BlackRock
BlackRock vede un quadro favorevole per azioni e obbligazioni societarie
La maggioranza risicata dei Dem al Congresso USA implica maggior spesa pubblica ma non forti aumenti di tasse, mentre possibili tensioni sui tassi dovrebbero essere contenute dalla Federal Reserve
12 Gennaio 2021 21:00
Anche se risicata al Senato, la maggioranza ottenuta nel Congresso Usa dai Democratici supporta le attese di un incremento della spesa pubblica senza aumenti di tasse di importo comparabile, con la prospettiva di una forte ripartenza dell’economia sull’onda del vaccino in corso d’anno. Il tutto rafforza le aspettative di crescita, inflazione e tassi bassi e va a sostegno della preferenza per obbligazioni governative protette dall’inflazione rispetto ai T bond nominali, i cui rendimenti saranno comunque tenuti a bada dall’azione della Federal Reserve. In generale, una visione che rimane pro-rischio, con un sovrappeso sia sull’azionario che sul credito, anche se il cammino di tutti gli asset si prospetta accidentato, dal momento che nell’ultimo mese i mercati si sono mossi molto.
Sono le conclusioni cui giunge il commento di mercato settimanale di BlackRock dal titolo “The new nominal, accelerated”. I punti chiave analizzati dalla grande casa americana sono la nuova risicata maggioranza ottenuta dai Dem al Senato, che apre la strada a maggior spesa pubblica, la possibilità che nuove dinamiche del virus rallentino la ripartenza economica anche se alla fine il danno inflitto risulterà frazionale rispetto a quello della crisi del 2008, e infine attenzione al processo di distribuzione del vaccino, prendendo atto che invece i disordini a Capitol Hill sono stati ignorati dai mercati.
Il commento di BlackRock sottolinea che proprio la sottigliezza del margine di vantaggio al Senato limita la capacità dei Democratici di aumentare le tasse, mentre il quadro politico dovrebbe accelerare il processo di quello che la casa d’investimento definisce “the new nominal”, vale a dire rafforzamento della crescita economica accompagnato da rendimenti nominali stabili, anche se il percorso potrebbe essere accidentato a causa di evoluzioni del virus, come ad esempio la recente variante britannica. Questo potrebbe ritardare la ripartenza economica nel breve termine e allungare i tempi di un ritorno al trend pre-virus.
In ogni caso BalckRock continua ad aspettarsi che l’impatto finale della crisi indotta dalla pandemia, vale a dire quello che alla fine conta realmente per i mercati, risulti frazionale rispetto a quello registrato in occasione della crisi finanziaria globale del 2008, per cui gli investitori dovrebbero poter guardare oltre ogni volatilità indotta sui mercati da possibili evoluzioni del virus. Di qui il sovrappeso assegnato da BlackRock all’esposizione in azioni small- e mid-cap americane, che dovrebbero beneficiare maggiormente della ripartenza economica accompagnata dal vaccino. Un ulteriore spinta a questo segmento dovrebbe arrivare dalla maggior spesa pubblica, un trend che si è già manifestato dopo i risultati delle elezioni USA.
Possibili tensioni sui tassi dovute alla maggior spesa pubblica dovrebbero essere comunque arginate dalla Fed, mentre si rafforza anche il tema del movimento tettonico in direzione della sostenibilità. Anche se I rendimenti dei Treasury hanno superato settimana scorsa l’1% per la prima volta da marzo, i mercati sono pronti a testare la risoluzione della banca centrale a evitare risalite eccessive dei rendimenti nominali. La maggior spesa inoltre, secondo BlackRock, verrà finanziata più in deficit che con aumenti di tasse, causa proprio la risicata maggioranza dei Dem in entrambi i rami del Congresso, in un contesto globale di tolleranza al debito pubblico.
