BCE
La Bce amplia acquisto di bond di 500 mld, Lagarde: "L'immunità di gregge a fine 2021"
Le misure adottate sono in linea con quello che si attendevano gli economisti ma le Borse non sono soddisfatte. Ftse Mib in ritirata dopo le parole della numero uno della Bce
11 Dicembre 2020 08:00
Tutto come da attese. La Banca centrale europea lascia i tassi di interesse invariati, ma rafforza il programma di acquisti di bond per l’emergenza pandemica, il Pepp. Tassi confermati a zero, il tasso sui depositi resta negativo (-0,50%) e il tasso sui prestiti marginali rimane a 0,25%.
Christine Lagarde annuncia di voler aumentare il Pepp di 500 miliardi e di allungarlo fino a marzo 2022, dalla precedente scadenza di giugno 2021. Le misure adottate sono in linea con quello che si attendevano gli economisti ma le Borse restano scettiche, con Milano in rosso (-0,90%), come Francoforte (-0,77%), Parigi (-0,42%), Madrid (-1,21%) e Londra sulla parità (+0,02). La Lagarde ha tratteggiato un quadro dell'economia abbastanza fosco, anche se le nuove previsioni sull'economia europea dicono che quest'anno dovrebbe calare del 7,3% (e non dell'8% come indicato in precedenza).
"I nostri economisti oltre a essere molto competenti nella loro materia devono anche essere molto attenti alla letteratura sanitaria e le previsioni sono che a fine 2021 si sarà raggiunta una sufficiente immunità di gregge e l'economia potrà riprendere in condizioni più normali". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, spiegando il motivo di prorogare la durata del Pepp fino a marzo 2022.
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Annunciati anche tre nuovi maxi-prestiti Tltro, con cui la Bce presta denaro alle banche, remunerandole con un tasso di interesse purché queste prestino all’economia. Le tre operazioni aggiuntive si terranno tra giugno e dicembre 2021, con i termini più favorevoli alle aste Tltro attuali che saranno estesi fino a giugno 2022. "Abbiamo deciso di mantenere condizioni per le aste Tltro molto favorevoli con un tasso di -100 punti base perché stiamo registrando qui e li segnali di un restringimento delle condizioni di credito offerte a imprese e famiglie", ha detto durante la conferenza stampa a Francoforte, la presidente Christine Lagarde. "I tassi offerti di -100 punti base - ha aggiunto - sono molto favorevoli ma non vengono senza condizioni: le banche devono mantenere i livelli di credito pre-pandemico o aumentarli".
RAFFORZATO IL PEPP
Christine Lagarde annuncia di voler aumentare il Pepp di 500 miliardi e di allungarlo fino a marzo 2022, dalla precedente scadenza di giugno 2021. Le misure adottate sono in linea con quello che si attendevano gli economisti ma le Borse restano scettiche, con Milano in rosso (-0,90%), come Francoforte (-0,77%), Parigi (-0,42%), Madrid (-1,21%) e Londra sulla parità (+0,02). La Lagarde ha tratteggiato un quadro dell'economia abbastanza fosco, anche se le nuove previsioni sull'economia europea dicono che quest'anno dovrebbe calare del 7,3% (e non dell'8% come indicato in precedenza).
“PEPP, PER FINE 2021 ATTESA SUFFICIENTE IMMUNITÀ DI GREGGE”
"I nostri economisti oltre a essere molto competenti nella loro materia devono anche essere molto attenti alla letteratura sanitaria e le previsioni sono che a fine 2021 si sarà raggiunta una sufficiente immunità di gregge e l'economia potrà riprendere in condizioni più normali". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, spiegando il motivo di prorogare la durata del Pepp fino a marzo 2022.
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Annunciati anche tre nuovi maxi-prestiti Tltro, con cui la Bce presta denaro alle banche, remunerandole con un tasso di interesse purché queste prestino all’economia. Le tre operazioni aggiuntive si terranno tra giugno e dicembre 2021, con i termini più favorevoli alle aste Tltro attuali che saranno estesi fino a giugno 2022. "Abbiamo deciso di mantenere condizioni per le aste Tltro molto favorevoli con un tasso di -100 punti base perché stiamo registrando qui e li segnali di un restringimento delle condizioni di credito offerte a imprese e famiglie", ha detto durante la conferenza stampa a Francoforte, la presidente Christine Lagarde. "I tassi offerti di -100 punti base - ha aggiunto - sono molto favorevoli ma non vengono senza condizioni: le banche devono mantenere i livelli di credito pre-pandemico o aumentarli".
