione di prudenza e a Dowding sembra sorprendente che possa condividere l'idea che la politica fiscale abbia spazio per rimanere accomodante nei prossimi anni, con l’allentamento legato ad obiettivi economici. Questa linea di pensiero ha già guadagnato terreno in Australia ed è una narrativa sempre più riconosciuta dal Brookings Institute, dove sia Yellen che il suo predecessore Ben Bernanke hanno seguito negli ultimi anni.
UN NEW DEAL DI BIDEN FINANZIATO A DEBITO
Un'inflazione che si muove al ribasso dà spazio a un approccio espansivo che miri al massimo livello di output e potrebbe rappresentare un sostegno a una sorta di "New Deal" della presidenza democratica, che potrebbe aumentare la spesa senza dover aumentare le tasse. E con un portavoce del calibro di Yellen, nota Dowding, è possibile convincere almeno un paio di senatori Repubblicani, necessari se il Senato rimane a questi ultimi dopo i ballottaggi in Georgia del 5 gennaio. Se i Democratici dovessero vincere entrambi i seggi questa narrativa potrebbe diventare realtà ancora più rapidamente.
FORSE SOTTOSTIMATE LE POLITICHE DI ALLENTAMENTO
Secondo l’esperto di BlueBay è possibile che i mercati stiano sottostimando la portata delle politiche di allentamento dei prossimi anni, che col tempo probabilmente porterà a rendimenti più elevati e a una curva più ripida. Dowding nota inoltre che l’inflazione dei prezzi degli asset finanziari ha avuto luogo proprio in una fase di ampia disinflazione dell’economia reale, e se si dovesse accelerare il percorso reflazionistico si potrebbe realizzare un contesto molto più sfidante per i mercati finanziari. Lael Brainard, che probabilmente prenderà il posto di Powell l’anno prossimo, potrebbe entrare in carica in una fase relativamente complessa.
IL CONTESTO POTREBBE DIVENTARE PIU’ COMPLESSO
Insomma, nella visione di BlueBay il contesto resta positivo al momento, ma potrebbe diventare più complesso per il beta di mercato all’avanzare del 2021. Per ora, Dowding continua ad aspettarsi spread in contrazione, grazie anche a fattori tecnici, con la domanda che sembra superare l’offerta, ma ritiene importante prestare attenzione alle valutazioni e mirare a realizzare i guadagni se verranno raggiunti i target di spread della casa d’investimento londinese.
MA PER ORA L’ATTENZIONE RESTA CONCENTRATA SUL VACCINO
Guardando avanti, Dowding non ritiene che a breve possa cambiare significativamente il sentiment sui mercati, mentre ci sono grandi aspettative per il meeting della BCE di settimana prossima, anche se molte delle possibili novità di fatto sono già state annunciate. Un risveglio della volatilità o un ritracciamento dei mercati potrebbe invece venir causato da un’ondata di contagi maggiore del previsto, ma finché vi sarà un appiattimento della curva, è più probabile che l’attenzione resti concentrata sull’approvazione e distribuzione del vaccino negli USA e in Europa, continuando ad alimentare la speranza per il 2021.