In conclusione, nelle previsioni di BlackRock, la prima metà del 2021 potrebbe essere un percorso un po’ accidentato, con il rischio di una ripartenza rallentata dalle dinamiche della pandemia, ma anche con il supporto fornito all’economia dagli stimoli fiscali da $900 mld. Per tutte queste ragioni resta valido l’approccio ‘a bilanciere’ per quanto riguarda l’esposizione al rischio, con esposizione su small-cap USA e azionario emergente su un’estremità e sull’altra peso anche su asset di qualità, come l’azionario americano e asiatico, Giappone escluso. BlackRock vede con favore anche il tech e l’healthcare, settori che dovrebbero beneficiare dei trend accelerati dalla pandemia e della tenuta rispetto alla volatilità garantita da bilanci solidi e cash flow robusti.
ACCELERA IL ‘NUOVO NOMINALE’
Sono le conclusioni cui giunge il commento di mercato settimanale di BlackRock dal titolo “The new nominal, accelerated”. I punti chiave analizzati dalla grande casa americana sono la nuova risicata maggioranza ottenuta dai Dem al Senato, che apre la strada a maggior spesa pubblica, la possibilità che nuove dinamiche del virus rallentino la ripartenza economica anche se alla fine il danno inflitto risulterà frazionale rispetto a quello della crisi del 2008, e infine attenzione al processo di distribuzione del vaccino, prendendo atto che invece i disordini a Capitol Hill sono stati ignorati dai mercati.
IL PERCORSO PUÒ ESSERE ACCIDENTATO
Il commento di BlackRock sottolinea che proprio la sottigliezza del margine di vantaggio al Senato limita la capacità dei Democratici di aumentare le tasse, mentre il quadro politico dovrebbe accelerare il processo di quello che la casa d’investimento definisce “the new nominal”, vale a dire rafforzamento della crescita economica accompagnato da rendimenti nominali stabili, anche se il percorso potrebbe essere accidentato a causa di evoluzioni del virus, come ad esempio la recente variante britannica. Questo potrebbe ritardare la ripartenza economica nel breve termine e allungare i tempi di un ritorno al trend pre-virus.
IMPATTO FRAZIONALE RISPETTO AL 2008
In ogni caso BalckRock continua ad aspettarsi che l’impatto finale della crisi indotta dalla pandemia, vale a dire quello che alla fine conta realmente per i mercati, risulti frazionale rispetto a quello registrato in occasione della crisi finanziaria globale del 2008, per cui gli investitori dovrebbero poter guardare oltre ogni volatilità indotta sui mercati da possibili evoluzioni del virus. Di qui il sovrappeso assegnato da BlackRock all’esposizione in azioni small- e mid-cap americane, che dovrebbero beneficiare maggiormente della ripartenza economica accompagnata dal vaccino. Un ulteriore spinta a questo segmento dovrebbe arrivare dalla maggior spesa pubblica, un trend che si è già manifestato dopo i risultati delle elezioni USA.
MERCATI PRONTI A TESTARE LA FED
Possibili tensioni sui tassi dovute alla maggior spesa pubblica dovrebbero essere comunque arginate dalla Fed, mentre si rafforza anche il tema del movimento tettonico in direzione della sostenibilità. Anche se I rendimenti dei Treasury hanno superato settimana scorsa l’1% per la prima volta da marzo, i mercati sono pronti a testare la risoluzione della banca centrale a evitare risalite eccessive dei rendimenti nominali. La maggior spesa inoltre, secondo BlackRock, verrà finanziata più in deficit che con aumenti di tasse, causa proprio la risicata maggioranza dei Dem in entrambi i rami del Congresso, in un contesto globale di tolleranza al debito pubblico.
RESTA VALIDO L’APPROCCIO A BILANCIERE
In conclusione, nelle previsioni di BlackRock, la prima metà del 2021 potrebbe essere un percorso un po’ accidentato, con il rischio di una ripartenza rallentata dalle dinamiche della pandemia, ma anche con il supporto fornito all’economia dagli stimoli fiscali da $900 mld. Per tutte queste ragioni resta valido l’approccio ‘a bilanciere’ per quanto riguarda l’esposizione al rischio, con esposizione su small-cap USA e azionario emergente su un’estremità e sull’altra peso anche su asset di qualità, come l’azionario americano e asiatico, Giappone escluso. BlackRock vede con favore anche il tech e l’healthcare, settori che dovrebbero beneficiare dei trend accelerati dalla pandemia e della tenuta rispetto alla volatilità garantita da bilanci solidi e cash flow robusti.