BCE
La Bce aumenta di 500 miliardi il piano di acquisto di obbligazioni
Rispettate le attese dei mercati: PEPP portato a 1850 miliardi complessivi e orizzonte temporale esteso fino a marzo 2022, i tassi restano invariati
10 Dicembre 2020 13:53
Come atteso dai mercati, la Banca Centrale Europea aumenta il volume degli acquisti e ne estende anche l’orizzonte temporale. Ecco le decisioni nel dettaglio, che verranno illustrate nella conferenza stampa in programma alle 14,30, che di fatto garantiscono un sostegno ancora maggiore ai titoli di Stato emessi dai Paesi membri dell'Unione europea.
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.
La novità più importante riguarda l’incremento della dotazione del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) di 500 miliardi di euro, a un totale di 1.850 miliardi di euro. Inoltre l’orizzonte degli acquisti netti nell’ambito del PEPP è stato esteso almeno sino alla fine di marzo 2022. In ogni caso, il Consiglio direttivo condurrà gli acquisti netti finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus.
Il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di estendere il periodo di tempo entro il quale reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2023. In ogni caso, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria.
TASSI INVARIATI
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.
AGGIUNTI 500 MILIARDI AL PEPP
La novità più importante riguarda l’incremento della dotazione del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) di 500 miliardi di euro, a un totale di 1.850 miliardi di euro. Inoltre l’orizzonte degli acquisti netti nell’ambito del PEPP è stato esteso almeno sino alla fine di marzo 2022. In ogni caso, il Consiglio direttivo condurrà gli acquisti netti finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus.
RIACQUISTI FINO ALLA FINE DEL 2023
Il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di estendere il periodo di tempo entro il quale reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2023. In ogni caso, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria.
Trending