BlackRock
BlackRock: posizionarsi su obbligazioni governative e azionario Usa
Lo scenario di inflazione e tassi bassi impone, secondo BlackRock, una maggior propensione per i bond inflation linked e un’esposizione all’azionario maggiore rispetto al normale
15 Dicembre 2020 07:45
Una conseguenza importante della svolta della Fed sull’inflazione è una minor sensibilità a questo fattore dei tassi nominali, il che per l’investitore vuol dire cominciare a posizionarsi di conseguenza nei portafogli a lungo termine, preferendo i bond indicizzati e considerare che l’azionario verrà supportato da tassi reali in discesa. La prospettiva di inflazione in rafforzamento e tassi in discesa nei prossimi anni è analizzata nel commento settimanale di mercato del BlackRock Investment Institute, che parte dai nuovi record toccati dalle azioni globali grazie alle notizie positive sul fronte del vaccino e dell’attesa di ulteriori indicazioni da parte della Federal Reserve sui futuri acquisti di asset.
In termini di posizionamento strategico di portafoglio, il BlackRock Investment Institute è a favore di un sovrappeso dei bond governativi e in particolare di quelli legati all’inflazione, in un contesto che vedrà comunque l’azionario supportato da tassi reali in caduta. Sempre in un’ottica strategica, BlackRock preferisce asset sostenibili anche in considerazione della generale propensione a questo tipo di investimento. In un’ottica tattica, resta un atteggiamento pro-rischio, con preferenza per l’azionario USA e per il credito High Yield credit, nell’ambito di un approccio ‘a bilanciere’, con esposizione sia alle azioni di qualità sia, selettivamente, a quelle più legate al ciclo economico.
La svolta della politica monetaria metterà di fatto un tetto al rendimento dei bond, anche con inflazione in recupero, con importanti implicazioni sul ritorno delle diverse asset class e sulle performance dei diversi settori. Questo vuol dire, spiega BlackRock, che non si dovrebbe assistere alla classica rotazione dal comparto ‘growth’ al ‘value’ che di solito si verifica in presenza di ripresa economica e dell’inflazione. BlackRock definisce il nuovo rapporto tra inflazione e tassi come il ‘nuovo nominale’. Nel lungo termine, BlackRock si aspetta comunque un’inflazione contenuta a poco sotto il 3% tra il 2025 e il 2030, quindi un cambio di scenario dopo un lungo periodo che ha visto l’inflazione tenersi ben sotto i target delle banche centrali.
In questa nuova prospettiva, i tassi nominali saranno meno sensibili al fattore inflazione, il che secondo BlackRock implicherà un range più stretto per i rendimenti dei diversi tipi di debito, mentre il ritorno dei bond legati all’inflazione dovrebbe essere più elevato. Proprio a quest’ultima tipologia vanno le preferenze di BlackRock rispetto ai bond governativi nominali, accompagnata da un’esposizione alle azioni più elevata di quello che tradizionalmente sarebbe stato in presenza di un’inflazione in prospettiva al rialzo.
PREFERENZA PER AZIONI E HIGH YIELD
In termini di posizionamento strategico di portafoglio, il BlackRock Investment Institute è a favore di un sovrappeso dei bond governativi e in particolare di quelli legati all’inflazione, in un contesto che vedrà comunque l’azionario supportato da tassi reali in caduta. Sempre in un’ottica strategica, BlackRock preferisce asset sostenibili anche in considerazione della generale propensione a questo tipo di investimento. In un’ottica tattica, resta un atteggiamento pro-rischio, con preferenza per l’azionario USA e per il credito High Yield credit, nell’ambito di un approccio ‘a bilanciere’, con esposizione sia alle azioni di qualità sia, selettivamente, a quelle più legate al ciclo economico.
IL REGIME DEL ‘NUOVO NOMINALE’
La svolta della politica monetaria metterà di fatto un tetto al rendimento dei bond, anche con inflazione in recupero, con importanti implicazioni sul ritorno delle diverse asset class e sulle performance dei diversi settori. Questo vuol dire, spiega BlackRock, che non si dovrebbe assistere alla classica rotazione dal comparto ‘growth’ al ‘value’ che di solito si verifica in presenza di ripresa economica e dell’inflazione. BlackRock definisce il nuovo rapporto tra inflazione e tassi come il ‘nuovo nominale’. Nel lungo termine, BlackRock si aspetta comunque un’inflazione contenuta a poco sotto il 3% tra il 2025 e il 2030, quindi un cambio di scenario dopo un lungo periodo che ha visto l’inflazione tenersi ben sotto i target delle banche centrali.
RANGE DI RENDIMENTI PIU’ STRETTO
In questa nuova prospettiva, i tassi nominali saranno meno sensibili al fattore inflazione, il che secondo BlackRock implicherà un range più stretto per i rendimenti dei diversi tipi di debito, mentre il ritorno dei bond legati all’inflazione dovrebbe essere più elevato. Proprio a quest’ultima tipologia vanno le preferenze di BlackRock rispetto ai bond governativi nominali, accompagnata da un’esposizione alle azioni più elevata di quello che tradizionalmente sarebbe stato in presenza di un’inflazione in prospettiva al rialzo.