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L'impatto del Covid-19 sui Paesi emergenti

Gli esperti di Pictet Asset Management si concentrano sul Brasile, che dovrà mantenere il tetto massimo di spesa fiscale, attuare tagli alla spesa e promuovere un programma di riforme più ambizioso

26 Dicembre 2020 15:00

financialounge -  mercati emergenti Pictet Asset Management Sabrina Khanniche Scenari
L’attuale recessione economica scaturita dalla pandemia ha fatto registrare un'impennata dei rapporti debito/PIL anche nei paesi emergenti, alcuni dei quali erano alle prese con problemi fiscali e incertezze legate alla crescita già prima del Covid-19. In particolare Brasile, Ucraina, Egitto e Sudafrica, i cui rapporti debito pubblico-PIL risultavano già piuttosto elevati, hanno avuto uno spazio fiscale limitato per affrontare la crisi sanitaria.

IL MODELLO PROPRIETARIO DI PICTET ASSET MANAGEMENT


“Il nostro modello proprietario per il "Punteggio di sostenibilità del debito" utilizza una serie di dati verificati con l’obiettivo di individuare una potenziale deviazione negativa dell'indebitamento pubblico prima che diventi irreversibile”, fa sapere Sabrina Khanniche, Senior Economist di Pictet Asset Management. I cambiamenti di breve periodo in base ai dati trimestrali sono invece riassunti nel "Punteggio del debito a breve termine". La combinazione delle ultime rilevazioni di entrambi i modelli mostra Taiwan e l'Europa orientale come le regioni più “virtuose”, in termini di sostenibilità del debito: il Cile e la Turchia presentano invece margini in miglioramento, mentre Malesia, Romania, Cina e, soprattutto, le Filippine, evidenziano deterioramenti a breve termine con possibili conseguenze a lungo termine. Tra i paesi emergenti meno virtuosi in assoluto, infine, il Sudafrica, l’Egitto e ,soprattutto, il Brasile.

LA RISPOSTA POLITICA E MONETARIA DEL BRASILE


“Quest’ultimo è stato uno dei Paesi con più contagi dal Covid-19, con rigide limitazioni e significativi problemi economici. La risposta della politica monetaria e fiscale è stata tempestiva, con ingenti sussidi sociali e un consistente ampliamento dei bilanci fiscali, accompagnati dall'allentamento della politica monetaria e dall'immissione di liquidità” spiega Mary-Therese Barton, Head of Emerging Market Debt di Pictet Asset Management.

I FATTORI CHE HANNO PENALIZZATO IL REAL BRASILIANO…


In un contesto complessivamente difficile per le valute dei mercati emergenti, la combinazione dell’ingente stimolo fiscale, adottato durante un periodo di ulteriore crescita del rapporto debito/PIL, e i tassi di interesse molto bassi, ha penalizzato il real brasiliano (BRL). Il destino della valuta carioca, tuttavia, appare sempre più incentrato sui risultati della politica fiscale. Una dinamica che, secondo Barton, rischia di proseguire nei prossimi mesi, sebbene si possa mettere in conto un miglioramento del contesto estero, grazie a una ripresa globale graduale sulla scia anche di un vaccino.

...E COSA POTREBBE INVECE RIVITALIZZARLO


“Il Brasile è chiamato pertanto a definire politiche chiare per il mantenimento del tetto massimo di spesa fiscale prevedendo un graduale ritiro delle misure fiscali temporanee, identificando tagli alla spesa e promuovendo un programma di riforme più ambizioso. Interventi che, se messi in atto, dovrebbero consentire nei prossimi mesi, con buona probabilità, di ridurre il premio di rischio specifico del Brasile, permettendo al real di rafforzarsi” specifica l’Head of Emerging Market Debt di Pictet Asset Management.

L’IMPORTANZA DI RIPRISTINARE LA CREDIBILITÀ FISCALE DEL PAESE


Infatti, aggiunge l’esperta, nel momento in cui la credibilità fiscale in Brasile sarà ripristinata la valuta locale potrà anche beneficiare di altri fattori di supporto: dal miglioramento dei dati sulla crescita all'andamento della pandemia, dal saldo estero positivo al contesto favorevole alle materie prime. Per contro, avverte Barton, la debolezza del real proseguirebbe nel caso in cui il limite di spesa non dovesse essere rispettato, rimettendo in discussione il problema della sostenibilità del debito.

Per approfondimenti su investimenti e strategie a cura di Pictet Asset Management è possibile visitare il sito corporate e il blog di cultura finanziaria Pictet per Te.

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